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Imparare a usare Photoshop: consigli e tutorial di Salvatore Pumo

Photoshop
Contenuto curato da Massimo Chioni

Photoshop è un software indispensabile per chi si occupa di grafica a livello professionale, piuttosto che per gli appassionati di fotografia o di chi si occupa di grafica anche a livello amatoriale. Noi stessi ci confrontiamo tutti i giorni con questa applicazione per migliorare la grafica del nostro blog e ottimizzare i contenuti grafici che divulghiamo online. Cercando soluzioni sul web, abbiamo potuto apprezzare i tutorial Photoshop che Salvatore Pumo mette a disposizione sul proprio sito, così lo abbiamo contattato approfittando della sua disponibilità per porre qualche domanda ad un grafico professionista, esperto proprio in questo software.

Imparare a usare Photoshop, da dove partire?

Prima di tutto, per imparare a usare Photoshop è indispensabile un bel po’ di forza di volontà e molta costanza. Infatti, bisogna avere tempo e voglia per esercitarsi tutti i giorni. Devo essere chiaro, l’uso di questo software è piuttosto complicato: di conseguenza per ottenere buoni risultati, è indispensabile fare test, provare e riprovare di nuovo. Un po’ come quando si studia: il traguardo può essere raggiunto solo con impegno. Non è un caso che stiamo parlando di un programma a cui ricorrono molti professionisti, dai ritoccatori ai fotografi: ma se ne avvalgono anche i designer, gli architetti, i fumettisti, coloro che eseguono piccole lavorazioni 3D, e via dicendo.

Qual è l’approccio ideale per imparare a utilizzare Photoshop?

Informarsi e approfondire tematiche relative alla fotografia e al design grafico. Sul mercato si possono trovare numerosi volumi di fotografia, ma anche libri dedicati al fotoritocco. Sono tanti gli autori validi da cui si può prendere spunto. E poi ci sono pubblicazioni che hanno un approccio quasi scolastico, nel senso che seguono il lettore passo dopo passo, gli spiegano che cosa fare e perché farlo. Oltre a questo, è molto importante osservare, per apprendere da chi sa di più. Si tratta di “rubare” il metodo di lavoro dai più esperti. Uno spunto prezioso, per esempio, è quello relativo al modo di impaginare i livelli, un approccio ideale per muovere i primi passi su Photoshop è proprio partire dal comprendere l’utilità di quest’ultimi.

Quali sono gli errori che compiono gli amatori?

In molti casi, essi hanno la tendenza a saturare più del dovuto le proprie conoscenze. Questo vuol dire che la curva dell’apprendimento sale, ma poi quando arriva ai picchi più elevati si ferma e tende a ristagnare. Certo, non si può e non si deve prescindere dalla fame di conoscenza, il che vuol dire provare a spingersi oltre. Si può dire che utilizzare Photoshop sia quasi una sfida, viste le infinite potenzialità che caratterizzano questo programma. Per di più non si tratta di un software statico, ma con le nuove versioni viene sviluppato e cambia nel tempo.

Esistono dei corsi a cui partecipare?

Sì, non è difficile imbattersi in corsi o in workshop che aiutano a ottenere gli strumenti che occorrono per la gestione delle diverse situazioni. Si spazia dai corsi base a quelli più avanzati, a seconda del livello di partenza di chi li frequenta.

Cosa ne pensi dei tutorial che si trovano online

Li trovi utili ed efficaci nel percorso di formazione all’uso di Photoshop. Io stesso propongo sul mio sito tutorial Photoshop in lingua italiana, e questo non è un dettaglio da sottovalutare visto che nella maggior parte dei casi le fonti sono in inglese, non semplici da tradurre e comprendere pienamente. Ecco alcuni tutorial Photoshop che ho reso disponibili: come scontornare i capelli e magari cambiargli colore, come creare un effetto slice, cosa sono le maschere di ritaglio e come utilizzarle, e così via.

La gestione delle maschere di ritaglio con Photoshop, ecco un esempio di un tutorial che puoi trovare sul sito di Salvatore Pumo

Oltre allo studio e ai tutorial, ha senso frequentare delle community?

Certo, sia perché in questo modo si ha l’opportunità di conoscere nuove persone, sia perché si entra in contatto con stili di lavoro diversi. Essere membri di una community, come quella di un gruppo Facebook, consente agli amatori di scambiare idee con i propri pari: il confronto e la condivisione sono la via più rapida per l’apprendimento. Un altro consiglio che do è quello di specializzarsi, perché non si può pensare di saper fare tutto con Photoshop. Quindi è molto meglio esercitarsi in pochi ambiti ma ben precisi, che si tratti dei paesaggi o dei ritratti.

Strafare non è mai positivo, insomma.

Assolutamente no: ci vuole una buona dose di umiltà, così da essere pronti e mettersi alla prova senza pensare di riuscire a ottenere tutto subito. È normale che all’inizio ci si trovi in difficoltà, ma questo non deve scoraggiare. E poi si deve imparare ad accettare le critiche, soprattutto se queste provengono da persone che hanno più esperienza.

Perché usare Photoshop?

Al di là di chi se ne serve per lavoro, i motivi per utilizzare questo programma sono molteplici: c’è chi lo fa per hobby, chi per divertirsi, chi per professione. Ad ogni modo, ogni consiglio che si riceve va accettato ma non preso per oro colato: anzi, è bene sentire suggerimenti provenienti da “campane” diverse in modo da avere un quadro più chiaro. Inoltre, vale la pena di sperimentare processi di lavoro nuovi, il che vuol dire anche testare effetti, filtri, funzionalità, livelli di regolazione, e così via. Ogni tanto potrà anche capitare di sbagliare, ma questo non è certo un male.