Innovazione

Cosa cambia con il 5G: come useremo gli smartphone da adesso in poi?

5G
Contenuto curato da Marina Buratti

Anche se per una copertura completa dell'intero territorio italiano sarà necessario attendere ancora un paio di anni, il 5G rappresenta una realtà concreta ormai anche nel nostro Paese, come dimostra l'arrivo delle prime offerte - proposte da Vodafone e da Tim - per la connessione alla rete dati 5G. Per ora i primi abbonamenti sono disponibili a Napoli, a Milano, a Bologna, a Torino e a Roma: viene da chiedersi, però, come cambierà il nostro modo di utilizzare gli smartphone in seguito all'introduzione di questa novità.

Che cosa cambierà nei prossimi mesi per effetto del 5G?

Prima di tutto è necessario sapere che per ora la copertura è limitata a cinque grandi città, ma già dal 2020 il numero di località coinvolte aumenterà. Si stima che entro cinque o sei anni quasi tutto il territorio nazionale sarà coperto, mentre per il 2021 saranno "pronti" circa cento centri urbani. Nel frattempo, stanno già comparendo in commercio i nuovi device compatibili con il 5G.

Quali sono i vantaggi che ne derivano?

I benefici più significativi vanno individuati in un notevole incremento della velocità di upload e di download. Se già il 4G rappresentava una piccola rivoluzione nel confronto con il 3G, si può immaginare che la stessa cosa avverrà con lo step successivo. Anzi, tutto lascia ipotizzare che il salto in avanti sarà ancora più notevole, ed è probabile che la connessione tramite smartphone verrà sfruttata anche in casa, al posto del wifi. Vedere video in mobilità con il 5G in alta qualità, magari addirittura in 4K, non sarà più proibitivo, e non a caso stanno nascendo piattaforme finalizzate alla distribuzione di contenuti da fruire proprio con lo smartphone.

Quindi anche i telefoni sono destinati a subire una evoluzione?

I produttori di smartphone non potranno far altro che realizzare display in grado di garantire colori più vividi e una definizione maggiore. Non solo i servizi di streaming ne trarranno vantaggio, però: pensate anche alle video chiamate, o semplicemente ai video privati condivisi con le app di messaggistica istantanea.

Spenderemo di più per l'abbonamento dati del telefono?

Sì, è molto probabile che ciò accada. Gli abbonamenti 5G saranno più ricchi ma, proprio per questo motivo, anche più costosi. In questo momento un abbonamento 5G costa di più rispetto a un abbonamento 4G, anche se comprende 40 giga di dati. Tutto lascia pensare che, con il trascorrere del tempo, si procederà in direzione di offerte che proporranno dati senza limiti e verso tariffe paragonabili a quelle che oggi vengono proposte per le connessioni con la fibra ottica. Anche per questo motivo il 5G potrebbe prendere il posto della connessione fissa nelle abitazioni degli italiani.

Quali sono i vantaggi introdotti dalle antenne 5G?

Uno degli aspetti più importanti tra quelli che meritano attenzione riguarda la possibilità di trasmettere nello stesso momento a un numero di device molto più elevato. Si pensi, per esempio, a una partita di calcio o a un concerto in uno stadio, situazioni in cui ci sono decine di migliaia di persone in uno spazio contenuto. Ebbene, in tali contesti sarà possibile comunicare con lo smartphone senza difficoltà, per esempio per registrare e trasmettere un video in streaming.

Quali altre novità possiamo attenderci dai produttori di smartphone?

Può essere che qualche marchio scelga di sostituire la memoria dei dispositivi con uno spazio di archiviazione cloud. In pratica, la memoria fisica di un telefono sarebbe inferiore rispetto a quella attuale, e ciò potrebbe tradursi anche in una maggiore autonomia. Una conseguenza indiretta del 5G, insomma: smartphone che durano più a lungo e che non hanno bisogno di essere ricaricati più volte al giorno. Ma questa è solo un'ipotesi, tutta da confermare.

 

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