Marketing turistico

Come diventare Travel Blogger

Travel Blogger
Contenuto curato da Massimo Chioni

Ebbene si, sembra che oggi giorno il travel blogger sia una delle professioni più ambite tra i giovani italiani.
C'è chi inizia per hobby, chi davvero viaggia, chi apre un blog tanto per fare qualcosa - che anche se all'inizio la cosa può divertire alla lunga mollerà - e ci sono i casi in cui invece si arriverà all'obbiettivo preposto: guadagnare soldi raccontando viaggi.

Consigli per diventare travel blogger

Vediamo nello specifico alcuni consigli per diventare un travel blogger o un blogger di viaggi.

1. Scegliere una nicchia

Ci sono tantissimi siti web, social e blog che trattano di viaggio.
Per farsi notare il segreto sta nel saper scegliere il target giusto alla quale fare riferimento e sapersi fare notare tra la massa, come: viaggi in solitaria, con i bambini. sfarzosi, avventurosi, di gruppo...
Insomma il campo è davvero molto vasto, saprete individuare la nicchia che più vi rappresenta.

2. Dare un nome al progetto web

Un'altro aspetto da valutare, prima di aprire un blog, è semplicemente scegliere un nome adeguato che sia al tempo stesso efficace e difficile da scordare, che vi identificherà sia sul web che sui social network di riferimento.

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3. Scegliere il nome dominio e l'hosting

Dopo aver scelto il nome del blog, il passo successivo sarà quello di acquistare il nome del dominio (indirizzo web o url che si digita su google per cercare una pagina sul web) che sia lo stesso, o che ci si avvicini, al nome scelto.
Una volta svolti questi passaggi, dovrà essere abbinato un hosting, cioè un server che possa contenere i dati all'interno del tuo sito.
Di server ce ne sono un'infinità, gli stessi Aruba o Sitegroung hanno wordpress già caricato.
Basterà acquistare il piano più adatto alla vostra attività, in base al numero di visite che volete ricevere al sito, aspettare qualche minuto per ritirare le proprie credenziali e si potrà iniziare subito a scriverci e a lavorarci.

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4. Scegliere WordPress e imparare a utilizzarlo

A tutti coloro che vogliono aprire un blog di viaggio, posso dare il consiglio di farlo direttamente su wordpress.
Acquistando l'hosting che contenga già wordpress, le uniche cose da fare saranno: scegliere un tema appropriato al proprio gusto e progetto in questione e aggiungere qualche strumento di plugin come Google Analytics, Akismet e ShareThis che vi permetteranno di monitorare e gestire il traffico web sul vostro sito e molto altro ancora.

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5. Promuoversi con la SEO

La SEO non è nient'altro che l'insieme delle tecniche e delle strategie di marketing che permettono ad un sito di farsi trovare dagli utenti sui risultati di ricerca organici.
Per ogni articolo che posterete su un qualsiasi social network, sito web o sul proprio blog è fondamentale usare delle keyword, che sono delle chiavi di ricerca principali che permettono ai motori di ricerca di trovarvi sul web senza pagare il SEM.
Andranno inserite principalmente: nella url, nel titolo, ripetere le parole chiave senza forzature nel post e utilizzare paragrafi e sottoparagrafi che contengano la formattazione HTLM chiamati H2 e H3.

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6. I social network sono grandi alleati

I social media, al giorno d'oggi, rappresentano un importantissimo canale di comunicazione. Grazie a essi è facile diffondere informazioni e contenuti di vario tipo: ciò vale anche per i racconti di viaggio. In fin dei conti i travel blogger non sono dei semplici viaggiatori, ma veri e propri narratori che sfruttano il potere dello storytelling per descrivere il proprio cammino in giro per il mondo, i luoghi visitati, le esperienze accumulate. Gli strumenti dei social, dalle storie di Instagram ai post di Facebook, rappresentano un mezzo di promozione efficace, rapido e versatile.

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7. Il successo è tutta una questione di personal branding

Crea un legame con i tuoi lettori e prenditi cura di loro scrivendo contenuti di spessore e di interesse. Gli utenti seguiranno te, non puoi deluderli o prenderli in giro, essere coerenti con loro e con te stesso sarà una carta vincente. Per questo è importante forgiare un proprio brand personale, non è importante tanto il logo del tuo blog, quanto il tuo stile, il tuo sorriso, le tue parole!

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Avere delle nozioni in fotografia, riprese video e montaggi può essere indispensabile, quindi studiare studiare studiare!... e buon viaggio 🙂

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