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Instagram marketing B2B: ecco come funziona

Instagram marketing B2B
Contenuto curato da Stefania Spoltore

Tutti la conosciamo e gran parte di noi la utilizzano quotidianamente, ma a quale scopo? La piattaforma social Instagram nasce nel 2010 con l’obiettivo di essere un social incentrato principalmente sulla fotografia.

Con il passare del tempo, però, il social si è arricchito di funzionalità e diverse tipologie di contenuti, a partire dai video fino agli attuali Reels, ma anche storie, caroselli e IGTV. Tutto questo lo ha portato a trasformare la sua natura da social fotografico ad una piattaforma di contenuti multimediali.

Instagram si è presto affermato in diversi mercati per la sua facilità di utilizzo e semplicità di distribuzione dei contenuti, superando il numero di utenti attivi e d'interazioni ottenute da Facebook, ma non solo. In pochissimo tempo il social ha battuto anche Twitter e Youtube.

Dei milioni di utenti che quotidianamente utilizzano la piattaforma social, più del 30% di loro entra in contatto ed interagisce con i brand presenti su Instagram, che crescono sempre di più e questo permette ad altri brand di trovare il loro pubblico di riferimento.

Oggi, Instagram, è a tutti gli effetti un ottimo strumento non solo per il B2C ma anche per il commercio B2B. Ecco quindi come funziona l’Instagram Marketing B2B e come realizzare una strategia di successo. 

Instagram Marketing B2B: regole e funzionamento

Abbiamo compreso come e perché Instagram si presta molto bene anche al commercio B2B, tramite i suoi contenuti è infatti possibile raggiungere una grande quantità di aziende da poter contattare per avviare la propria strategia di marketing Business To Business.

Tuttavia, prima di addentrarci nelle numerose regole da seguire e pratiche da poter utilizzare, analizziamo quali tipi di contenuti ci offre la piattaforma e come funzionano:

  • Post

Il post è il primo contenuto nativo della piattaforma, un semplice layout che con il tempo ha cambiato diverse volte la sua forma tra foto, video e immagini dal formato quadrato. L’insieme dei post formano il feed di ciascun utente e l’algoritmo lo mostra ad altri utenti in base ai loro interessi, per formare un feed personalizzato ed in linea con ogni personalità.

  • Instagram Stories

Le stories sono state inserite nel 2016 e sin da subito hanno riscosso un gran successo, tanto da portare anche gli altri social ad introdurli. Grazie a questi brevi video di 15 secondi, ad oggi anche fino a 60 secondi, si riesce a mostrare pillole di vita quotidiana, comunicare in modo più diretto e naturale. Le stories hanno una durata di 24 ore e spariscono automaticamente.   

  • IGTV

Le IGTV rappresentano dei contenuti molto utili ma ad oggi quasi per nulla utilizzati, per questo motivo il social ha scelto di eliminare la categoria dal feed e di unire i video nella categoria dei Reels.  È stata pensata e realizzata come piattaforma esterna ad Instagram su cui pubblicare le IGTV, dove poter inserire video esplicativi della durata massima di 1 ora. 

  • Reels

I Reels sono stati introdotti nel 2020 e hanno letteralmente spopolato sul social, diventando una delle funzionalità più importanti della piattaforma, molto simile a quella che caratterizza il competitors TikTok.

Gli utenti possono realizzare video di 30 secondi aggiungendo filtri e musica, sfruttando la creatività e l’originalità di ognuno di noi.  

Le regole di base per l’instagram marketing B2B

Prima di proseguire nell’analizzare Instagram per il B2B è bene precisare che, seppur le possibilità che la piattaforma fornisce sono ampie, ad oggi non rappresenta a tutti gli effetti il miglior canale su cui fare marketing business to business.

Tuttavia, Instagram rappresenta sicuramente uno dei principali canali su cui essere presenti per poter migliorare la brand awareness, per comunicare in modo più diretto i valori aziendali e perché no anche per fare promozioni e migliorare la brand image.  

Dopo aver chiarito e fatto un quadro iniziale della situazione, ecco alcune regole e consigli pratici per realizzare una buona strategia di Instagram Marketing B2B:

  1. Strategia e piano editoriale: bisogna pianificare una strategia tenendo conto della differenza di linguaggio utilizzato su Instagram e anche dei contenuti maggiormente apprezzati dagli utenti presenti sulla piattaforma.
    Questo social, infatti, pretende un linguaggio diverso dagli altri canali come Facebook o Youtube.
  1. Ottimo livello fotografico e grafico: può sembrare una cosa ovvia ma non lo è. Abbiamo detto che Instagram in origine era un social “fotografico” e ancora oggi l’algoritmo dà maggior valore alle immagini di qualità, efficaci e d’impatto.
  1. La foto da sola non basta: diventando una piattaforma multimediale, è facile intuire che ad oggi non basta pubblicare foto per attrarre gli utenti. Ogni post deve essere diversificato e arricchito con un testo correlato che spieghi in modo breve e diretto l’immagine stessa. 

Contenuti per business to business

Arrivati a questo punto ci si chiede: quali contenuti bisogna pubblicare se si ha un azienda B2B? 

Dopo aver studiato e pianificato al meglio la strategia e redatto un piano editoriale adeguato si può passare alla realizzazione del contenuto partendo da un immagine e da video in grado di attrarre l’attenzione. 

I contenuti hanno l’obiettivo di raccontare la mission, la storia e le origini di un’azienda, quali sono i suoi e quali soluzioni offre per le altre aziende, cercando di sottolineare i benefici dei prodotti e servizi offerti. 

Anche se si tratta del settore business to business, il lato umano dell’azienda può essere messo in luce raccontando le caratteristiche del proprio team, la motivazione che spinge i dipendenti a dare il meglio di sé e tutto ciò che può servire per aumentare l’empatia di altri professionisti, aziende e partner verso la propria attività.

Il marketing su Instagram può essere svolto anche pubblicando link diretti ad altri canali come blog, landing pages, pagine di servizi e così via. Generare maggior traffico tramite Instagram stories o bio è un ottimo modo per incrementare la notorietà del marco e la visibiltà del proprio sito web.

Quando si ha un budget ben definito, inoltre, è possibile spingere i contenuti tramite l’advertising e le sponsorizzazioni mirate che permettono di incrementare:

  • La visibilità dei post;
  • Il traffico sul profilo;
  • I click sul link;
  • I follower;
  • La copertura.

Inizia sin da subito e sfrutta le numerose possibilità offerte dalla piattaforma Instagram per ottimizzare e migliorare la awareness e la brand image.