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Mutuo Giovani CONSAP 100% 2022: requisiti e richiesta

Mutuo Giovani CONSAP
Contenuto curato da Massimo Chioni

Con il decreto sostegni-bis il Governo ha potenziato il Fondo di Garanzia CONSAP, stanziando 300 milioni di euro per il 2021 e 100 milioni per il 2022, la maggior parte dei quali destinata al finanziamento del Mutuo Prima Casa per giovani under 36. Di cosa si tratta?

Una casa di proprietà è il desiderio di tutti, ma non sempre si hanno i requisiti necessari per accedere ad un mutuo, specie se si è giovani. Il quadro, inoltre, si complica se consideriamo l’instabilità economica aggravata dalla crisi sanitaria.

Per consentire a giovani e famiglie di accedere al credito, il Governo aveva già istituito nel 2013 il Fondo di Garanzia Mutui Prima casa, un fondo statale di garanzia per i mutui finalizzati all’acquisto della prima casa assistito da Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A  (CONSAP), una società facente capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

In seguito all’emergenza Covid -19, il Governo è intervenuto in più occasioni sulla disciplina del Fondo, con ''misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione ed in materia di prevenzione e contrasto al disagio giovanile”, come si legge all’art. 64 del Decreto Sostegni-bis del maggio 2021, convertito poi in Legge a luglio.

Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato e quali sono, oggi, i requisiti per accedervi.

Mutuo Prima Casa Giovani 2022: le novità e i requisiti

L’entrata in vigore del Decreto Sostegni-bis non ha cancellato la precedente disciplina del Fondo. Ne rappresenta, piuttosto, un potenziamento dei mutui consap evidente, nell’inserimento di 3 importanti novità:

  1. La destinazione di gran parte dei fondi ai giovani under 36 con ISEE inferiore a 40.000€
  2. Copertura dell’80% del valore di compravendita dell’immobile, a fronte del 50% previsto di norma dal Fondo
  3. Esenzione di imposte ipotecarie, catastale e di registro, ove previste

Inoltre, per le categorie in esame è previsto un tasso di interesse calmierato all’1,86% per il tasso fisso e al 2,22% per quello variabile.

Fatta eccezione per queste novità, non cambiano i requisiti. Il fondo può essere richiesto solo a garanzia di un mutuo: 

  • dell’importo massimo di 250 mila euro
  • finalizzato all’acquisto della prima casa; pertanto, il richiedente non deve essere possessore di alcun altro bene immobile (neanche all’estero), ‘’salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli’’.
  • finalizzato all’acquisto e ristrutturazione di un immobile da adibire a prima abitazione
  • per un immobile che non rientra in categoria “di lusso”

In più è previsto un pacchetto di esenzioni fiscali che propongono un loan to value al 100%, seppur con alcune limitazioni, e rendono così possibile l’accesso all’acquisto della prima casa anche a chi non riesce a far fronte all’anticipo del 20% del capitale. Si tratta di una misura che non tutte le banche aderenti all’iniziativa applicano. Ad oggi sono molte le banche che concedono un Mutuo Giovani al 100%, tra cui Crédit Agricole, Intesa San Paolo, Banco BPM.

Per il resto, chiunque può presentare domanda per l’accesso al Fondo, salvo la priorità che CONSAP riserva a determinate categorie sociali (giovani under 35 con contratto di lavoro atipico; coppie costituite da almeno due anni e con almeno un membro under 35; conduttori di case popolari; famiglie monogenitoriali con figli a carico) e il limite della garanzia concessa nella misura massima del 50 per cento della quota capitale (che si applica anche agli under 36 che presentano un ISEE superiore ai 40.000€).

Come fare domanda e tempistiche

Sia nel caso di Fondi garanzia che nel caso del Mutuo Giovani, le domande non vanno presentate al CONSAP, ma alle banche o agli Intermediari finanziari aderenti all’iniziativa (ad oggi sono circa 215).

Il referente, per tutta la durata della procedura, è infatti sempre la banca.

Diverse sono, invece le tempistiche:

  • Nel caso del Fondo la domanda, che deve essere compilata utilizzando l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di Garanzia per la prima casa può essere inoltrata solo dopo che la banca abbia assicurato l’operatività a favore della propria clientela (termine previsto in 30 giorni lavorativi dall’adesione della banca al fondo).
  • Per accedere al Fondo con la garanzia dell’80%, la domanda (a cui va allegata una copia della dichiarazione ISEE) potrà essere presentata ad una delle banche aderenti all’iniziativa a partire dal 30° giorno dall’entrata in vigore del Decreto sostegni bis e fino al 30 giugno 2022.

Valutata la domanda, CONSAP comunicherà alla banca l’esito della procedura. In caso di accettazione, la banca dovrà perfezionare l’iter e riferire entro il termine massimo di 90 giorni se il mutuo è andato o meno a buon fine.

Tra le banche aderenti si segnalano, oltre le già citate Intesa San Paolo, Crédit Agricole e Banco BPM, anche MPS, BNL, Unicredit e BPER. L’elenco completo è consultabile sul sito della CONSAP.