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Sfratto per morosità locale commerciale e Crisi economica

Sfratto per morosità
Contenuto curato da Massimo Chioni

La crisi economica conseguente alla pandemia del COVID e al lockdown, ha causato enorme sconforto sia dal punto di vista psicologico ma soprattutto economico.

In particolare ci riferiamo alla brutta situazione che alcuni commercianti hanno subito per la scarsità di introiti. Nei casi estremi alcuni erano inadempienti rispetto il pagamento dei canoni di locazione di immobili.

Ecco che in queste situazioni, se l’affitto non viene pagato per una tempo prolungato, il proprietario dell’immobile può usufruire dello sfratto per morosità del locale commerciale.

In parole semplici,quando il padrone di casa, decide liberarsi del locatore utilizzando gli strumenti legali messi a disposizione dalla legge.

In questo articolo andremo  quindi  ad analizzare  esattamente come funziona la procedura di sfratto per morosità e come le parti coinvolte devono comportarsi.

Perchè avviene lo sfratto?

Quando la situazione lavorativa non lo permette, l’affittuario può trovarsi nella situazione di non potersi permettere di pagare l’affitto del locale commerciale; ecco che i proprietari di immobili potranno decidere di far emettere un atto esecutivo.

Solitamente lo sfratto avviene in maniera più veloce se il locatore ha degli arretrati, ma possono esserci diversi casi.

Affinchè il proprietario dell’immobile possa usuffruire dello sfratto per morosità, è assai impotante che il proprietario e l'inquilino abbiano stipulato inizialmente un regolare contratto di affitto, solamente in tal maniera sarà possibile procedere con la procedura.

Parlando in particolare dei locali commerciali, quelli più colpiti in questo brutto periodo nel quale le aziende falliscono e i commercianti dichiarano insolvenza; la legge non stabilisce l'ammontare del canone di locazione o le spese non pagate da pagare.

Ecco che in questi casi il giudice entra in gioco, stabilendo la gravità della situazione e l’ ammontare della somma arretrata che dovrà essere recuperata dopo lo sfratto.

°Requisito per ottenere lo sfratto per morosità di locali commerciali è il mancato pagamento da parte del conduttore dell'affitto e / o delle spese condominiali, purché "di non poca importanza" (art. 1455 cc).°

Il sollecito allo sfratto e la costituzione in mora

Un obbligo non irrilevante che non è stato adempiuto, viene abitualmente avviato con una raccomandata che chiede il pagamento da parte del debitore, mettendolo "in mora".

Queste commissioni scadute vengono quindi addebitate interessi.

Il processo di convalida di uno sfratto per arretrati locali commerciali è costruito per essere molto più veloce di un normale processo civile per arretrati commerciali locali e, nella maggior parte dei casi, prevede solo una o due udienze, a meno che non sorga una controversia sugli arretrati.

Nuovo decreto "Cura Italia"

Nella situazione odierna dobbiamo considerare la delicata situazione dell’economia italiana, ecco che il governo ha provveduto.

Con il decreto-legge n. 18, emanato dal Governo italiano il 17 marzo 2020, è stato emanato il blocco degli sgomberi su tutto il territorio italiano.

Per chi anon fosse in grado di pagare l’affitto, ancor prima di entrare in sfratto e consecutivamente in mora, sarà possibilerecedere dal contratto in anticipo se ci si trova in ​​difficoltà finanziarie.

L’Opposizione allo sfratto

L'opposizione è un modo per proteggersi dallo sfratto per arretrati nei locali commerciali.

In questo caso, tu e il locatore parteciperete a questa procedura chiamata anche "locatizio" per risolvere pacificamente la controversia.

Nel caso in cui la mediazione non vada a buon fine, il giudice, sempre tenuto conto della gravità dell'infrazione, emetterà una sentenza.

Per usufruire dell’aiuto del giudice ed ottenere un risultato positivo è importante che siano presentate delle valide prove scritte a sostegno della tua opposizione verso lo sfratto.