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Inbound marketing, 7 consigli per migliorare la Brand Awareness

Inbound marketing
Contenuto curato da Massimo Chioni

Il marketing tradizionale (outbound) in cui il potenziale cliente subisce passivamente l’esposizione pubblicitaria, come ad esempio i messaggi promozionali veicolati sulla tv, la radio, i manifesti, volantini, ecc… è ormai un modello pubblicitario superato. Il potenziale cliente preferisce essere un attore attivo del processo di acquisto, che sempre meno è guidato dagli input passivi. Il cliente si informa, cerca soluzioni e alternative, sceglie in base al prezzo e alla qualità, valuta le recensioni degli altri clienti di un brand, insoma si è evoluto da consumatore a consumATTORE.

Vediamo alcuni consigli per migliorare la Brand Awareness con l'Inbound Marketing.

Crea e pubblica regolarmente contenuti di interesse

Crea articoli di approfondimento originali e pubblicali regolarmente sul tuo sito, magari in una area blog. Contenuti di qualità contenenti informazioni fondamentali per il tuo target di potenziali clienti sono un’ottima soluzione per attrarre e fidelizzare gli utenti che con maggiore probabilità potrebbero inserire un link spontaneo verso le tue pagine web. Ad esempio questo articolo che contiene una serie di consigli per la tua strategia di inbound link ha un vasto interesse e alte probabilità di essere lincato e condiviso.

Pubblicazioni web e comunicati stampa

Proponi a riviste online e siti autorevoli di pubblicare i tuoi contenuti. Gli influencer hanno un forte impatto sulla Brand awareness. Inoltre includendo nei testi distribuiti un inbound link verso le tue pagine web migliorerai la tua autorevolezza: grazie alla link building migliorerai la tua visibilità nei motori di ricerca.

Infografiche

E’ stato dimostrato che le infografiche vengono condivise molto più frequentemente (tre volte in più) dei contenuti testuali. Anche i contenuti testuali inframmezzati con delle belle immagini pertinenti al paragrafo a cui sono correlate ottengono un interesse maggiore. E’ ovvio che un muro di testo, per quanto interessante possa essere, ha un minore appeal: non invoglia l’utente a leggere tutto il contenuto e tantomeno a condividerlo.

Contenuti multimediali

I video, come anche presentazioni e webinar, hanno un grosso potere mediatico. Bastano brevi video distribuiti su Youtube e condivisi nelle pagine del vostro sito per fare la differenza in una strategia di inbound marketing. Anche per i contenuti multimediali valgono le stesse regole dei contenuti tradizionali, solo quelli che veicoleranno informazioni di vero interesse attireranno l’attenzione e verranno condivisi e lincati.

Campioni gratuiti e prodotti dimostrativi

I prodotti in prova, soprattutto quando sono gratuiti, hanno il potere di attrarre l’interesse degli utenti, che con maggiore probabilità saranno disposti a lasciare i propri dati di contatto e autorizzare alla ricezione di informazioni commerciali.

Contenuti interattivi

I contenuti interattivi come: calcolatori, quiz, checklist; hanno un’ottima resa nelle conversioni e il grosso potere di attrarre l’attenzione aggiungendo valore al tuo progetto web.

Remarketing

Il remarketing (detto anche retageting) consiste nel riproporre il tuo servizio o prodotto agli utenti che hanno già visitato il tuo sito web. Questi utenti hanno già dimostrato di essere interessati a quanto proponi, pertanto vale la pena di investire in una campagna pubblicitaria Adwords o Facebook Ads per mostrare nuovamente le caratteristiche della tua offerta e riportarli sul tuo sito web, magari su una landing page contenente una comunicazione efficace per convertire l’utente in una richiesta di informazioni o una vendita.

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