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Ricerca per immagini, tool online e app

Ricerca per immagini
Contenuto curato da Massimo Chioni

Quando si ha la necessità di effettuare una ricerca per immagini, il primo punto di riferimento che vale la pena di prendere in considerazione è di sicuro Google Immagini. Questo strumento di ricerca, infatti, permette di scovare foto in funzione delle parole che vengono digitate, così come di eseguire ricerche inverse. Ciò vuol dire che gli utenti hanno la possibilità di trovare le immagini presenti sul web che sono simili a una certa foto che viene caricata.

Come sfruttare la ricerca per immagini su Google

Per usufruire della ricerca per immagini è necessario fare clic, sulla home di google immagini, sull’icona che riproduce la macchina fotografica situata in corrispondenza della barra di ricerca. A questo punto è possibile scegliere il file dal proprio dispositivo e caricare l’immagine per cui si vuole compiere la ricerca. Nel giro di pochi istanti vengono mostrate le immagini simili alla foto che è stata caricata, insieme con i collegamenti alle pagine web che ospitano una copia precisa dell’immagine in questione. Nel caso in cui si sia in cerca di più informazioni, è sufficiente cliccarvi sopra.

La ricerca per immagini da una foto del web

Un’altra possibilità che si può sfruttare è quella della ricerca per immagini effettuata a partire da una foto presa dal web. In tal caso dalla pagina principale di Google Immagini occorre cliccare su Incolla Url Immagine per copiare e incollare l’indirizzo. Così, possono essere visualizzate tutte le pagine web in cui è presente l’immagine che è stata scelta.

Che cos’è e a che cosa serve l'App Reversee

Chi utilizza un iPhone o un iPad si può affidare a un’applicazione semi-gratuita denominata Reversee, grazie a cui è possibile usare la clipboard di sistema, Dropbox o il rullino di iOS per cercare le immagini. Nel caso in cui si opti per la versione free è possibile compiere le ricerche inverse con Google Immagini; se, invece, si decide di utilizzare la versione a pagamento, con una spesa di appena 4 euro e 49 centesimi si ha l’occasione di sfruttare molteplici funzioni supplementari, tra le quali la ricerca di immagini per Url, e di utilizzare anche altri motori di ricerca oltre a Google. Usare Reversee è davvero semplice: dopo che l’app è stata installata sullo smartphone, la si avvia e si seleziona l’immagine di riferimento dal rullino. In alto a destra è situato il tasto Search: una volta pigiato quel pulsante, vengono visualizzate tutte le immagini simili alla foto che è stata caricata. Se, invece, si ha a disposizione l’URL di una foto già presente nel web, per compiere la ricerca inversa è sufficiente premere il tasto Paste. Come si è detto, tuttavia, questa funzione può essere sfruttata unicamente da chi ha scelto la versione Pro a pagamento.

l'App Image Search

Chi non ha un iPhone ma un dispositivo mobile con sistema operativo Android ha la possibilità di ottenere gli stessi risultati con Image Search. Per chi non conoscesse questa applicazione, si tratta di uno strumento gratuito che consente di procedere con la ricerca delle immagini su Google per mezzo di una interfaccia semplificata. In effetti non è per niente difficile usare l’app. In basso a destra è presente l’icona di una nuvola: facendovi clic sopra è possibile scegliere l’immagine che si intende utilizzare per la ricerca, per poi caricarla. A questo punto compare la schermata in cui sono presenti i risultati della ricerca, e si può cliccare sulla foto di cui si vogliono scoprire più dettagli. Vale la pena di approfittare, poi, della funzione denominata Custom search engines, con cui all’app possono essere aggiunti degli ulteriori motori di ricerca.

Bing Immagini

Nel novero delle alternative che meritano di essere valutate per queste ricerche non ci si può dimenticare di Bing Immagini, lo strumento che è stato implementato da Microsoft per cercare le foto sul web. La peculiarità di questo servizio consiste nella sua capacità di prendere in esame una banca dati molto ricca di immagini indicizzate, che poi possono essere filtrate attraverso degli strumenti ad hoc. Una volta giunti sulla pagina principale di Bing Immagini occorre fare clic sulla barra di ricerca in alto dove c’è un quadrato che contiene due pallini. Così si può caricare la foto a cui si è interessati, sfogliando il database del dispositivo o trascinando l’immagine direttamente all’interno del riquadro. Quando, invece, si ha a disposizione l’Url, lo si può incollare direttamente. Per cominciare la ricerca basta fare clic sulla lente di ingrandimento, e così si avrà la possibilità di trovare foto simili all’immagine che era stata caricata.

Quando conviene usare TinEye

Anche TinEye merita di essere messa alla prova quando si è alle prese con compiti di questo tipo. È un servizio online non molto diverso rispetto a quelli appena visti, tramite cui è possibile individuare delle foto simili alle immagini che vengono caricate. Dalla pagina principale del servizio si fa clic sulla freccia presente di fianco alla barra di ricerca per trovare e scegliere la foto che si intendere adoperare per la ricerca. Nel giro di pochi istanti l’upload viene portato a termine e si possono scoprire le varie pagine web in cui sono ospitate foto simili a quella che è stata uploadata. Nel caso in cui si desideri saperne di più, non c’è altro da fare che cliccare sull’immagine per cui si vogliono più dettagli.

I vantaggi offerti da TinEye

TinEye sotto molti punti di vista può essere paragonato a Google perché in entrambi i casi gli utenti hanno la possibilità di reperire immagini simili a foto che si trovano già sul web. Una volta copiato e incollato il link relativo alla foto di riferimento, si fa clic sulla lente di ingrandimento collocato a destra e si visualizzano tutti i risultati desiderati. Per di più, TinEye non è solo un sito web, ma è anche una estensione disponibile per Mozilla Firefox, per Google Chrome e per Opera: se si decide di installarla, si può beneficiare di procedure ancora più rapide e agili.

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