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Buoni motivi per investire tempo e soldi nella Seo, ne parliamo con Francesco Corbisiero

Investire tempo e soldi nella Seo
Contenuto curato da Massimo Chioni

La SEO sta diventando sempre più importante, riuscire a scalare le vette dei motori di ricerca comporta vantaggi importanti per il business di una azienda. Abbiamo parlato dei “buoni motivi” per investire nella search engine optimization con un vero esperto del settore, il consulente SEO Francesco Corbisiero.

Qual è il beneficio più importante offerto dalla SEO?

I brand sono sempre più interessati ad analizzare le proprie performance digitali del passato, nel presente e perfino nel futuro, pertanto credo che uno dei benefici più importanti della Seo risieda nel fatto che restituisce dei risultati quantificabili. Se si esegue un monitoraggio appropriato e con il giusto lavoro di analisi, infatti, è possibile misurare praticamente tutto, anche se – va detto – la SEO non garantisce la stessa semplicità di calcolo del ROI delle attività pay per click. La sfida principale è quella di provare a collegare i punti sul back-end, nel senso che non c’è una maniera assoluta per capire la correlazione fra le azioni. È importante, però, comprendere in che modo la crescita e le prestazioni sono influenzate da specifiche azioni.

Quella della SEO è una strategia a breve termine?

Direi di no, anzi: è una strategia i cui risultati si possono vedere sul lungo periodo. Se curata nel modo giusto, garantisce un buon risultato nel giro di un anno, e poi avrà effetti anche negli anni successivi. Un sito ottimizzato SEO è destinato a usufruire di un posizionamento migliore rispetto a un sito che, invece, non ha sfruttato questa opportunità. Quindi il mio consiglio è di investire nella SEO, non solo a livello economico ma anche in termini di impegno e di tempo, così da cogliere con più facilità i suoi benefici.

Quanto si spende per la SEO?

Si tratta di uno strumento relativamente economico ma che, in ogni caso, si dimostra decisamente conveniente. Di certo non si può pensare di riuscire a posizionarsi gratis, ma non bisogna pensare alla spesa come a un costo di marketing; si tratta, invece, di un investimento aziendale a tutti gli effetti. Nel momento in cui si decide di implementare la SEO, si può essere certi del fatto che la visibilità online potrà essere mantenuta nel lungo periodo.

Credi che ogni imprenditore debba avere delle nozioni Seo?

Chi è in grado di capire la SEO riesce anche a comprendere l’ambiente del web, che per altro è in costante evoluzione. Si tratta di un mondo che è caratterizzato da continui cambiamenti, e riuscire a starvi dietro è un impegno non da poco. Se si è consci delle caratteristiche dell’ambiente del web, si ha modo anche di verificare quali sono le attività impiegate dai competitor: il vantaggio che ne scaturisce è facile da immaginare.

Quali caratteristiche deve avere un buon Seo?

Impegno e dedizione! Google rinnova i suoi algoritmi di posizionamento senza soluzione di continuità, di conseguenza le best practice vengono aggiornate in maniera costante e il Seo deve rimanere al passo con i tempi. Il settore della ricerca evolve, più o meno, a discrezione di Google. Questa è la ragione per la quale serve un continuo monitoraggio dei mutamenti che si verificano, necessario sia per rimanere nella prima pagina di Google che per non farsi lasciare indietro dai competitor. Ogni anno sono decine le modifiche apportate da Google al suo algoritmo. Così, chi non si aggiorna non può che restare indietro, e a quel punto riuscire a scalare le posizioni non sarà semplice.

Ritieni importanti le attività SEO applicate al business locale?

Certo, e lo è diventata ancora di più con la costante crescita dell’utenza mobile. Le piccole e medie imprese non possono non tenere conto della SEO locale, che è sinonimo di un coinvolgimento più elevato, ma soprattutto di un maggiore traffico e di più conversioni. Lo scopo della SEO locale è quello di ottimizzare il business digitale in una certa area geografica, così che si possa essere trovati con più facilità e in tempi più brevi dalle persone. Ricorrere al supporto di un professionista SEO è una buona idea da questo punto di vista, perché così il contenuto del sito web può essere ottimizzato, anche in riferimento a backlink e citazioni locali. Una particolare enfasi dovrebbe essere riservata alle recensioni su Google e su altri siti da parte degli utenti, ma non ci si può dimenticare dei profili sui social network e della scheda Google My Business.

È vero che la SEO incide sulla user experience?

Su questo non ci sono dubbi. Soprattutto negli utlimi anni Google ha messo al centro dei suoi algoritmi proprio la user experienxe. Questo aspetto deve rappresentare una vera e propria priorità per tutti i marketer che desiderano una crescita di visibilità e classifiche organiche migliori. Il compito del Seo quindi è anche quello di curare l’esperienza di pagina, perché si tratta di aspetti che influiscono direttamente sul posizionamento. I consumatori oggi sono consapevoli di ciò di cui hanno bisogno; ecco perché Google vuol proporre agli internauti le informazioni più utili e pertinenti, in maniera veloce, con un numero minimo di clic.

Chi è Francesco Corbisiero

Francesco Corbisiero è un digital marketing strategist ed esperto SEO, il cui compito è quello di aiutare le aziende ad accrescere le proprie entrate online. Ha maturato una lunga esperienza nella realizzazione di strategie di digital marketing grazie a cui parecchie piccole e medie imprese sono riuscite a generare un maggior numero di lead e a migliorare il proprio traffico organico. Il mondo della SEO è pane per i denti di Corbisiero, che si è specializzato in Google Analytics e Google Ads. È junior project manager presso ABComunicazione Srl e Armonia Sas.