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Navigazione sicura su internet: la tecnologia VPN

VPN
Contenuto curato da Massimo Chioni

Per navigare in Rete in completa sicurezza è utile conoscere le caratteristiche e le modalità di funzionamento della tecnologia VPN. La sigla è l’acronimo di Virtual Private Network, e indica appunto una rete privata virtuale che si basa su server grazie a cui i dati che vengono condivisi su Internet sono filtrati e oscurati. Nel corso di una tipica sessione online, infatti, il device connesso – un computer, uno smartphone, un tablet, e così via – condivide con i server delle pagine a cui si accede molteplici informazioni: la posizione geografica dell’utente, il browser che viene impiegato per la connessione, la data dell’attività e perfino il modello del dispositivo.

La protezione offerte dalle VPN

Appare evidente, dunque, l’importanza di aumentare il livello di sicurezza della navigazione sul web attraverso la VPN. I server che vengono forniti da chi eroga il servizio fungono da barriera tra la pagina che viene visitata e il device usato per navigare, in modo che non sia possibile accedere alle informazioni relative all’utente. I dati restano accessibili, in ogni caso, dal provider della VPN, ed è per tale ragione che una protezione totale è possibile unicamente nel caso in cui ci si rivolga a fornitori testati e certificati.

Come vengono protetti i dati

Il meccanismo di protezione si basa su protocolli di crittografia per mezzo dei quali i dati vengono camuffati con chiavi a 128 bit, a 192 bit o a 256 bit. Si tratta di protocolli che danno origine a codici impossibili da hackerare e da superare.

Le alternative alle VPN

Vale la pena di sapere che le VPN rappresentano solo uno dei vari strumenti a cui si può ricorrere per proteggersi online. Tra questi ci sono, per esempio, i servizi Tor, grazie a cui una connessione viene fatta rimbalzare su vari server configurati ad hoc e solo successivamente raggiunge la sua destinazione. Il problema di questo sistema, che pure ha il pregio di ostacolare le pratiche di tracciamento e di monitoraggio, va individuato nei vari salti di connessione, che finiscono per mettere a repentaglio la velocità di connessione: così può accadere che la navigazione sia meno fluida e meno stabile di quel che ci si aspetterebbe. Una valida alternativa è offerta dalla tecnologia proxy, con la quale si ha la possibilità di nascondere il proprio indirizzo IP e di celare i vari dati correlati ad esso. Anche in questo caso, però, c’è un inconveniente: di solito non è previsto un abbinamento tra proxy e protocolli di crittografia, e di conseguenza le attività online restano in ogni caso rintracciabili.

VPN: connessione sicura e rapida

Con le VPN non si ha a che fare con gli inconvenienti di Tor e proxy: esse allo stato attuale costituiscono la sola tecnologia che metta a disposizione una connessione sicura e al contempo rapida per lo svolgimento di attività online. Una rete privata virtuale, quindi, consente di accedere ai social network, ai servizi di Internet banking o a qualsiasi altro servizio dando all’utente la consapevolezza che i suoi dati non potranno essere monitorati o rintracciati.

Quando è necessario proteggersi

La necessità di proteggersi con una VPN risulta ancora più evidente se si pensa alla quantità di informazioni private e dati sensibili che ogni giorno ognuno di noi immettere in Rete, dalle password ai numeri di telefono, dagli indirizzi di posta elettronica ai numeri di conto corrente. Adottare delle precauzioni è indispensabile: gli stessi codici bancari, per esempio, in linea teorica sono codificati, ma possono comunque essere rintracciati nel caso in cui la loro trasmissione avvenga su reti caratterizzate da uno scarso livello di affidabilità.

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