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Riparte il settore fieristico: un’ottima notizia per l’economia italiana

Fiere
Contenuto curato da Massimo Chioni

I dati sui contagi stanno calando progressivamente, la sicurezza sanitaria nazionale sta al contempo crescendo grazie alla sempre più massiva diffusione dei vaccini, di conseguenza molte attività che nell’ultimo anno hanno dovuto smettere di operare in modo più o meno continuativo sono pronte a riprendere.

Tra queste vi è anche il mondo delle fiere, un settore, quello fieristico, che negli ultimi anni è divenuto davvero importantissimo per l’economia nazionale e che merita quindi tutta l’attenzione del caso.

Ripartenza fissata per il 15 giugno 2021

Il DL 22 aprile 2021 n.52 ha stabilito che gli eventi fieristici potranno riprendere ad essere organizzati a partire dal 15 giugno 2021, stessa data in cui ripartirà un altro settore di indiscussa rilevanza economica quale quello del wedding.

Dopo tanti eventi “digitali”, quindi a cui si è potuto partecipare rigorosamente da remoto, si potranno finalmente organizzare degli eventi in presenza i quali, ovviamente, regalano un’esperienza completamente diversa e sono allo stesso tempo molto più fruttuosi per le imprese che scelgono di parteciparvi.

Le disposizioni di sicurezza da rispettare

Ovviamente, dovranno essere rispettate tutte le dovute normative di sicurezza durante lo svolgimento di tali eventi, e a questo riguardo il DL di cui si è detto rimanda al DL 16 maggio 2020, n.33.

All’ingresso della struttura dovrà essere rilevata la temperatura corporea della persona, allo stesso modo dev’essere prevista della soluzione disinfettante che dovrà essere applicata sulle mani.

Va sempre rispettato il distanziamento interpersonale di almeno un metro, con la sola eccezione delle persone che giungono all’evento in compagnia, magari perché congiunti, e che sono quindi esonerate da tale accorgimento, in tale ottica deve essere rispettata con rigore anche la capienza delle strutture in cui l’evento è ospitato, quindi non si potrà in alcun modo eccedere rispetto al numero di partecipanti prefissato ed è verosimile immaginare che esso sarà comunque ben inferiore a quello che le location sono abitualmente in grado di ospitare.

È caldamente raccomandato, inoltre, il ricorso alla tecnologia: il digitale infatti può essere utilizzato per l’acquisto dei biglietti, per l’effettuazione dei check-in di ingresso, per la compilazione di questionari, tutte operazioni che, in questo periodo, è bene evitare per mantenere alti i livelli di sicurezza.

Il notevole indotto creato dal settore fieristico

Come si diceva, dal punto di vista economico la ripartenza del settore “fiere” ha davvero una grandissima importanza: grazie a tali eventi, infatti, hanno modo di operare non solo gli organizzatori, ma anche tante altre imprese, e da questo punto di vista è possibile fare molteplici esempi.

Immaginiamo un’azienda come Duelle Promotions che produce dei porta badge personalizzabili: considerando che questi oggetti sono senz’altro tra i più diffusi gadget che le imprese che presenziano alle fiere distribuiscono gratuitamente al pubblico presso i propri stand, la ripartenza del settore consentirà senz’altro di ottenere importanti quantità di ordini.

Il discorso è analogo per tutte le aziende che si occupano di comunicazione, sia online che offline: l’organizzazione di un evento deve necessariamente accompagnarsi a delle campagne di comunicazione mirate, sia a livello generale che di singola azienda che sceglie di prendere parte alla fiera, di conseguenza per queste imprese la floridità del mondo fieristico è davvero cruciale.

Gli esempi possono continuare con le imprese che si occupano di allestimenti, con il personale impiegato presso le strutture, con le ditte che trasportano i materiali, senza trascurare tutto l’indotto legato al turismo fieristico.

Non c’è che dire, dunque: la ripartenza del mondo fieristico è davvero una gran notizia per l’Italia intera.