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Come redigere un piano editoriale per un quotidiano online

Piano editoriale
Contenuto curato da Massimo Chioni

Come redigere un piano editoriale per un quotidiano online? Lo abbiamo chiesto a Junior Cristarella di Sbircia la Notizia Magazine

Ciao Junior, innanzitutto grazie per esserti reso disponibile, conosciamo tutti il tuo Sbircia la Notizia Magazine, un quotidiano online che in poco tempo ha saputo raccogliere la stima dei tuoi colleghi giornalisti, oltre a interessare una folta schiera di utenti fedeli. Ascoltando un podcast in cui sei stato intervistato abbiamo scoperto che il successo di questo tuo nuovo progetto editoriale nasce dalla capacità del tuo team di pianificare in un documento programmatico le caratteristiche dei contenuti da pubblicare, in gergo giornalistico il famigerato “piano editoriale”, ci piacerebbe approfondire insieme a te questa tematica scottante e carpire qualche segreto del vostro metodo di lavoro.
Veniamo alla prima domanda…

Cos’è il piano editoriale?

Non è una domanda scontata, nel senso che ogni redazione ha un suo modo per definire un piano editoriale e sono consapevole che molte redazioni non prendono neanche in considerazione di stilarlo. Diciamo che ogni quotidiano online ha un suo modo di approcciarsi al giornalismo e di interpretarlo, a noi piace farlo mettendo nero su bianco e anticipatamente quali sono le caratteristiche che le notizie devono avere per essere giudicate interessanti. Per noi è questo il piano editoriale: sostanzialmente identificare l’identità della nostra testata giornalistica e risponde ad una domanda chiara: che tipo di notizie dobbiamo pubblicare per destare interesse nel nostro lettore ideale?

Piano editoriale e linea editoriale sono la stessa cosa?

In realtà è facile confondere le due cose. Ad esempio in Sbircia la Notizia Magazine io ricopro sia il ruolo di editore che di responsabile editoriale, quindi in questo caso è inutile scindere questi due aspetti. Ma se in un quotidiano online l’editore, cioè la persona che finanzia il giornale, e il direttore responsabile sono due persone diverse, bhè in questo caso possiamo scinderle eccome: l’editore darà un indirizzo con la linea editoriale, mentre il direttore si preoccuperà di redigere un piano editoriale che non si discosti dalla linea editoriale che gli è stata sottoposta. In altre parole quando si fa riferimento alla linea editoriale spesso ci si riferisce alla linea politica a cui il quotidiano dovrà allinearsi. 

Che ruolo hanno i lettori con l’identificazione del piano editoriale?

Il target, cioè i lettori ideali che il quotidiano si prefigge di raggiungere, giocano un ruolo centrale nell’identificazione del piano editoriale. Sapere quali sono i gusti dei lettori, quali le loro necessità, passioni e aspettative… sono queste le informazioni che poi definiscono quali articoli risulteranno più interessanti. Chi sono i lettori? Cosa fanno nella vita? Come sono soliti informarsi? Se si è capaci di dare una risposta a queste domande automaticamente si identificherà il tone of voice più gradito e lo stile con cui gli articoli dovranno essere scritti.

Piano editoriale è sinonimo di scopo?

Effettivamente uno dei motivi per cui è bene redigere un piano editoriale è proprio quello di darsi degli obiettivi, quindi uno scopo. In altre parole, se vogliamo fare un esempio, possiamo prendere a modello i blog aziendali: il loro scopo è presentare e quindi aumentare le possibilità di vendere i prodotti proposti dall’azienda. Allo stesso modo un quotidiano online ha bisogno di vendere: certo non si vendono i contenuti, ma la pubblicità si! Più i lettori saranno profilati e maggiore sarà il prezzo disposto a spendere l’advertiser per apparire sulle pagine del quotidiano online.

Come identificare le notizie più interessanti?

Spesso è proprio Google a fornirci questa informazione, il tool Google Trends è in grado di restituire uno spaccato degli interessi dei lettori. Incrociando queste informazioni con il piano e la linea editoriale è facile identificare le tematiche che i lettori abituali gradiranno di più. Anche su Twitter, il social network che catalizza in tempo reale  gli interessi degli utenti, è possibile seguire gli hot topic: cioè quegli argomenti che attirano maggiormente l’attenzione e sono addirittura capaci di divenire virali.

Quale elemento del piano editoriale è stato capace di rendere Sbircia la Notizia Magazine un quotidiano online di successo?

Credo che la caratteristica più apprezzata dagli utenti che ci seguono è proprio la fedeltà con cui siamo soliti seguire le linee guida che ci siamo prefissati. Non ci discostiamo dalla nostra linea editoriale, abbiamo un tone of voice e uno stile facilmente identificabile, che prima di tutto piace a noi, in pratica siamo noi stessi i nostri lettori ideali. Aggiungi la lotta contro le fake news e una rigidità verso tutte quelle notizie che strizzano l’occhio all’approssimazione, quella severitàche secondo noi dovrebbe essere innata in ogni giornalista che si rispetti e che sia consapevole che una notizia prima di essere propagata sul web deve essere verificata con fonti attendibili e meglio ancora con personaggi che possono testimoniare su un fatto realmente accaduto. Questa è Sbircia la Notizia Magazine, fate un salto sulle nostre pagine web e scoprirete il nostro modo di fare giornalismo online!