Interviste

Come crescere a 360 gradi: intervista a Luca Sadurny, autore del libro “IN CRESCITA”

Contenuto curato da Massimo Chioni

L’espressione in crescita è usualmente utilizzata per descrivere le prestazioni di un’azienda. Essere in crescita per un’impresa o attività commerciale significa riempire la propria naturale vocazione a migliorare i propri risultati e svilupparsi.
Possiamo, tuttavia, applicare la stessa idea al percorso che ciascuno di noi compie nel corso della sua vita. Anche nella sfera personale dovremmo, infatti, ambire a una vita perennemente in crescita, per migliorarci e sviluppare consapevolezza, sapere e benessere. Ne è convinto l’imprenditore e divulgatore Luca Sadurny che proprio a questo fine ha scritto il libro “IN CRESCITA: 52 appuntamenti per diventare la migliore versione di te”, che si presenta come il primo manuale che offre un percorso di crescita a 360 gradi.

Abbiamo avuto l'opportunità di discutere con Luca per scoprire di più sulle motivazioni e i temi principali del suo libro e in generale di come ciascuno di noi può impostare una vita in continua crescita.

Come è nata l’idea alla base del libro?

Volevo includere il meglio della crescita personale in un unico volume offrendo la mio visione a 360 gradi dell’argomento. Spesso la crescita personale è associata (giustamente) al mondo della psicologia, perché ci sono molti punti in comune. Entrambe le discipline affrontano i temi della motivazione, della felicità, del benessere psichico, dello stare bene con se stessi, della comprensione delle emozioni, delle relazioni con gli altri… sono tutti argomenti molto importanti, ma personalmente ho sempre visto la crescita personale come qualcosa di più globale.

Quanto tempo ci è voluto per la stesura?

L'idea ha preso forma nel 2020 e ho iniziato a scrivere le prime pagine nel dicembre dello stesso anno. Considerando che il libro è uscito  l'11 dicembre 2023, possiamo dire che la fase di scrittura  è durata circa 3 anni. Se consideriamo però le fasi precedenti alla stesura vera e propria, il progetto è durato almeno 4 anni.

Il libro propone un viaggio di crescita personale strutturato in 52 appuntamenti settimanali. Qual è stata l'ispirazione dietro questa metodologia?

L'intento era di offrire un percorso che potesse essere tanto completo quanto gestibile, permettendo ai lettori di immergersi in un ambito alla volta senza sentirsi sopraffatti. Ogni settimana rappresenta un'opportunità per riflettere e agire su diversi aspetti della vita: proprio per questo alla fine di ogni capitolo/appuntamento ho inserito un piano d’azione per passare dalla teoria alla pratica.

Nel libro tocchi diversi ambiti della vita personale. Quali ritieni che siano i pilastri fondamentali della crescita personale?

Credo che un percorso di crescita a 360 gradi debba comprendere almeno 6 aspetti principali: felicità e benessere, gestione del tempo, apprendimento, educazione finanziaria, rapporti con gli altri e salute e benessere.

Quando hai scoperto la crescita personale?

L'ho scoperta durante gli anni dell'università quasi 20 anni fa e anche un po' per caso. Iniziai a leggere i grandi classici della crescita personale, ossia i libri di Dale Carnegie, Stephen Covey, Jim Rohn e questo mondo dell’auto-miglioramento mi appassionò molto.

All’inizio mi ero molto concentrato sulle competenze di cui avevo bisogno per la mia carriera.  Mi ero reso conto che l'università mi stavo fornendo delle solide basi, ma per colmare il divario tra la teoria accademica e le abilità pratiche necessarie nel mondo del lavoro, era indispensabile un ulteriore impegno personale.
La crescita personale si è in seguito trasformata in un percorso continuo, un impegno costante verso l'eccellenza e l'autosuperamento che ha toccato ogni aspetto della mia vita, non solo professionale ma anche personale.

Nel libro hai dedicato un’intera sezione all’appendimento. Come mai questa scelta?

Credo che imparare ad imparare sia una delle competenze più importanti in assoluto. Viviamo in un mondo in continua evoluzione e non possiamo accontentarci di ciò che già conosciamo e sappiamo fare. Aggiornarsi e apprendere costantemente è vitale. D’altro canto, penso che l’apprendimento rappresenti una sorta di vocazione naturale per ogni essere umano. In questo senso, mi sento molto ispirato dai versi della Divina Commedia che recitano “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.

Qual è il messaggio chiave che speri i lettori traggano da "IN CRESCITA"?

Vorrei che i lettori percepissero il libro come un compagno di viaggio nel loro percorso di crescita personale, un invito a esplorare e migliorare ogni aspetto della loro vita con curiosità e determinazione. La crescita è un viaggio continuo, non una destinazione, e spero che il mio libro possa essere una bussola per questo affascinante percorso.

Come acquistare IN CRESCITA. 52 appuntamenti per diventare la migliore versione di te

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