Interviste

Il vantaggio di aprire un eCommerce anche se Amazon governa il mercato

Aprire un e-commerce
Contenuto curato da Massimo Chioni

Il commercio online è notoriamente dominato dal colosso statunitense Amazon, tanto che molti commercianti si chiedono se sia il caso di buttarsi e provare ad aprire il proprio e-commerce con cotanta concorrenza. La risposta offerta da qualsiasi esperto di settore è solo una: sì. Per scoprire nel dettaglio le motivazioni di tanta certezza, abbiamo intervistato lo sviluppatore di eSconti, un e-commerce italiano che si occupa di ferramenta e prodotti per il fai da te.

- Amazon domina molti mercati, compreso quello del bricolage: qual è stata la principale spinta nel provare comunque l’avventura di eSconti?

“Amazon è un colosso ma non occorre mai farsi arrestare da questa presenza sul mercato. Ci sono tante nicchie di prodotti Made in Italy che sono particolarmente ricercati e questo ci ha posti in una posizione di vantaggio: proporre online un prodotto italiano, con un rapporto diretto con i fornitori, crea una certa attrattiva ed esclusiva. Anche un e-commerce di piccole-medie dimensioni può avere successo basandosi sulle garanzie che dà il made in Italy”.

- Il brand Amazon è così potente e professionale che da solo vale come certezza d’acquisto per il cliente, percepita anche solo visitando le sue pagine. Una realizzazione tecnica così avanzata non vi ha spaventati?

“eSconti nasce come progetto culmine di una lunga serie di esperienze professionali si siti e e-commerce di altri clienti, utilizzando tutte le migliori strategie di marketing a disposizione. La SEO per e-commerce, nello specifico, mette a disposizione così tanti strumenti e tool che i risultati ottenuti sull’e-commerce sono stati professionali sia da subito. Certo, gestire un e-commerce come eSconti non è un lavoro da principianti, ma con progetti più piccoli, tempo e investimenti, chiunque può avviare il proprio e-commerce personalizzato, convincendo il cliente”.

- Al di là Amazon, come si pone eSconti nei confronti degli altri e-commerce già affermati e operanti nello stesso settore?

“Anche se si tratta la stessa categoria di prodotti, i fornitori non sono mai gli stessi e questo può fare la differenza per il cliente. Tutti gli altri e-commerce del settore brico sono pur sempre dei concorrenti, ma prevale verso tutti il grande rispetto del mercato nel quale si opera, senza truffe o scorrettezze che potrebbero danneggiare, prima di tutto, il cliente. Alla lunga, una strategia trasparente e votata alle partnership più efficienti premia e così…vince il migliore!”.

- Nella strategia di competizione con Amazon, su cosa avete fatto leva per costituire una valida alternativa?

“Competere con Amazon, a primo impatto, appare per tutti una sfida gigantesca: del resto, si parla di un e-commerce con 310 milioni di consumatori attivi, che detiene metà delle vendite degli Stati Uniti, con un 44% di ricerche prodotti effettuate utilizzando direttamente il suo motore di ricerca. Ma c’è un aspetto sul quale Amazon, proprio per via di questa sa grandezza, non può assicurare lo stesso livello di attenzione che può impiegare un medio-piccolo e-commerce: il rapporto con il cliente.
Con eSconti abbiamo cercato sin da subito di offrire all'acquirente un prodotto che soddisfi ogni sua richiesta, di renderne la comunicazione semplice così da farlo sentire sempre soddisfatto. Grande attenzione è stata data alle schede prodotto e alle varie immagini degli oggetti, nonché alla struttura stessa del sito, di modo che ogni oggetto fosse raggiungibile con pochi click. I prodotti di maggiore tendenza in un determinato periodo (come le piscine in estate o i dispositivi sanitari per proteggersi dal contagio in questo periodo storico) sono messi in prima pagina, per un acquisto immediato. Il processo di acquisto è, poi, velocissimo e alla portata di tutti e l’assistenza clienti è attiva e veloce”.

- In merito ai prodotti in vendita, quali sono le accortezze da poter applicare nonostante la presenza di Amazon?

“Se non si riesce a raggiungere il mercato di massa, bisogna puntare a una nicchia di mercato e offrire un prodotto o un servizio che sia difficilmente reperibile su un e-commerce come Amazon. Meglio ancora se si riesce a proporre prezzi concorrenziali e prodotti customizzati. Questo costituisce un vantaggio, dal momento che si crea una cerchia di utenti che cerca quel determinato prodotto, fatto in quel determinato modo, che farà riferimento esclusivamente all’e-commerce creato con questa nicchia di persone in mente: si genera così un'elevata fidelizzazione del cliente. Quest'ottica permette anche di creare campagne di marketing online molto più mirate, dal momento che si conosce bene cosa cerca e cosa desidera l'acquirente”.

- Rivolgendosi alle nicchie specifiche scoperte sul mercato elimina il problema di effettuare analisi di mercato?

“Assolutamente no. Aprire un e-commerce ai tempi di Amazon non esula assolutamente dalla necessità di effettuare analisi di mercato. Le analisi di mercato facilitano sempre il compito. Gli studi hanno rilevato che le aziende che utilizzando dati forniti dai consumatori riescono a incrementare le vendite dell'85% con un aumento nel margine di guadagno pari al 25%. eSconti conosce bene la nicchia a cui si propone e analizza bene, con specifici strumenti, le informazioni ottenute da ogni ricerca o acquisto avvenuto sulla piattaforma. In questo modo si prende atto delle aree su cui migliorare, proponendo un servizio sempre migliore al cliente”.

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