Il 2020 sarà un anno all’insegna delle novità per Google Partners. Gli utenti del servizio potranno usufruire di un miglior riconoscimento sul mercato e di maggiore trasparenza. Tra pochi mesi, quindi, il nuovo programma Google Partners comprenderà un nuovo stato e nuove categorie di conoscenza del prodotto: in questo modo le aziende avranno l’opportunità di riuscire a differenziarsi rispetto alle altre, potendo garantire più esclusività sul mercato e mostrando le proprie aree di competenza.
Indice
- 1 Le novità del programma Google Partners
- 2 Che cos’è Google Partners
- 3 Il badge Google Partner
- 4 Perché conviene ottenere lo stato di partner del programma
- 5 Come ottenere il nuovo badge Google Partner
- 6 Che cosa cambierà da giugno 2020
- 7 Il rendimento dell’azienda: come viene valutato ora e come verrà valutato in seguito
- 8 Lo stato di Premium Partner
- 9 La differenza tra il badge Partner e il badge Premier Google Partner
- 10 I premi per i membri di Google Partners
Le novità del programma Google Partners
Ma non è tutto, perché è previsto anche un nuovo badge Partner che sarà caratterizzato da requisiti più avanzati: oltre a risultare più trasparente, si baserà su linee guida più chiare ed esaustive a proposito delle azioni che si renderanno necessarie per avere accesso al badge. Il programma garantirà nuovi vantaggi, pensati per favorire i bisogni delle aziende e permettere loro di ottenere un maggior successo presso la clientela. Già ora, comunque, gli utenti hanno la possibilità di verificare in anteprima qual è la posizione della propria azienda in relazione ai requisiti del nuovo badge. Non c’è fretta, comunque: per prepararsi alle novità e studiare come soddisfare i nuovi requisiti richiesti per ottenere il badge c’è tempo, e per avere degli approfondimenti in più ci si può affidare al centro assistenza di Google. Nel frattempo, entro poche settimane gli utenti riceveranno un messaggio di posta elettronica in cui saranno fornite ulteriori informazioni.
Che cos’è Google Partners
Google Partners è un programma di marketing che si rivolge sia alle agenzie pubblicitarie che ai soggetti che si occupano della gestione per conto di altre aziende o di altri marchi dei relativi account Google Ads. Uno degli aspetti più interessanti di questo programma è rappresentato dal conseguimento di aree di specializzazione, per mezzo delle quali è possibile mettere in evidenza l’esperienza della propria agenzia. In che modo? Per esempio con particolari prodotti che consentano di farsi notare sul mercato e di ottenere clienti nuovi. Le specializzazioni possono essere ottenute unicamente dalle aziende che vantano lo stato di partner e che rispettano i requisiti.
Il badge Google Partner
Un’azienda ha la possibilità di conseguire il badge Google Partner o, in alternativa, il Premier Google Partner. Questo marchio di riconoscimento serve a certificare che l’azienda in questione rispetta i requisiti di spesa previsti da Google Ads, ha esteso la propria base di clienti sostenendola ed è stata in grado di accrescere le proprie entrate. Non solo: il badge dimostra che il personale aziendale ha superato vari test che hanno permesso di conseguire certificazioni attraverso Skillshop per effetto delle competenze e delle abilità messe in mostra con Google Ads.
Perché conviene ottenere lo stato di partner del programma
Nel caso in cui un’azienda riesca a conseguire lo stato di partner ha l’opportunità di beneficiare di molteplici vantaggi, a cominciare dall’accesso a corsi di formazione e altri eventi. In più, alle aziende partner viene concesso di approfittare di offerte promozionali Google Ads tanto per i clienti esistenti quanto per quelli al momento solo potenziali.
