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Corporate Social Impact & responsability, di cosa stiamo parlando?

Corporate Social Impact & responsability
Contenuto curato da Massimo Chioni

Quando si parla di social impact, cioè di impatto sociale, si fa riferimento all’insieme di cambiamenti e di effetti che le attività compiute da un’organizzazione producono sulla comunità nel lungo periodo sul piano dei valori, delle condizioni di vita, dello stato, delle attitudini e delle conoscenze. Un concetto di questo tipo propone un paradigma inedito, dal momento che pone l’accento non sui profitti ma sulle persone. Affinché si possa innescare un impatto sociale positivo è necessario operare in settori nei quali i meccanismi di mercato funzionano in modo parziale o falliscono.

La misurazione dell’impatto sociale

Anche se non si tratta di profitto, l’impatto sociale può comunque essere misurato: esso corrisponde alla porzione di outcome totale che rappresenta la diretta conseguenza dell’intervento, a cui si sottrae la porzione che ci sarebbe stata lo stesso in assenza dell’intervento. Il cosiddetto ritorno sociale sull’investimento può essere calcolato con una formula che tiene conto della performance in rapporto all’investimento: è sufficiente dividere il valore dell’impatto per il valore dell’investimento. Con il passare del tempo sarà sempre più probabile avere a che fare con aziende o con organizzazioni che tengano conto, nei propri business plan, di fattori per così dire intangibili, che non sono collegati in modo diretto al margine di profitto e alla sua massimizzazione.

L’impact investing

La creazione di impatti sociali positivi, che si può concretizzare in rendimenti economici, dipende anche dai cosiddetti investimenti a impatto sociale: si tratta di un assortimento di investimenti molto vasto che si fondano sul principio secondo il quale è possibile che i capitali privati contribuiscano in modo intenzionale alla nascita del social impact. Ecco, dunque, una generazione di investimenti nuova che si caratterizza, oltre che per la ricerca del ritorno economico, per l’intenzionalità proattiva con la quale gli investitori intendono raggiungere lo scopo sociale.

Quali sono gli attori dell’impact investing

Non sono unicamente le imprese i protagonisti dell’impact investing, che può coinvolgere anche quei fondi e quelle organizzazioni che agiscono allo scopo di produrre un impatto sociale che risulti compatibile con un rendimento economico e che possa essere misurato. Proprio la misurabilità dell’impatto è una caratteristica essenziale dell’impact investing, ed è molto importante per garantire l’accountability e la trasparenza. Nel novero degli altri elementi peculiari, poi, va citata la flessibilità del tasso di rendimento desiderato, che può essere in linea con i rendimenti di mercato oppure collocarsi sotto il suo livello medio. Inoltre, è necessario essere consapevoli dell’esistenza dell’aspettative di un rendimento economico, che è sempre alla base della motivazione degli investitori. Sono molteplici gli strumenti finanziari che possono essere adottati, per una varietà di forme di intervento che comprende l’equity puro così come il debito.

La corporate social responsability

Un concetto strettamente connesso è quello di corporate social responsability: in pratica, la responsabilità sociale d’impresa. Si tratta dell’insieme di comportamenti, di pratiche e di politiche che un’impresa mette in atto non solo per sé stessa ma anche a vantaggio della comunità di cui fa parte. La corporate social responsability rappresenta una forma di responsabilità volontaria che viene adottata dalle imprese verso gli stakeholder, che sono i loro interlocutori sociali più importanti: non solo gli azionisti, ma anche i fornitori, i dipendenti e i clienti. Insomma, tutta la comunità con la quale interagisce l’organizzazione.

Lo scopo della responsabilità sociale d’impresa

La responsabilità sociale d’impresa prevede che l’azienda ricorra a una policy che sia in grado di trovare il giusto equilibrio tra gli obiettivi sociali del territorio, quelli ambientali e quelli economici, secondo una prospettiva di sostenibilità. Lo scopo è quello di proteggere il patrimonio umano, quello sociale e quello ambientale sia per le generazioni di oggi che per quelle che verranno. La qualità di un prodotto, la sua sicurezza e la sua affidabilità sono solo una parte delle responsabilità sociali di un’impresa, che può coinvolgere anche la salvaguardia della salute, la correttezza della pubblicità, la riduzione dei consumi di energia, e così via.

Il nuovo ruolo dell’impresa

Il ruolo dell’impresa è protagonista di un mutamento di prospettiva, non solo perché gli stili di consumo e di vita si evolvono, ma anche perché le problematiche ambientali si fanno sempre più urgenti. Così nella società moderna le responsabilità delle imprese sono oggetto di un riconoscimento più ampio nei confronti delle società di cui fanno parte. Ecco perché si fa riferimento al ruolo sociale delle aziende, nei confronti delle quali le aspettative si evolvono e si modificano in misura consistente. Al di là della creazione del valore economico, le imprese devono assecondare esigenze che vanno oltre, per esempio intersecando la dimensione ambientale e quella sociale con gli obiettivi di business. Tutto ciò deriva da un approccio di management che, come è evidente, considera la produzione dei risultati economici in un contesto ampio che tiene conto di tutto l’impatto prodotto dall’impresa sull’ambiente e sulla società.

Gli strumenti di rendicontazione sociale

Le aziende nel corso degli ultimi tempi hanno cominciato ad apportare dei correttivi sociali modificando il proprio operato, per esempio con l’introduzione del bilancio ambientale e del bilancio sociale, due preziosi strumenti di rendicontazione sociale, ma anche alimentando rapporti continui con i vari stakeholder. Mentre la logica incentrata sul valore economico era del tipo one bottom line, oggi si ha a che fare con una logica del tipo triple bottom line: insomma, prima si prestava attenzione solo all’ultima riga del bilancio, che è quella in cui sono indicati i profitti che sono stati ottenuti; adesso, invece, il consuntivo presuppone che agli interlocutori di riferimento si renda conto dei risultati ottenuti anche sul piano della sostenibilità ambientale e di quella economica.

La consapevolezza

Non sono tanto gli obblighi normativi ad avere indotto le aziende ad adottare in misura sempre più massiccia un approccio di corporate social responsability. Piuttosto tutto dipende dalla consapevolezza che con una prospettiva di questo tipo è possibile incrementare gli utili sul lungo termine e di conseguenza beneficiare di un vantaggio competitivo. Da qui derivano le sponsorizzazioni di eventi culturali, le partecipazioni a campagne di marketing sociale e le donazioni a enti no profit.

Dove confrontarsi su queste tematiche?

Dove confrontarsi su queste tematiche? Semplice, tra qualche giorno al WMF, Il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, l'evento italiano di formazione per professionisti del marketing e non solo.

Il WMF - Web Marketing Festival si terrà al palacongressi di Rimini nelle date 19-20-21 Novembre 2020.

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