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DeepL: un traduttore linguistico dall'intelligenza artificiale di ultima generazione

Contenuto curato da Massimo Chioni

Un sistema di traduzione fondato sull’intelligenza artificiale che può essere adoperato a pagamento dai professionisti o gratis dagli utenti comuni: questo è DeepL, servizio che non ha nulla da invidiare rispetto alla concorrenza rappresentata da strumenti come Bing Translator e, soprattutto, Google Traduttore. Se già in passato le traduzioni di DeepL potevano offrire un livello di qualità piuttosto elevato, attualmente la situazione è migliorata, come reso noto dalla corporation, in virtù dell’implementazione di algoritmi di intelligenza artificiale di ultima generazione. In DeepL sono state integrate di recente reti neurali che hanno la capacità di riprodurre in modo decisamente più preciso il significato delle frasi originali nella lingua in cui devono essere tradotte, con un adattamento del testo che è garantito da formulazioni più professionali.

Un avanzamento importante

Il servizio di traduzione indie, pertanto, ha comunicato che è stato effettuato un passo in avanti decisamente considerevole per quel che riguarda le applicazioni in ambito linguistico delle reti neurali. È così che DeepL è riuscita a conquistare il primato rispetto alla concorrenza, in virtù di algoritmi nuovi che hanno migliorato la qualità in modo evidente. DeepL ha deciso di mettere alla prova i suoi algoritmi e le loro capacità effettuando un test alla cieca, basato sulla traduzione di più di 100 brani più o meno lunghi di argomenti differenti. Le traduzioni che sono state compiute, poi, sono state paragonate con quelle realizzate dagli strumenti della concorrenza; infine i testi sono stati somministrati a traduttori professionisti a cui non era stato detto da quale sistema giungesse ciascuna traduzione.

Che cosa è emerso dal test

Ebbene, stando a ciò che è stato comunicato dall’azienda, i traduttori professionisti hanno messo in evidenza la qualità e la bontà delle traduzioni di DeepL (senza che sapessero che fossero di DeepL, appunto), che sono state premiate quattro volte di più in confronto con gli altri sistemi. Davvero niente male per un sistema come DeepL che attualmente viene usato in tutto il mondo da oltre 500 milioni di persone. Un progetto che è in costante espansione, visto che la corporation ha importanti e ambiziosi piani di crescita: per esempio il numero di lingue supportate è destinato a essere incrementato, e in questo modo dovrebbe essere ridotto il divario rispetto a Google Translate. Inoltre, la tecnologia di traduzione di DeepL si accinge a essere integrata in qualsiasi tipo di contesto in cui vi sia comunicazione o in cui le persone facciano affari le une con le altre, scrivano o leggano testi.

Le caratteristiche di DeepL

Grazie a DeepL è possibile tradurre documenti interi senza che vi sia bisogno di ricorrere al copia e incolla. Quelli che ne derivano sono risultati più che apprezzabili e che non hanno niente da invidiare rispetto a ciò che viene assicurato dalla concorrenza, di sicuro più blasonata. La piattaforma di DeepL è strutturata in modo da riuscire ad allenare i suoi algoritmi fondati sull’intelligenza artificiale in modo continuativo, così che i testi possano essere compresi in modo sempre più efficace e che le traduzioni che vengono garantite abbiano una qualità maggiore. È vero che si tratta di una peculiarità attualmente diffusa tra la maggior parte dei traduttori telematici; tuttavia DeepL offre qualcosa in più, vale a dire la possibilità di tradurre un testo in forma originale per poi salvare la traduzione nella lingua che si vuole.

Come funziona il traduttore

DeepL Traduttore si caratterizza per un’interfaccia abbastanza simile a quella di Bing Microsoft Translator e di Google Traduttore: sulla sinistra è presente il form con il testo che deve essere tradotto, mentre sulla destra c’è il modulo in cui compare la traduzione. Non ci sono differenze neppure dal punto di vista della funzionalità basa: tutto quello che bisogna fare è incollare a sinistra il testo che deve essere tradotto, per poi selezionare la lingua di destinazione. A quel punto la traduzione avviene in tempo reale, o quasi.

I risultati garantiti da DeepL

Se si mette alla prova il sistema richiedendo una traduzione dalla lingua italiana a quella inglese si può notare che il risultato che viene offerto dagli algoritmi intelligenti di DeepL è decisamente buono, e non ha niente di meno di ciò che si potrebbe desiderare con il traduttore di Microsoft o con quello di Google. Non si ha di certo a che fare con un robot spersonalizzato, insomma, e sono sufficienti correzioni sporadiche per ritrovarsi tra le mani un contenuto che può essere capito senza difficoltà anche dai madrelingua. Degna di attenzione, poi, è la possibilità – messa a disposizione da poco tempo – di tradurre i testi nel formato originario, così che il risultato possa essere salvato sul computer locale. Per farlo, è sufficiente sfruttare l’opzione “Traduci file” che si trova in basso nel modulo di immissione del testo, in modo da poter selezionare il file relativo.

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