Come ottenere il nuovo badge Google Partner
Per ottenere il badge Google Partner è necessario, prima di tutto, che l’azienda aderisca al programma Google Partners (che, vale la pena di precisarlo, è un programma gratuito). A questo punto si può diventare idonei a conseguire lo stato di partner. Come si è detto, nel giro dei prossimi mesi e comunque entro la fine di giugno saranno modificati i requisiti che vengono presi in considerazione per il badge Partner. Cambierà, per esempio, il modo in cui le certificazioni devono essere rese valide per l’area di specializzazione e lo stato del badge. Google tiene molto ad assicurare standard di qualità alti per il programma, e per questo controlla che le aziende siano idonee a ottenere il badge e a poterlo mantenere.
Che cosa cambierà da giugno 2020
Per il momento, un’azienda è tenuta ad avere almeno un utente con certificazione Google Ads che possa effettuare l’accesso standard o che disponga dell’accesso amministrativo all’account amministratore Google Ads della società. A partire da giugno, invece, almeno la metà degli utenti aziendali dovrà essere idonea a conseguire certificazioni aggiornate da Skillshop. Per quanto riguarda il requisito di spesa, invece, allo stato attuale è di 10mila dollari nel corso degli ultimi 90 giorni in relazione a tutti gli account che vengono gestiti, mentre con il nuovo aggiornamento sarà innalzato a 20mila dollari, sempre nel corso degli ultimi 90 giorni. Lo scopo è quello di verificare che l’azienda vanti un livello di attività soddisfacente.
Il rendimento dell’azienda: come viene valutato ora e come verrà valutato in seguito
Per ottenere il badge Google Partner un’azienda deve soddisfare i requisiti di rendimento, ampliando la propria base clienti e potendo vantare una crescita consistente delle entrate pubblicitarie. Partner impone attività di spesa da parte dell’account amministratore per almeno 12 mesi, mentre la valutazione degli account cliente che sono collegati all’account amministratore dura 18 mesi. I criteri di valutazione del rendimento aziendale, però, sono destinati a essere modificati con il prossimo aggiornamento: i requisiti saranno soddisfatti nel momento in cui un’azienda dimostrerà di usare Google Ads in maniera efficace per massimizzare i risultati e per la pubblicazione delle campagne. Sulla scheda “Consigli” vengono forniti tutti i suggerimenti da seguire per migliorare il rendimento.
Per ciò che concerne lo stato di Premium Partner, le aziende che desiderano conseguirlo sono tenute a ottenere prima il badge Google Partner nuovo. Lo stato Premium viene garantito dal programma Google Partner ogni anno solare solo alle aziende aderenti che fanno parte del 3 per cento delle migliori. Sono diversi i parametri che vengono presi in considerazione per la selezione di Premier Google Partner: per esempio la crescita dei clienti, ma anche la loro fidelizzazione e la spesa pubblicitaria che ogni anno viene sostenuta per gli account gestiti. Non è detto, però, che lo stato sia disponibile per tutti i mercati.
La differenza tra il badge Partner e il badge Premier Google Partner
A seconda che si sia semplicemente membri del programma Google Partners, che si sia in possesso del badge Partner o che si disponga del badge Premier Google Partner, i vantaggi a cui si può accedere sono diversi. I corsi di formazione per le vendite, le certificazioni sui prodotti e l’assistenza tecnica garantita sia via mail che tramite chat o al telefono sono garantiti in tutti e tre i casi, così come gli aggiornamenti di prodotto e l’adesione alla community. Solo i membri con badge Premier Google Partner, però, hanno la possibilità di prendere parte a corsi di formazione per dirigenti aziendali e sono idonei a una gestione dell’account dedicata.
I premi per i membri di Google Partners
Ulteriori distinzioni sono quelle che riguardano i premi: se è vero che le offerte promozionali sono previste anche per i membri che non hanno ottenuto il badge, è altrettanto vero che i concorsi per le agenzie si rivolgono unicamente a chi lo ha conseguito (a prescindere dal fatto che si tratti del badge Partner o del badge Premier Google Partner). Solo i titolari di badge, inoltre, possono beneficiare di un supporto per gli eventi, mentre i Premier Partners hanno diritto addirittura a ottenere una consulenza sulla nuova strategia aziendale, un supporto utile ai fini della crescita.