Ti è mai capitato di vedere su Instagram o su Facebook un noto brand pubblicare (o condividere) una foto fatta da un consumatore nel momento stesso in cui quest’ultimo si trova all’interno del suo locale o sta utilizzando il suo prodotto?
In quel momento, l’utente sta sponsorizzando - volontariamente - quel determinato brand, facendosi promoter e ambassador senza ovviamente essere realmente stato ingaggiato. A questo punto, il brand che riceve lo scatto tramite menzione sui social media ha due strade da prendere: ignorare il messaggio o rispondere brevemente, oppure sfruttare al meglio - e al massimo - le infinite potenzialità dell’User Generated Content.
Indice
L’User Generated Content: una risorsa imperdibile
L’User Generated Content (UCG) è una tipologia di contenuti originali, rivolti a un brand, generati spontaneamente dai clienti, al fine di essere condivisi sui social media o su altre tipologie di canali. Questi contenuti possono avere forma diversa, ma in genere si tratta di foto e reels, raramente (e più di recente) anche di podcast.
Facciamo un esempio concreto: mi trovo in un fast food e ho ordinato il panino del mese, scatto un selfie con in mano l’hamburger e mi servo di tools come il geotag, il tag e l’hashtag per fare sapere ai miei followers - e allo stesso ristorante - che mi trovo in quel determinato posto. Questo è un classico esempio di User Generated Content.
Ciò che spinge un utente a creare in maniera del tutto volontaria e spontanea un contenuto per i suoi canali social che riguardi un brand è la sua fidelizzazione al marchio e l’entusiasmo che riserva ai tuoi servizi e prodotti. Si tratta, potremmo dire, di un passo in più oltre la consueta recensione e il feedback che si lascia tramite gli appositi form o la sezione dei commenti.
Non si tratta, però, solo di consumatori: anche i dipendenti stessi di una determinata azienda possono aumentare la condivisione social del brand, portando avanti i propri values fondamentali.
I vantaggi dell’User Generated Content
Ponendo sotto il riflettore i propri clienti, gli User Generated Content permettono al brand di servirsi di uno storytelling più originale, fresco e soprattutto più autentico. Non parliamo, dunque, di vere e proprie campagne di marketing strutturate e studiate in azienda, ma di fatto questo tipo di contenuti si comporta da tale.
Uno dei vantaggi che deriva dagli User Generated Content ci viene evidenziato da alcune statistiche, secondo le quali più del 72% degli acquirenti è influenzato dai contenuti condivisi dai consumatori stessi, perché autentici e volti a incrementare la fidelizzazione e la credibilità stessa dell’azienda.
Inoltre, non è da sottovalutare un altro aspetto: spesso, sui social media, gli utenti sono oggi letteralmente bombardati da svariati ads e ciò fa sì che le campagne di marketing vengano talvolta vissute come una “forzatura”, un obbligo a guardare qualcosa che potresti voler provare. Invece, gli UGC sono in grado di coinvolgere il pubblico senza che la pubblicità sia realmente manifesta e sono privi di quell’anima “commerciale” che a volte può perfino scoraggiare un potenziale acquirente.
Come sfruttare le potenzialità degli UGC
Per trarre il massimo del potenziale dagli User Generated Content è molto utile organizzare dei concorsi a premi. Questi, infatti, sono in grado di:
- accrescere il livello di interazione tra utenti e brand
- rafforzare la brand awareness
- ottenere lead generation di qualità
Dopo aver curato sotto ogni aspetto il profilo burocratico di un concorso a premio - che, ricordiamo, è sempre importantissimo da tenere in considerazione per non incorrere in sgradevoli quanto inaspettate sanzioni, anche salate - è possibile organizzare il tutto sfruttando anche gli UGC in una strategia vincente e smart che preveda:
- foto e video contest: uno dei modi più semplici per sfruttare gli UGC in un concorso a premio è quello di spingere gli utenti a realizzare contenuti di tipo fotografico o partecipare a un video contest;
- premi interessanti: fondamentale, per coinvolgere il maggior numero di utenti possibile (e aumentare di conseguenza anche le lead) è promuovere una premiazione allettante. Il premio in palio, infatti, è il motore che spinge gli utenti a far sì che essi creino contenuti per un brand.
I contest a premi sono un punto di incontro perfetto tra utenti e brand, perché promettono l’un l’altro dei benefici notevoli: diventando dei veri e propri ambassador, gli utenti si sentono più fidelizzati all’azienda e la sua community accresce. Per non commettere errori, è meglio affidarsi a un’agenzia esperta nella creazione di concorsi a premi, sempre la scelta migliore se si vuole intraprendere questa strategia commerciale.