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Local marketing: cos’è e a cosa serve?

Local marketing
Contenuto curato da Flavia Improta

Promuovere il proprio brand o attività commerciale è imprescindibile per attirare nuovi potenziali clienti e aumentare le vendite. Quest’ultimo anno per imprenditori e commercianti è stato davvero difficile. Tra lockdown nazionale e chiusure ripetute non sono poche le attività che hanno abbassato definitivamente la saracinesca. In uno dei nostri ultimi articoli abbiamo spiegato perché è importante, in termini di promozione e di visibilità, il web marketing. Nel tuo piano strategico non può assolutamente mancare il local marketing. Ne hai mai sentito parlare? Vediamo subito di cosa si tratta e quali sono gli strumenti che puoi utilizzare per conquistare nuovi clienti e aumentare il fatturato.

Il marketing di vicinato: indicato per qualsiasi tipologia di attività

Il marketing locale è un ramo del marketing che si occupa di strategie di comunicazione, promozione e sponsorizzazione volte a far arrivare clienti nel luogo fisico in cui si conclude la transazione. Ad esempio la prenotazione di un tavolo per un ristorante o l’acquisto di prodotti per un negozio. Stando agli ultimi dati pubblicati dall’Osservatorio Multicanalità nel 2020 circa l’88% degli italiani ha utilizzato internet per trovare informazioni prima di concludere una transazione. Sarà sicuramente capitato anche a te di interrogare i motori di ricerca per cercare il miglior albergo in una determinata città o le recensioni in merito ai prodotti venduti dal negozio X. Ecco, grazie a diverse strategie di local marketing (online ed offline) puoi migliorare la visibilità del tuo brand o del tuo negozio a livello territoriale e attirare nuovi clienti.

Quali strumenti offre il Local Marketing?

Possiamo suddividere gli strumenti del marketing locale in due categorie: offline ed online. Nella prima rientrano tutte le attività proprie del marketing tradizionale, nella seconda come suggerisce il termine stesso, quelle del web marketing.

Marketing locale offline

Fermo restando che oggi un mondo senza internet è praticamente impensabile, bisogna riconoscere che alcuni strumenti del marketing tradizionale sono tuttora efficaci. A seconda del budget che puoi allocare hai a disposizione diverse alternative. Queste che seguono sono le migliori:

  • affissione di manifesti pubblicitari su strada;
  • volantini, flyer e brochure informative;
  • spot pubblicitari su radio e tv locali/nazionali;
  • articoli su riviste e quotidiani locali/nazionali;
  • organizzazione o partecipazione ad eventi locali;
  • gadget e shopper personalizzate;

Ovviamente avrai bisogno di agenzie di marketing e comunicazione (per la creazione dei contenuti o l’organizzazione di eventi) e di pubblicità (per acquistare gli spazi su rete locale e nazionale). Se il tuo budget è limitato e preferisci gestire in autonomia l’attività di promozione, puoi scegliere le buste personalizzate. Uno strumento economico ed efficace che nelle mani dei clienti promuove il tuo brand/negozio in giro per la città. Puoi realizzare ed acquistare le shopper personalizzate anche online su siti specializzati come Mister Shopper. Puoi far stampare non soltanto il logo e le informazioni chiave (indirizzo, numero di telefono, sito) utili per migliorare la brand awareness ma anche slogan ed immagini per promuovere saldi e/o offerte speciali.

Local marketing online

Qui la partita si gioca in rete ed i canali che è possibile sfruttare sono molteplici. Motori di ricerca, social network, blog, coinvolgimento di influencer. In linea generale è possibile suddividere le diverse attività in due macro categorie: naturali o organiche e a pagamento.

SEO

L’acronimo SEO sta per search engine optimization ossia l’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca. In parole semplici si tratta di tutte quelle attività che fanno sì che un sito sia visibile tra i primi risultati di ricerca per determinate parole chiave. Hai un ristorante a Roma? Con un buon SEO specialist, la tua attività, sarà tra le prime proposte dal motore di ricerca.

Social media marketing

Parliamo principalmente di Facebook ed Instagram e di attività non a pagamento. In primis la creazione e la gestione di un piano editoriale. Si tratta di stabilire quale tipologia di contenuto pubblicare e con quale frequenza. L’obiettivo principale è avere un buon engagement ossia un buon coinvolgimento degli utenti (reazioni, commenti, condivisioni). E poi ancora la creazione e la gestione di una community, il social customer care e giveaway (stimolare gli utenti a compiere azioni semplici per ricevere un regalo).

Content marketing

Il content marketing è quell’attività che si occupa della creazioni di contenuti come un post per il blog o infografiche e video per i social network per intercettare utenti. In chiave local l’obiettivo è catturare l’attenzione degli utenti che vivono in una determinata area geografica.

Google Mybusiness

Questo è un servizio gratuito di promozione offerto da Google. Puoi creare una scheda della tua attività con tutte le informazioni utili, il link al tuo sito, condividere foto e interagire con gli utenti.

Reputation management

Curare la propria reputazione online è fondamentale. Perdere una stella su Google o qualche punto su Facebook può comportare una riduzione nel numero di transazioni. Al contrario avere una buona reputazione online vuol dire spesso avere maggiore visibilità su Google. Rispondi sempre (con educazione e toni pacati) alle recensioni degli utenti e incentiva le stesse. Come? Regalando un gadget o offrendo uno sconto ad esempio.

Campagne pubblicitarie a pagamento: motori di ricerca e social network

AdWords (Google), Facebook Advertising e post sponsorizzati su Instagram sono gli strumenti a pagamento che ti consentono di raggiungere un pubblico targettizzato (genere, età, interessi) ed utenti in determinate aree geografiche. C’è chi crea campagne pubblicitarie in modo autonomo, ma se non hai competenze specifiche e non conosci bene le diverse piattaforme, ti consigliamo di rivolgerti ad agenzie o freelancer specializzati nel settore. Scegliere male una keyword su AdWords, non settare correttamente il target o realizzare un contenuto non interessante ti farà soltanto bruciare budget.