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Come reinventarsi: 5 aziende che hanno saputo rinnovare il modo di fare business

Reinventare il business
Contenuto curato da Massimo Chioni

L'innovazione è alla base del successo di qualsiasi azienda. Molte aziende hanno intrapreso la strada dell'innovazione, rivedendo il proprio modello di business e adattandolo alla realtà attuale. Ecco 5 aziende che hanno reinventato in modo creativo e innovativo il proprio business.

1. Samsung

Lee Byung-Chull fondò Samsung a Seoul nel 1938. Naturalmente, a quei tempi non esistevano gli smartphone e gli altri dispositivi elettronici di consumo che abbiamo adesso e l’azienda si occupava di tutt’altro: vendeva generi alimentari, pesce essiccato su tutti.

Solo in un secondo tempo Lee capì che la sua azienda aveva la possibilità di diventare molto più grande. In quel momento, ha iniziato a costruire un’impresa che si estendeva a tutti i settori della produzione industriale. In meno di 50 anni, Samsung diventò una delle più grandi aziende al mondo.

Il suo successo è stato guidato dall’impegno a rinnovare e reinventare il proprio business. Samsung ha iniziato a produrre dispositivi elettronici di consumo come televisori e radio alla fine degli anni Sessanta. Questo ha portato ad una rapida espansione dell’attività in tutto il mondo.

Successivamente, Samsung ha introdotto la produzione di smartphone di successo. Dalla sua fondazione, Samsung ha sempre cercato di essere un’azienda all’avanguardia, creando prodotti che soddisfano le esigenze dei consumatori.

Oggi, è una delle più grandi aziende di tecnologia al mondo. È un leader nel settore dei dispositivi di consumo, dei semiconduttori e della gestione dei dati, nonché una delle principali aziende di telecomunicazioni.

Uno dei motivi principali del successo di Samsung è stata la sua capacità di reinventare costantemente il proprio business. Anticipando le tendenze di mercato e creando prodotti innovativi e di alta qualità.

2. Marriott

Negli ultimi decenni, Marriott, una delle più grandi società di servizi alberghieri al mondo, è diventata una storia di successo di un'azienda che è riuscita a reinventare il proprio business.

La sua storia iniziò nel 1927, quando J. Willard Marriott aprì una birreria a Washington D.C. con il nome di Hot Shoppes, Inc., che serviva hamburger caldi e bevande fredde. Man mano che l'azienda cresceva, Marriott aggiungeva prodotti e servizi, un ristorante, una pizzeria, una gelateria e un motel.

Nel 1957, la società ha iniziato a espandersi nel settore dell’hotellerie. Il primo albergo Marriott è stato aperto nel 1957 a Arlington, Virginia, e la società ha iniziato a crescere velocemente.

Oggi, Marriott è una delle più grandi aziende di servizi alberghieri del mondo, con più di 6.700 hotel in oltre 120 paesi. La società gestisce anche una varietà di marchi di hotel, come Courtyard, Residence Inn, Fairfield Inn & Suites, SpringHill Suites, Ritz-Carlton, e Edition.

Marriott ha saputo capitalizzare sul successo dei propri servizi alberghieri e ha iniziato a investire in altre aree. La società è diventata un leader nel settore dell'ospitalità, con una gamma di servizi, tra cui ristoranti, spa, centri benessere, club esclusivi, eventi, intrattenimento e servizi di viaggio.

3. Avon

Nel 1886, Avon non vendeva cosmetici. Il fondatore di Avon, David McConnell era un venditore di libri di viaggio che regalava fragranze e altri prodotti di bellezza come omaggio per chi effettuava l'acquisto di un volume. Una volta scoperto che i clienti preferivano gli omaggi, McConnell decise di reclutare le sue clienti per diventare rappresentanti di vendita di fragranze e cosmetici.

Avon ha ripensato il proprio modello di business. La società ha sfruttato la forza del marchio riconosciuto e la forza del mercato di mercato di massa per sviluppare una strategia digitale innovativa. La società ha iniziato a vendere prodotti attraverso una rete di venditori indipendenti, e-commerce e social media.

Avon ha dimostrato che un marchio consolidato può rinnovarsi ed espandersi in modo strategico. La strategia di marketing digitale ha portato al successo commerciale e al riconoscimento dei clienti.

4. Toyota

La prima a pubblicizzare la propria auto elettrica con il native adv è stata BMW, generando un certo scalpore. In realtà, il native advertising è diventato uno strumento importante per fare marketing nel settore automotive, segno che, come le aziende, anche il mondo dell'adv si evolve continuamente. Del resto, anche le piattaforme che propongono native advertising, negli ultimi tempi si sono evoluti eccome, tra le più conosciute troviamo ad esempio Nativery, una azienda specializzata in questa forma di marketing. Tra le aziende che oggi investono di più nel native adv à c’è Toyota, l’impresa fondata nel 1926 da Sakichi Toyoda: ai tempi, costruiva telai automatici. Quando, alla fine del decennio, Toyoda vendette il brevetto alla British Power Loom Company, iniziò la trasformazione dell’azienda in Toyota Motor Corporation. Era il 1937.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Toyota si rese conto che il mercato automobilistico non era più sufficiente a sostenere l’azienda. Reagendo in modo veloce e flessibile, l’azienda ha iniziato ad espandersi in nuovi settori. Nel 1953, Toyota ha lanciato il suo primo prodotto non automobilistico: una macchina per cucire.

Negli ultimi decenni, Toyota si è trasformata in una delle più grandi aziende al mondo. L’azienda è diventata un leader nella produzione di veicoli ibridi ed elettrici, e ha affrontato nuovi settori come la robotica, la medicina, l'intelligenza artificiale e l'informatica. L'azienda ha anche aperto diversi centri di ricerca e sviluppo in tutto il mondo per sostenere le sue iniziative di innovazione.

5. Nintendo

Molto prima che la Nintendo si iniziasse ad occuparsi di videogiochi, era già un brand leader nel settore delle carte da gioco. Fondata nel 1889 da Fusajiro Yamauchi, la Nintendo si è assicurata un posto come una delle aziende leader nell’industria dei videogiochi nel corso degli anni.

Negli anni '50, Nintendo ha stretto una collaborazione con la Disney per l'uso dei suoi personaggi su carte e giochi. La partnership ha permesso a Nintendo di raggiungere un gran numero di clienti e di guadagnare una fiducia significativa nel mercato del gioco. Oltre alle carte da gioco, Nintendo ha iniziato a diversificare la sua attività in altri settori, come una compagnia di taxi e una linea di riso istantaneo.

Tuttavia, la vera svolta per Nintendo è arrivata negli anni '80, quando ha iniziato a produrre videogiochi con un successo enorme. La Nintendo ha introdotto una linea di prodotti che includeva Nintendo 64, Game Boy, Wii e Switch. Questi prodotti hanno aiutato Nintendo a raggiungere un successo senza precedenti, trasformando l'azienda in uno dei nomi più riconosciuti nel settore dei videogiochi. L'azienda sta ancora producendo nuovi giochi di successo e rimane una presenza costante nel mondo dei videogiochi.