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Influencer marketing: il metaverso è il futuro?

Influencer marketing
Contenuto curato da Stefania Spoltore

Il campo dell’influencer marketing è molto vasto e nel corso degli anni ha acquisito un ruolo molto importante all’interno delle principali strategie di marketing di tutto il mondo. Secondo l’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing, solo in Italia,  più di un’azienda su due ha deciso di investire su diverse figure di influencer per promuovere un prodotto, un servizio o il brand

Solo all’interno del mercato americano, l’influencer marketing ha acquisito un valore di  3,7 miliardi di dollari e secondo le recenti stime, questo settore riuscirà ad acquisire in soli due anni un valore medio di 4,6 milioni di dollari.

Diverse volte abbiamo detto come l’economia degli influencer stia plasmando la nuova era del marketing e il lavoro stesso dei marketers e in questo nuovo anno tutto da scoprire, ci si chiede quali saranno le nuove tendenze che guideranno la crescita di questo settore e come sarà il futuro dell’influencer economy.  

Le nuove tendenze dell’influencer marketing

La parola d’ordine di questo nuovo anno, che si troverà alla base di tutte le principali strategie di influencer marketing, è qualità. L’elevata qualità dei contenuti che vince sulla quantità. 

Vista la crescente richiesta di collaborazioni con aziende e brand da parte di chi inizia la propria carriera da Influencer, non è difficile immaginare che nei mesi che verranno le community premieranno sopratutto la professionalità, creatività e originalità. In poche parole la buona qualità dei contenuti sarà il cavallo di battaglia che renderanno queste figure immediatamente distinguibili e saranno apprezzate dalla community per lo stile personale. 

Le aziende che hanno un grande pubblico da soddisfare prediligono gli influencer premiati, con un grande seguito alle spalle e una grande fiducia da parte del pubblico, come ad esempio Giulia Salemi, Charli D'amelio che ha ben 100 milioni di follower su TikTok e, ovviamente, Chiara Ferragni che rappresenta ancora oggi l’influencer e imprenditrice digitale più conosciuta e amata dal pubblico dei social network.

Il settore degli influencer sarà ulteriormente correlato ad un altro mercato, quello dei Creator, sempre di più apprezzati dal pubblico digitale e perfetti per divulgare argomenti di nicchia, che siano rubriche di novelle fantasy, finanza o gestione della propria casa da eco-friendly. Tante persone hanno iniziato la loro carriera professionale come creator e in un paio di anni si sono trasformati in nano e micro influencer. 

Secondo una recente ricerca condotta da InfluncerMarketingHub, per i brand e i marketers, diventerà sempre più cruciale l’attività di monitoraggio dei dati, in particolare dei dati ottenuti attraverso le campagne di influencer marketing. Mai come in questo periodo è di estrema necessità saper gestire nel modo migliore gli investimenti allocati alle attività di marketing, in particolare alle campagne di marketing con un alto tasso di ritorno. 

Budget ottimizzato e influencer di qualità

L’ottimizzazione del budget e la scelta di influencer in grado di creare e condividere contenuti di qualità, rappresentano quindi i principali elementi di una campagna pubblicitaria online. La scelta del budget ottimizzato rappresenterà a breve un must delle aziende che intendono scegliere la via delle collaborazioni a lungo termine con gli influencer. 

Sarà un addio ufficiale alle campagne one shot? Non possiamo saperlo, ma dal punto di vista burocratico, di engagement e di fiducia, stipulare degli accordi a lungo termine assicura una serie di vantaggi non indifferenti.  

Un’altra novità che caratterizzerà questo nuovo anno è il ricorso a figure influenti interne. Ci riferiamo alla stretta collaborazione con il personale interno soddisfatto, in grado di trasformarsi in un ottimo gruppo di brand ambassador. Le aziende, attraverso pratiche di ottimizzazione e formazione del personale, rivolte ad aumentare la soddisfazione dei lavoratori, riuscirà a trasformare i dipendenti interni in influencer in grado di raccontare il brand ad un pubblico più ampio.  L’esempio più eclatante è Amazon che, da alcuni mesi, ha già iniziato a condividere storie dei propri dipendenti che raccontano in prima persona come si lavora all’interno della struttura e come si sentono ad essere parte attiva della società.

Tra le principali tendenze di questo nuovo anno non può mancare l’argomento più discusso, la tendenza che è entrata a far parte delle principali economie globali: il metaverso. Questo, assieme agli Nft e alla Creator Economy, è in grado di rivoluzionare l’intero sistema dell’influencer marketing. 

L’universo virtuale e le possibilità per le aziende

L’universo virtuale si estende ulteriormente, dall’annuncio del Metaverso alla crescente richiesta degli Nft, iniziano a crearsi nuove forme di guadagno e nuove economie pronte a governare questa nuova era digitale, come la Creator Economy. 

Ma soffermiamoci sull’argomento tanto discusso negli ultimi mesi, il metaverso e le tante occasioni che potrebbe offrire nei prossimi mesi agli utenti del virtuale. Abbiamo già definito in un altro articolo che cos’è il metaverso e cosa può offrire al grande pubblico. Ma quale occasione può dare ai brand e alle aziende? Secondo gli esperti, attraverso questo mondo virtuale è possibile vendere i contenuti in una forma diversa, più fisica e reale rispetto ai tradizionali video e alle immagini condivise sui social network. 

Il pubblico, in futuro, sarà in grado di acquistare beni virtuali da utilizzare in un ambiente riprodotto virtualmente. Le aziende e gli influencer, invece, saranno in grado di creare i propri spazi e realizzare nuove tecniche di vendita, più reali e concreti.

Tutte queste nuove possibilità, inevitabilmente, porteranno alla nascita degli influencer virtuali. In realtà, esiste già una prima forma di influencer virtuale, realizzata dal noto marchio KFC. L’azienda ha creato il proprio influencer virtuale che prende le sembianze del famoso creatore delle alette di pollo fritte Harland Sanders. Si tratta di un personaggio “sintetico”, come definito da Buzzoole, realizzato attraverso specifici algoritmi e tecniche di computer grafica, con la capacità di creare coinvolgimento e di offrire un valore emozionale al pubblico. 

NFT e Metaverso sono solo la punta dell’iceberg, forse la più impressionante e caratterizzata dal peso consistente delle tecnologie. Questi due elementi, senza dubbio, cambieranno già alcune tendenze di questo nuovo anno e col passare del tempo inizieranno a far parte di strategie di marketing, fino ad arrivare a rivoluzionare la quotidianità del grande pubblico. Tutto questo, comporterà ancora una volta il cambiamento delle abitudini dei consumatori, la nascita di nuove formule di vendita e l’evoluzione delle tattiche già presenti.