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Ubersuggest: come funziona lo strumento Seo per la keyword research e altre funzionalità

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Contenuto curato da Massimo Chioni

Ubersuggest negli ultimi tempi si è rivelato come uno degli strumenti SEO online più rivoluzionari e utili. Utilizzare questo potente SEO tool per la propria strategia di posizionamento significa:

  1. trovare le keyword migliori per il tuo sito
  2. trovare le keyword secondarie con l’aggiunta di una o più chiavi correlate alla principale
  3. visualizzare il volume di ricerca di una chiave con relativo costo per click e competition.
  4. Monitorare l’andamento del tuo sito e quello dei tuoi concorrenti
  5. Analizzare i tuoi backlink e quelli dei tuoi competitors.

Ubersuggest è uno strumento SEO sviluppato da un team guidato da Neil Patel. È uno dei migliori marketer digitali del settore. 

Dashboard SEO Ubersuggest

La dashboard SEO, pannello di controllo, di Ubersuggest è davvero sempleìice ed intuitiva ed è data dai progetti che hai aggiunto.

Con l'aggiunta di un progetto in Ubersuggest, sarai in grado di ottenere rapporti giornalieri sul tuo sito web come:

  1. Posizionamento delle parole chiave.
  2. Punteggio della salute del tuo sito web.
  3. Rapporti di backlink in crescita o in perdita.

E altro ancora.

Come iniziare ad usare Ubersuggest?

Questo SEO tool è davvero intuitivo, per iniziare ad usare questo strumento, chiaramente il primo passo è quello di recarsi sulla home page di Ubersuggest e registrare il proprio account.

Ci si può registrare anche con l’account di gmail in modo completamente gratuito, senza alcun costo di abbonamento.

Una volta registrati si può incominciare ad utilizzare questo fantastico tool per tenere traccia delle parole chiave che si sta cercando di posizionare.

Vediamo quali sono gli step per iniziare ad usare Ubersuggest, segui questi semplici passaggi per dare vita al monitoraggio:

  1. Inserire URL / dominio che si intende analizzare.
  2. Inserire la posizione target.
  3. Aggiungere le parole chiave da analizzare. Ubersuggest mostrerà anche parole chiave per le quali il tuo dominio è già in classifica. Puoi aggiungere anche quelle parole chiave per tenerle sotto controllo.
  4. Puoi anche importare il tuo file CSV di parole chiave.
  5. A questo punto la tua dashboard sarà pronta.

Ora che hai eseguito tutti gli step, puoi incominciare ad utilizzare questo fantastico tool.

Già dal primo click che farai per verificare la tua strategia con Ubersuggest, capirai subito che quest’ultimo è uno strumento SEO online rivoluzionario, che può rendere molto più semplice l'analisi sia del tuo sito web che quelli della concorrenza.

Ubersuggest: fondamentale nella keyword research

Per una strategia SEO di successo è risaputo che la keyword research è fondamentale e Ubersuggest, in questo, si propone come un alleato molto affidabile.

Iniziamo però col dire che online ci sono molti articoli che evidenziano l'importanza di creare contenuti per gli utenti, non per i motori di ricerca.

Questo consiglio non è sbagliato, ma racconta solo metà della storia.

Ecco perché:

Se i tuoi contenuti non corrispondono a nessun termine di ricerca utilizzato da persone reali, il tuo sito web non otterrà traffico dai motori di ricerca.

Quindi, se pubblicare un articolo con parole chiave che non hanno volumi di ricerca è deleterio alla tua SEO strategy, è ancor più grave non prendere in considerazione il comportamento di ricerca. Il nuovo algoritmo di Google ha dato vita a un nuovo approccio alla SEO.

Il suggerimento è questo: invece di considerare esclusivamente determinate keyword, bisognerebbe concentrarsi di più sul contenuto di un articolo per focalizzarlo su argomenti e contesti di ricerca degli utenti, descrivendoli in modo esauriente e dettagliato.

Ubersuggest svolge un ottimo lavoro di keyword research restituendoci una lista di:

  • Chiavi primarie.
  • Chiavi secondarie.
  • Longtails.

