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Chi ha spostato il mio formaggio? Il libro motivazionale di Spencer Johnson

Chi ha spostato il mio formaggio - Libro motivazionale
Contenuto curato da Massimo Chioni

Ci sono un sacco di persone in tutto il mondo che raccontano di essere state colpite in maniera davvero positiva dal libro “Chi ha spostato il mio formaggio?”, scritto da Spencer Johnson. Lo scrittore è morto all’età di 78 anni nel luglio del 2017 a causa delle complicazioni conseguenti a un tumore al pancreas. Quella che viene narrata all’interno del libro è una vera e propria fiaba che pare aver salvato dei matrimoni, delle carriere e addirittura delle vite umane. Si fa riferimento ai cambiamenti che si verificano dentro a un labirinto nel quale due gnomi e due topolini sono in cerca del formaggio.

Il significato del formaggio

Il formaggio sta a indicare quello che nella vita si desidera possedere: per esempio la salute o i soldi, ma anche un lavoro, la pace spirituale, le gratificazioni, la libertà, un appartamento più grande, una storia d’amore, e così via. “Chi ha spostato il mio formaggio?” ha venduto in totale più di 26 milioni di copie ed è il libro più conosciuto di Johnson, che è diventato uno scrittore di racconti per bambini dopo essere stato un medico. Egli in occasione delle conferenze o di altri eventi era solito raccontare una storiella da cui ha poi preso spunto per il libro, che in seguito è stato tradotto in quasi 40 lingue in tutto il mondo.

Il formaggio per noi

Riprendendo il significato simbolico del volume, ogni persona attribuisce al formaggio un significato diverso, nel senso che gli obiettivi da raggiungere variano da persona a persona. Eppure tutti hanno la volontà di raggiungere il formaggio, dal momento che si pensa che esso sia in grado di portare la felicità. Nel momento in cui si arriva al formaggio, poi, in molti casi se ne diventa dipendenti, anche in maniera evidente; allo stesso modo, se ci si vede privare del formaggio, a prescindere dal motivo per il quale ciò avviene, si resta sconvolti. “Chi ha spostato il mio formaggio?” è diventato un classico spesso adoperato dalle aziende in occasione dei workshop motivazionali.

Che cos’è il labirinto

Anche il labirinto è un elemento molto importante della storia, e sta a simbolizzare il luogo nel quale si trascorre il tempo per arrivare all’oggetto del desiderio: per esempio la comunità in cui si vive, ma anche l’organizzazione in cui si lavora o i rapporti personali che sono stati maturati negli anni.

La storia del libro di Spencer Johnson

Ma che cosa racconta “Chi ha spostato il mio formaggio?”? La storia si svolge in un piccolo paesino, e vede come protagonisti Ridolino e Tentenna, due gnomi piccoli come topi ma il cui aspetto ricorda quello degli uomini, e Trottolino e Nasofino, due topolini. Questi quattro curiosi personaggi si ritrovano all’interno di un labirinto e stanno cercando il formaggio di cui hanno bisogno per mangiare e per raggiungere la felicità. Giorno dopo giorno, gli gnomi e i topi si impegnano all’interno del labirinto per trovare il formaggio a cui ambiscono.

Come si comportano gli gnomi e i topi

Trottolino e Nasofino, essendo due roditori, sono dotati di un livello modesto di intelligenza, ma hanno un istinto molto forte. Essi mirano al formaggio molto stagionato, che può essere rosicchiato e che non a caso viene scelto da quasi tutti i topi. Gli gnomi, invece, che hanno un cervello molto più sviluppato, desiderano un formaggio differente, di qualità. Anche se il loro obiettivo è diverso, comunque, i topi e gli gnomi si comportano in maniera uguale. Tutti i giorni mettono la tuta e calzano le scarpe da ginnastica, per poi entrare nel labirinto abbandonando la propria casetta.

Il labirinto

Stanze e corridoi si susseguono dentro al labirinto, e in alcuni di questi locali è conservato un formaggio di qualità eccezionale. Il problema è che nel labirinto ci sono anche dei vicoli ciechi e delle zone oscure che non conducono da nessuna parte. Smarrirsi è semplice, anche se chi è in grado di scoprire la strada esatta ha la possibilità di affrontare una vita migliore. I topolini, per cercare il formaggio, si basano su un metodo che va a tentativi: percorrono velocemente un corridoio e nel caso in cui questo sia privo di formaggio se ne vanno, per raggiungere un altro corridoio.

La differenza tra gli gnomi e i topi

Nasofino può contare su un olfatto eccezionale e quindi è in grado di annusare la strada che conduce al formaggio; a quel punto Trottolino si dirige nel modo più veloce possibile verso il percorso indicato dal suo compare. I due si ricordano quali sono i corridoi in cui non c’è il formaggio, e sono in grado di muoversi nelle aree ancora inesplorate con velocità. In molti casi si perdono, a non di rado si ritrovano ad andare contro i muri, anche se basta aspettare un po’ di tempo per vederli ritornare sulla strada giusta. Un metodo non molto diverso è quello che viene usato dagli gnomi, i quali però in molti casi si lasciano condizionare dalla propria dimensione umana e finiscono per complicarsi la vita per colpa di pensieri elaborati e complicati. Eppure sia gli uni che gli altri alla fine riescono a trovare il formaggio, ognuno sulla base del proprio sistema.

Il conseguimento del formaggio

Il formaggio, che si trova in fondo a un corridoio, viene trovato sia dai topi che dagli gnomi. Così, da quel momento in poi i quattro protagonisti tutte le mattine si dirigono in quel corridoio; nel giro di poco tempo, ognuno lo fa secondo uno schema preciso. Di tanto in tanto, gli gnomi decidono di invitare i propri amici per mostrare loro la grande quantità di formaggio a cui hanno accesso; tuttavia in breve essi si dimostrano arroganti e troppo sicuri di sé. Non diciamo come la storia prosegue per non rovinare la sorpresa, ma quel che vale la pena di sapere è che il cambiamento non si può evitare, e per questo conviene imparare ad apprezzarlo. Lo si può scoprire leggendo “Chi ha spostato il mio formaggio?”.