Il personal branding è un aspetto fondamentale nella strada che porta al successo: ciò vale anche per gli artisti del settore musicale, che proprio per questo motivo sono tenuti a identificare e a definire con precisione il proprio marchio. Tale obiettivo può essere raggiunto tenendo conto di molteplici fattori: gli argomenti da cui ci si lascia ispirare per comporre, i temi dei testi, le caratteristiche che consentono di distinguersi rispetto alla concorrenza, lo stile musicale, i valori artistici che si seguono, gli spettacoli dal vivo.
Indice
Il brand di un cantante
Un cantante stabilisce il proprio brand sulla base di un certo tono e di un linguaggio specifico, ma anche scegliendo una certa immagine (il modo di vestire è fondamentale) e uno stile grafico. Per avere la certezza di riuscire a emergere, è necessario essere unici e mettere in evidenza i tratti distintivi del proprio essere, in modo che possano essere apprezzati dai fan. Tutto questo deve avvenire tramite una presenza online costante e sempre aggiornata, che è alla base dello sviluppo e della notorietà di un brand che sia ben riconoscibile.
Gli attributi del brand
Per definire un brand, occorre identificare almeno 4 o 5 attributi che lo caratterizzino. Non è detto che, una volta individuati, essi siano eterni e immutabili: l'elenco degli attributi è flessibile, a condizione che esso rimanga coerente con la stessa immagine. Tuttavia, è bene tener presente che i consumatori non apprezzano più di tanto il cambiamento, e nel momento in cui si abituano e si affezionano a un marchio poi diventa difficile far accettare loro anche le modifiche più insignificanti. Quando un brand si imprime nella mente e nel cuore di un fan o di un cliente, è complicato riuscire a fargli digerire eventuali cambiamenti: essi rischiano di spiazzarlo o di deluderlo.
Il marketing per i musicisti
Potrebbe sembrare un discorso poco artistico, ma in realtà l'obiettivo di ogni cantante e di ogni band è quello di riuscire a vendere la propria musica nel modo più efficace possibile. Il nucleo di una strategia di marketing deve essere il brand, che deve essere coerente con il linguaggio e con i valori che si è intenzionati a promuovere. L'auto-promozione è essenziale per un artista che ha intenzione di emergere, anche se questo può richiedere tempo da sottrarre alla musica. Una strategia di marketing adeguata serve a far circolare i propri contenuti evitando di apparire invadenti: conquistare l'attenzione altrui senza sembrare disperati.
I contenuti
Anche i contenuti sono una parte fondamentale del brand di qualsiasi musicista: a tale scopo può essere utile sviluppare un piano editoriale, o comunque un calendario o una scaletta, che riporti delle idee ricorrenti da seguire, sempre tenendo in mente l'obiettivo di conquistare l'attenzione e di destare la curiosità delle persone. Per questo motivo, non è sufficiente limitarsi a postare le proprie canzoni, ma c'è bisogno di una strategia più ampia e articolata, che coinvolga diverse piattaforme di comunicazione e che dia vita a un content mix eterogeneo. Vale la pena di ricordare che i contenuti che riescono ad attirare di più sono quelli più personali.
Come connettersi con i propri fan
La varietà di contenuti su cui si può fare affidamento è enorme: si spazia dalle foto scattate in sala prove ai filmati registrati nel corso delle sessioni in studio, passando per i selfie realizzati in occasione di eventi speciali, e magari insieme ad altri artisti. Il boom dei featuring di questi ultimi anni, d'altra parte, non è motivato da esigenze artistiche, ma da questioni di marketing: quando due cantanti incidono un duetto, la fan base dell'uno ha modo di apprezzare l'altro e viceversa. Tra i contenuti da non sottovalutare ci sono anche i video di show dal vivo e le preview dei brani in procinto di essere pubblicati, ma anche la condivisione di opinioni e pareri personali, magari relativi a notizie della scena musicale o riguardanti l'uso degli strumenti che si utilizzano in sala di registrazione o in concerto.