Per comprendere il panorama dell'eCommerce che verrà, è doveroso chiedersi quale sia la sua portata economica e sociale.
In Italia, secondo un interessante studio sugli eCommerce rilasciato da NetStrategy, le statistiche mostrano una tendenza in crescita, con il 76% della popolazione che nel 2022 ha navigato quotidianamente in rete, registrando un incremento dell'1,4% rispetto al 2021. Da questo report emerge che ogni utente italiano spende in media 1.608 euro all'anno per gli acquisti online, ma gran parte di tale spesa è rivolta a prodotti acquistati all'estero, mentre il mercato dell'eCommerce italiano è sotto il monopolio di Amazon ed eBay. Nonostante l'aumento del mercato eCommerce, meno del 15% delle imprese italiane trae profitto dal costante incremento delle vendite online, rispetto al 20% della media europea.
Il settore del tempo libero è quello che nell'ultimo anno ha registrato il maggior fatturato nell'eCommerce, rappresentando il 48% dell'intero mercato. Questo risultato è dovuto all'aumento degli acquisti online di giochi, hobby e articoli sportivi, il che rende questo settore tra i più interessanti per chi voglia avviare un'attività di eCommerce. Il secondo posto in termini di fatturato è occupato dai centri commerciali online, che detengono il 22% del mercato e hanno registrato una crescita del 40% rispetto all'anno precedente. Il settore dell'alimentare, invece, ha confermato il trend di crescita registrato durante la pandemia, con un aumento del 63% nel 2020 e del 37% nel 2021, rappresentando il 6% del fatturato totale. Il turismo, al terzo posto con l'11% del totale del fatturato degli eCommerce in Italia, è ancora in fase di ripresa dopo la crisi dovuta all'emergenza sanitaria.
Quali evoluzioni ci aspettano?
E’ essenziale monitorare costantemente le evoluzioni di questo settore e le nuove tendenze, l'attenzione è rivolta ai trend principali che stanno caratterizzando il commercio elettronico in questo nuovo anno, allo scopo di individuare le opportunità di crescita e di sviluppo più interessanti. Questo permetterà di capire come adattarsi meglio alle esigenze dei clienti e fornire loro un'esperienza d'acquisto sempre più soddisfacente e personalizzata.
Chatbot: l’addetto alle vendite virtuale
Secondo le previsioni, i chatbot continueranno a diffondersi sempre di più negli store online. Questa tecnologia consente di personalizzare l'esperienza d'acquisto, suggerendo prodotti su misura e aumentando il livello di attenzione e di fidelizzazione del consumatore.
I chatbot interagiscono con i clienti online come farebbe un addetto alle vendite in negozio, semplificando la ricerca e l'acquisto di prodotti.
Modalità di pagamento sempre più personalizzati e flessibili
La flessibilità di pagamento è il game-changer nel settore dell'eCommerce. Il Buy-now-Pay-later è ormai uno standard consolidato che rappresenta una grande opportunità per i rivenditori. Tuttavia, la questione non si limita solo a questo. La mancanza di varietà di pagamento rappresenta uno dei motivi principali per cui i clienti abbandonano il carrello degli store online. Secondo le statistiche, i portafogli digitali rappresentano circa il 50% delle transazioni di pagamento online. PayPal è il leader nel settore con una quota di mercato del 60%. Offrire un'ampia gamma di opzioni di pagamento è essenziale per evitare la perdita di vendite e proteggere i tassi di conversione.
Social Commerce: il mercato degli influencer
Il social commerce rappresenta una delle tendenze emergenti del mercato e riveste un ruolo sempre più importante, soprattutto tra le nuove generazioni. La Generazione Z utilizza i social media come principale fonte di ispirazione per comprare online e predilige TikTok come "nuovo motore di ricerca" per individuare i prodotti da acquistare, sostituendo Google. Sebbene il social commerce non sia una novità, la sua adozione di massa è ancora incompleta. I giovani hanno una competenza digitale senza precedenti e si aspettano che i brand siano all'altezza quando si tratta di acquistare online. Il social commerce è fondamentale per raggiungere il pubblico e genererà circa il 20% delle vendite globali di e-commerce, stimati in 30 miliardi di dollari nel 2023.
Acquisti in realtà aumentata
La realtà aumentata sta diventando sempre più popolare come strumento per migliorare l'esperienza di acquisto online dei consumatori. La possibilità di vedere e interagire con i prodotti in modo più realistico, senza dover visitare fisicamente un negozio, sta portando a un aumento della fiducia degli acquirenti nell'acquisto di prodotti online.
Si prevede che la spesa al dettaglio attraverso l'utilizzo della realtà aumentata supererà i 50 miliardi di dollari entro il 2024. Numerose aziende, come Ikea, Bulgari e L'Oréal Paris, stanno già offrendo ai propri clienti la possibilità di provare i prodotti attraverso l'utilizzo della realtà aumentata.
Venditori in fuga dai marketplace
L'aumento delle commissioni sui marketplace come Amazon, sta spingendo sempre più aziende a considerare la creazione dei propri store online nel 2023. Questo permette alle aziende di avere un controllo maggiore sui propri prodotti e sui prezzi e di creare una relazione più diretta con i propri clienti. Fortunatamente, ci sono numerose soluzioni a prezzi convenienti disponibili sul mercato per aiutare le aziende a diventare competitive rapidamente e creare la propria presenza online senza dover dipendere esclusivamente dai grandi marketplace.
Consumatori sempre più attenti alla sostenibilità ambientale
La sostenibilità è una tendenza in crescita che continuerà sicuramente ad espandersi. Secondo le statistiche NielsenIQ, Più del 70% dei clienti a livello globale è disposto a cambiare il proprio modo di acquistare per ridurre l'impatto sull'ambiente. Per essere sostenibile, un'attività di e-commerce dovrebbe considerare il suo impatto sulla società, sull'ambiente e sul benessere umano. Un'azienda sostenibile che si allinea con i consumatori di oggi aumenterà il potenziale di vendita e aiuterà a creare una base di clienti fedeli. La scelta di metodi di spedizione rispettosi dell'ambiente, la riduzione della carta e l'uso di imballaggi biodegradabili sono alcune delle iniziative che le aziende possono intraprendere per perseguire questi obiettivi.
Re-commerce: riutilizzare e rimettere in commercio
Il re-commerce è un'attività di acquisto e vendita di prodotti usati o in eccesso attraverso una vetrina digitale. È un mercato in forte espansione grazie alla crescente attenzione alla sostenibilità e all'accessibilità da parte dei consumatori. Il concetto di "usato" non è più associato a prodotti di scarso valore o indesiderabili, ma sempre più aziende permettono di acquistare prodotti di seconda mano con un certo livello di sicurezza in termini di qualità. In sostanza, il re-commerce è un modo per ridurre gli sprechi e dare nuova vita a prodotti che altrimenti finirebbero in discarica.
Conclusioni
Per rimanere competitivi e soddisfare le richieste dei clienti, le aziende dovranno investire in queste nuove opportunità e adattarsi ai cambiamenti. Per consolidare la loro posizione sul mercato, sarà fondamentale per i brand mantenere alta la qualità dei loro prodotti e offrire un'esperienza d'acquisto personalizzata e di alto livello, in grado di fidelizzare i consumatori e generare vendite a lungo termine.