Innovazione

2022, il futuro è già qui!

Il futuro è già qui
Contenuto curato da Massimo Chioni

La fruizione di servizi e contenuti digitali online fino ad oggi si è basata soprattutto sulla stimolazione dell’udito e della vista, attraverso l’ascolto e la visione. Ebbene, secondo gli esperti di tecnologia, grazie alla realtà virtuale in un futuro abbastanza vicino si avrà a che fare con un Internet dei sensi che riguarderà e coinvolgerà anche il tatto, il gusto e l’olfatto. I produttori di contenuti, e in particolare di giochi, cercheranno di stimolare il coinvolgimento delle persone con esperienze di consumo diverse da quelle di cui siamo abituati a fruire. Gli ambienti di realtà virtuale rappresenteranno gli scenari più importanti da questo punto di vista, per mezzo di device grazie a cui le esperienze potranno essere sentite e perfino annusate, a beneficio di una maggiore interattività e di un maggiore realismo.

I giochi in realtà aumentata

Per trovare un esempio esplicativo in tal senso si può fare riferimento a Phasmophobia, un videogame horror grazie a cui chi gioca, se usa una particolare tuta aptica, può avvertire la sensazione di essere afferrato o anche solo toccato dai fantasmi e dai demoni che si palesano durante il gioco. Si può ipotizzare, poi, un incremento degli standard di qualità dei visori e di tutti gli altri gadget destinati alla realtà aumentata, grazie a cui potrebbero arrivare novità significative anche dal punto di vista del sonoro, grazie a effetti sempre più realistici e completi.

Everyspace Plaza è una realtà possibile?

Ericsson, nella ricerca denominata “10 hot consumer trends”, ha delineato le caratteristiche del centro commerciale del futuro, denominato Everyspace Plaza e caratterizzato dalla presenza di ambienti virtuali e di sistemi interconnessi che sono integrati in spazi fisici che esistono realmente. Da questo studio, per altro, si può provare a ipotizzare come saranno le esperienze di shopping di cui saremo protagonisti nei prossimi anni, anche traendo spunto dalle aspettative e dalle sensazioni degli utenti della tecnologia digitale in tutto il mondo. La telepresenza consentirà di assistere a spettacoli in cui gli artisti offriranno le proprie performance in digitale, come se il tutto avvenisse dal vivo. In un salone di bellezza sarà possibile procedere a una modellazione volumetrica digitale del look, mentre grazie ai meta sarti ci saranno tessuti capaci di trasformarsi, per esempio diventando più freschi quando fa caldo o impermeabili quando piove.

Esperienze virtuali e fisiche

Il confine tra virtuale e fisico, insomma, è destinato a diventare sempre più labile. Le piscine non saranno più piene di acqua ma consentiranno di esplorare mondi immaginati, mentre una cuffia di realtà virtuale sarà più che sufficiente per capire come funziona il cosmo a gravità zero. E, ancora, nelle palestre i centri fitness con ambienti di realtà aumentata e virtuale su misura e multisensoriali favoriranno non solo il miglioramento del benessere fisico ma anche quello del benessere mentale. Al ristorante si potrà mangiare con gli amici ma solo virtualmente, così da poter cenare con persone che si trovano chissà dove, mentre nei parchi ci saranno proiezioni digitali da programmare e modificare ogni volta che se ne presenta la necessità. Infine, l’intelligenza artificiale permetterà ai centri medici di dare aggiornamenti immediati a proposito delle condizioni di salute dei pazienti.

Il ruolo della tecnologia nel 2022

Già in questo 2022, comunque, impareremo a relazionarci in modo sempre più efficace, e con crescente facilità, con una serie di tecnologie che hanno già fatto capolino nella nostra vita quotidiana: il 5G, per esempio, ma anche la robotica domestica, l’Internet delle Cose e l’intelligenza artificiale. Con il passare degli anni, tutte queste realtà avranno un ruolo sempre più importante nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi, coinvolgendo sia la vita privata che quella professionale. Tanti gli ambiti che verranno toccati, come per esempio la cura della salute e, come abbiamo visto, le opportunità di comunicazione con i propri cari. Al tempo stesso, le forme di intrattenimento a cui si potrà accedere, sia in modalità on demand che attraverso lo streaming, diverranno sempre più esperienziali, mentre gli elettrodomestici smart saranno fedeli alleati del nostro quotidiano.

Che prodotti compreremo nei prossimi mesi

Con tutta probabilità, il 2022 sarà l’anno della consacrazione per due prodotti come gli smartphone pieghevoli e i televisori 8K che promettono di rivoluzionare la tecnologia consumer. Il mondo digitale, poi, sarà in grado di offrire sempre più servizi anche grazie alle reti mobili ultraveloci. I device saranno più leggeri e di dimensioni più compatte, dato che sarà il cloud a gestire da remoto i dati, con un conseguente trasferimento della capacità di elaborazione. Microsoft, Nvidia e Facebook, invece, spingeranno ancora più a fondo il pedale dello sviluppo del metaverso con la proliferazione di realtà digitali alternative e del mondo virtuale. L’intento è evidente, ed è quello di dare vita ad ambienti online capaci di assicurare un notevole coinvolgimento con spazi a disposizione per giocare, per socializzare e per lavorare.

Le prospettive della realtà virtuale

Di certo, l’interazione fra i marchi e le persone è destinata a cambiare, con nuove frontiere. Addirittura Mark Zuckerberg ha dichiarato che il metaverso diventerà l’erede di Internet mobile. Più di un addetto ai lavori ha messo in evidenza che questa realtà consisterà in un eterogeneo mix di contenuti, di protocolli, di esperienze di comunicazione, di dispositivi di accesso, di linguaggi e di tecnologie. Fortnite, in effetti, ha già dimostrato le potenzialità di questi scenari, con 15 milioni di utenti che ormai non si limitano più solo a giocare, ma anche – per esempio – ad assistere a concerti live. Ognuno di noi è destinato a crearsi un avatar in tre dimensioni per vivere in una realtà virtuale condivisa? Nei prossimi mesi ne sapremo qualcosa di più.

Il fenomeno degli Nft

Nel frattempo è esploso il fenomeno degli Nft, in attesa di capire quali siano le sue prospettive concrete e se si tratti solo di una gigantesca bolla che prima o poi scoppierà. Anche marchi del calibro di Coca Cola e Asics hanno preso la decisione di interessarsi ai token non fungibili: un ulteriore cambiamento delle nostre interazioni con la tecnologia.