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Libri scolastici usati: ora il business è digitale, ecco come funziona

Libri usati
Contenuto curato da Massimo Chioni

Quello dell’editoria scolastica è un settore affermato, che secondo le statistiche è forte al punto tale da rappresentare circa un quarto del mercato editoriale italiano nel suo complesso. Ad ogni modo sarà anche corretto precisare come non vi siano potenziali di crescita eccessivi dal momento che resta più o meno stabile il numero di studenti. Sostanzialmente vi sono pure alcuni best seller legati a certe materie, testi che ricorrono lungo l’intero Stivale e che sono presenti sui banchi di scuola di migliaia e migliaia di ragazzi. Il successo di simili testi ovviamente dipende molto dalla materia di riferimento: matematica, fisica e filosofia in primis. Per quanto riguarda nello specifico i diritti d’autore, possono essere comparati con quelli dell’editoria classica: il range di riferimento è una forbice che va dal 7 al 15%. Tra i grandi gruppi che in sostanza si dividono il mercato ci sono Zanichelli, Mondadori e DeAgostini scuola ma non solo.

Testi usati, la vendita online consente di risparmiare

Quando la scuola sta per iniziare occorre dotarsi di tutti i libri di testo necessari, che serviranno quale supporto tecnico e qualificato lungo il percorso di apprendimento. Essi rappresentano in genere un investimento importante, che le famiglie si trovano a sostenere spesso con una certa difficoltà. Ecco perché il business della vendita di libri scolastici usati è oggi sulla cresta dell’onda, soprattutto visto che esistono online piattaforme specializzate in grado di mettere rapidamente in contatto venditori e utenti interessati. Questi ultimi possono così effettuare uno o più acquisti, sempre nel nome del risparmio e senza rinunciare alla qualità.

Attenzione alla presenza del tagliandino sulla quarta di copertina

Sarà interessante precisare come la legge riguardante il copyright permetta a chi abbia acquistato un bene protetto in tal senso, proprio come un libro di scuola, la possibilità e il diritto di rivenderlo. Una regola che invece non vale quando si tratta di contenuti non fisici come ad esempio un ebook del quale la vendita quindi fa eccezione (altrimenti sarebbe come legalizzarne le copie). E’ importante che comunque ad essere messi in vendita non siano libri senza il necessario tagliandino, quello che si trova in un angolo sulla quarta di copertina. Cosa sta a indicare la sua presenza? Che quella che si tiene tra le mani non è una copia omaggio, che in ogni caso non potrebbe mai essere messa in vendita.

Buona qualità e contenuti aggiornati

Ovviamente così come è legale vendere libri usati lo è altrettanto acquistarli. Non si commette insomma alcun atto illecito, se tutte le condizioni e le regole vengono rispettate. Deve comunque trattarsi di testi scolastici mantenuti in buona qualità, tali da non compromettere la comprensione e dunque in grado di garantire il corretto apprendimento. I testi dovranno inoltre risultare aggiornati con il programma dell’anno in corso. Sarà anche utile aggiungere come sia impossibile imporre da parte dell’insegnante l’acquisto di un libro dell’ultima versione nel caso in cui non vi siano modifiche sostanziali, tali da non incidere sul contenuto dell’insegnamento.