Le longtails possono essere sfruttate all’interno della strategia SEO del tuo sito. Se si approfondisce ancor di più lo studio delle query, si possono estrapolare anche le personas lanciando una ricerca con il topic d’interesse.

Saltare la keyword research si tradurrà in traffico organico pari a zero

Senza condurre ricerche sulle parole chiave, si rischia di indicizzare keyword e argomenti di ricerca che interessano poco o nulla agli utenti.

Le parole chiave senza volume di ricerca, in genere, non generano traffico organico, indipendentemente da quanto siano completi e preziosi i contenuti. Da considerare, inoltre, che si rischia anche di investire tempo e denaro nella creazione di contenuti per parole chiave ed argomenti particolarmente competitivi.

Le SERP per parole chiave molto competitive, sono generalmente occupate da domini estremamente autorevoli, lasciando poco spazio per un nuovo arrivato.

Per evitare questo rischio, è necessario verificare quali query di ricerca sono attualmente più ricercate e farsi un'idea di quanto saranno difficili da classificare. 

Ubersuggest è un ottimo strumento per la ricerca di parole chiave, in quanto ti consente di vedere non solo la popolarità di una determinata parola, ma offre anche indicazioni su quanto possa essere difficile posizionarla.

Sfruttare Ubersuggest per analizzare la concorrenza

Al fine di creare una strategia per l’ottimizzazione di un sito, oggi più che mai è necessario studiare ed analizzare la propria concorrenza. Anche in questa pratica Ubersuggest ti mostrerà i suoi muscoli dandoti una serie di informazioni importantissime per la tua strategia di posizionamento che nessun SEO tool gratuito ti darà mai.

Vediamo nel dettaglio le informazioni che riceveremo e che con una attenta analisi andremo poi a sfruttare. Dopo aver inserito il dominio del competitor, Ubersuggest ti mostrerà le seguenti informazioni:

  1. Parole chiave organiche: indica le parole chiave per le quali il dominio è classificato nella SERP di Google.
    1. Traffico organico: indica il traffico totale del tuo concorrente per tutte le parole chiave organiche per cui è stato classificato.
    1. Parole chiave a pagamento: il numero di parole chiave che il tuo concorrente utilizza per gli annunci di Google.
    1. Costo degli annunci a pagamento: indica il denaro stimato che il tuo concorrente spende per gli annunci a pagamento di Google.
    1. Grafico del traffico: questo grafico mostra il traffico dei motori di ricerca in aumento o in diminuzione del competitor.
    1. Punteggio del dominio: indica la forza del dominio in base a vari fattori SEO.
    1. Backlink: mostra il numero di hyperlink che il tuo concorrente sta ottenendo in termini di backlink follow e  backlink nofollow.
    1. Collegamenti .edu e .gov: indicano il numero di collegamenti ipertestuali o backlink che il concorrente riceve dal sito Web del governo.
    1. Prime pagine per paesi.
    1. Tutte le parole chiave SEO per paesi.

Come utilizzare le informazioni di Ubersuggest per l'analisi della concorrenza?

Dopo aver raccolto tutte le informazioni sui competitors, bisogna sfruttare al meglio tutti i dati raccolti per fare una corretta analisi. Ma come?

Ancora una volta direi che è una pratica molto semplice. Se stai facendo l'analisi della concorrenza per la prima volta, vediamo come svolgere questa analisi.

  • Dai risultati delle prime pagine del tuo concorrente, puoi controllare quali pagine del sito stanno ricevendo il traffico più elevato.
  • Usa e analizza le idee del sito del tuo competitor per trarre vantaggio e crea dei contenuti migliori.
  • Controlla tutte le parole chiave per le quali è classificato quel sito/blog.
  • Usa quelle parole chiave nel tuo articolo e segui tutte le regole SEO sulla pagina.
  • Controlla i backlink dei tuoi concorrenti e prova a contattare quei webmaster e fai loro sapere che hai un contenuto migliore e più aggiornato che i loro lettori adorerebbero leggere.
  • Crea una strategia parallela per ottenere dei backlink da siti autorevoli dove il tuo competitor ancora non è presente.

Seguendo i suggerimenti che sopra ti ho elencato, scoprirai le lacune dei tuoi competitor e potrai utilizzarle a tuo vantaggio per costruire la presenza del tuo brand sul mercato.

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