Le attività online, se adeguatamente curate, possono portare il loro creatore al successo. È normale che sia così dopotutto. Oggi come oggi infatti siamo tutti soliti fare acquisti quasi solo ed esclusivamente online. Non solo, online si scelgono anche molti servizi, specie quelli digitali. Sempre online si va alla ricerca di fornitori di ogni genere. Il business corre insomma sul filo del web!
Ma come riuscire ad ottenere un successo maggiore e di conseguenza guadagni nettamente più interessanti? Internazionalizzando la propria attività online, cercando insomma di arrivare anche ai clienti di altri paesi del mondo, non solo a quelli che si trovano su territorio italiano. Andiamo insieme a scoprire come riuscire in questa impresa.
Indice
Internazionalizzare: l’importanza delle traduzioni
Coloro che vogliono internazionalizzare la loro attività online, devono senza alcun dubbio affidarsi ad un’agenzia seo internazionale. Prima però è necessario tradurre il proprio sito dedicato alla vendita di prodotti e servizi. La SEO deve essere infatti mirata in base alla lingua per la quale si vuole ottenere indicizzazione.
Devi pensare quindi a quale sia il paese, o i paesi, verso cui vuoi aprire il tuo commercio e tradurre ogni singolo elemento del sito nella lingua di riferimento. Si andrà così a creare una strategia marketing per il posizionamento quindi in base alle diverse lingue scelte per il sito. Ovviamente nulla vieta di optare semplicemente per la traduzione in lingua inglese. Quantomeno all’inizio del processo di internazionalizzazione questa può essere una valida scelta. Considera infatti che non puoi tradurre il sito in autonomia, hai bisogno di un professionista. Si tratta di un’operazione costosa. Se è possibile risparmiare almeno inizialmente scegliendo una sola lingua è senza dubbio bene farlo.
Internazionalizzare l’attività online con la SEO
Solo curando in modo eccellente la SEO del proprio sito web o ecommerce, ecco che è possibile ottenere il risultato sperato. La SEO consiste in un insieme di regole da far scendere in campo in modo che il proprio sito e i contenuti in esso presenti possano essere indicizzati nel modo adeguato da Google, così da uscire tra le prime posizioni del più importante motore di ricerca. Uscendo tra le prime posizioni, si ha modo di catturare l'attenzione degli utenti web, veicolando traffico verso il sito. Una volta approdati sul sito, se gli utenti trovano quelli di cui hanno bisogno ecco che possono essere trasformati in clienti paganti a tutti gli effetti.
Ma, dirà qualcuno, è possibile ottenere lo stesso risultato pagando per delle sponsorizzazioni. Vero, ma il risultato non è esattamente lo stesso. È vero, pagando possiamo veder crescere il traffico verso il sito, ma non si tratta di traffico di qualità. Si tratta di utenti che risultano poi difficili da trasformare in clienti paganti.
Altri piccoli dettagli da prendere in considerazione
Devi assolutamente inserire dei metodi di pagamento internazionali. Ovviamente è importante anche fare una ricerca preliminare per capire quali siano i metodi di pagamento in assoluto più utilizzati dai clienti locali. Considera che i clienti, da qualsiasi parte del mondo essi arrivino, vogliono poter disporre di spedizioni veloci, puntuali e non eccessivamente costose. È fondamentale quindi andare alla ricerca di un fornitore internazionale ad hoc, capace di rispondere a queste esigenze. I clienti internazionali inoltre possono avere bisogno di chiarimenti, di porre delle domande, di assistenza. Devi quindi prevedere necessariamente un servizio clienti multilingue, telefonico oppure via chat, così da essere sempre al fianco di ogni cliente in modo impeccabile.
I costi dell'internazionalizzazione: vale la pena affrontare queste spese?
L’internazionalizzazione prevede molti costi. È necessario affidarsi ad un’agenzia SEO, tradurre in modo professionale il proprio canale di vendita, aggiungere metodi di pagamento, scegliere corrieri internazionali e molto altro ancora. Sì, si tratta di molte spese che devono essere fatte scendere in gioco. Ne vale la pena? Certo che sì. Questo investimento iniziale rientrerà infatti nelle casse dell’attività nel giro di poco. Internazionalizzare un’attività significa infatti riuscire ad arrivare al cuore di un numero maggiore di clienti, di conseguenza ottenere maggiori guadagni.