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Seth Godin: conosciamo idee e opere del guru del marketing

Seth Godin
Contenuto curato da Massimo Chioni

Non è eccessivo affermare che Seth Godin sia stato uno degli autori che hanno contribuito a rivoluzionare il marketing, diventando un importante punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori e gli esperti di questo settore. Il motivo? In primo luogo la sua capacità di sintesi, e di dire tanto – se non tutto – in poche parole. Ecco perché vale la pena di prestare attenzione alle sue idee e di leggere con cura i suoi libri, che aiutano – tra l’altro – a individuare la chiave di volta che sostiene il sistema lavorativo attuale. Seth Godin ha lasciato una traccia di sé davvero importante nel campo del web marketing e del pensiero che lo disciplina. I suoi libri sono fondamentali ancora oggi, mentre le sue conferenze richiamano l’attenzione di professionisti del settore e imprenditori.

Seth Godin e il permission marketing

Nei suoi flussi comunicativi, Godin espone le proprie teorie che si possono dedurre dal permission marketing. Si tratta di una concezione in base alla quale il tradizionale concetto di pubblicità viene superato, dal momento che gli utenti non vengono più interrotti ma sono i primi a domandare di essere raggiunti. Questo, per altro, è il fulcro dell’inbound marketing. La società Seth Godin Productions si dedica al packaging editoriale, ma è solo uno degli aspetti dell’attività imprenditoriale di Godin, che si occupa anche di Yoyodyne. Ma non è tutto, perché egli è anche il creatore del servizio denominato Squidoo Lens, grazie a cui è possibile realizzare delle landing page a tema per organizzare i contenuti su un argomento solo.

I libri di Seth Godin

L’attività letteraria di questo guru del marketing è stata molto prolifica, ed è lunga la lista di libri che fanno parte della sua biografia e della sua carriera. Vale la pena di citare, tra gli altri, “Che pasticcio di marketing! 14 nuove idee per essere i migliori al mondo”, e “Permission marketing. Trasformare gli estranei in amici e gli amici in clienti”. Stiamo parlando di un autore decisamente attivo, con una vasta serie di pubblicazioni che comprende anche “I piccoli saranno i primi. 184 sorprendenti idee di marketing”, “Contiene una fantastica sorpresa. Metti nel tuo marketing qualcosa di irresistibile” e soprattutto “La mucca viola. Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone”.

Dove trovare gratis le idee di Godin

Seth Godin, comunque, mette a disposizione di chi è interessato anche numerose risorse gratis, come per esempio gli ebook “Really BAD PowerPoint” e “Unleashing the Ideavirus”. Non ci si può dimenticare, poi, del suo blog ufficiale, che è un importante punto di riferimento per tutti coloro che si interessano di marketing e dei temi che girano intorno a questo ambito. Sono da vedere anche i suoi interventi al TED! Ma quali sono le chiavi del pensiero di questo guru del marketing? Egli sostiene, tra l’altro, che è possibile sentirsi delle persone speciali grazie a un servizio personalizzato, e che il futuro è di chi è in grado di sprigionare le idee. Un’altra riflessione importante è quella che sottolinea l’importanza di inventare e di distinguersi, per non correre il rischio di copiare o di conformarsi. Non si possono vincere le Olimpiadi con un allenamento di poche settimane: questo è un altro insegnamento da ricordare.

Il pensiero di Seth Godin

Secondo Seth Godin, per riuscire a conquistare la maggioranza non si deve puntare a far breccia in un mercato vasto, ma occorre mirare a una nicchia. In sostanza, prima di tutto si deve individuare una nicchia di mercato, e solo a quel punto si può realizzare il prodotto; seguire il percorso opposto, invece, sarebbe sbagliato. In generale, nel momento in cui si offre una possibilità di scelta a qualcuno, questo qualcuno diventerà più ricco.

Perché è utile conoscere il pensiero di Godin

Senza dubbio rilevante per chiunque si occupi di marketing, il pensiero di Seth Godin è anche generoso e personale, ma soprattutto umano e onesto. E non a caso, queste devono essere anche le doti di un contenuto che miri a influenzare i lettori e fare in modo che essi si possano fidare di chi quel contenuto lo ha realizzato e diffuso. Per mettere in evidenza l’esigenza di essere unici, Godin parla proprio di mucca viola, un concetto immaginario che in realtà fa già parte della letteratura anglosassone ma che viene sviluppato e messo in evidenza dall’autore. In una realtà in cui tutte le mucche sono marroni e bianche, è indispensabile riuscire a farsi notare, e si deve raggiungere tale obiettivo per scongiurare la mediocrità, che rappresenta la più pericolosa delle scelte per qualunque attività.

Come fare per emergere

Un altro concetto interessante da questo punto di vista è quello di cervello rettile. In passato poteva anche servire adottare un basso profilo, come per mimetizzarsi, ma in questo momento non ci si può più permettere un atteggiamento del genere. La situazione economica attuale, infatti, spinge ogni individuo a emergere. Chi resta chiuso nel proprio guscio non ha possibilità di sopravvivenza, ma è destinato a essere distrutto. Ecco perché il concetto di mucca viola compare nel libro più importante di Seth Godin, e il principio che ne sta alla base ha contribuito a rendere l’autore celebre in tutto il mondo.

Creare contenuti apprezzabili

Per mirare al trust dei lettori è indispensabile che i contenuti che vengono proposti loro siano onesti, e quindi non finalizzati a ingannare il pubblico. Si deve trattare di contenuti che siano in grado di promuovere la fiducia attorno a un marchio, a un’azienda o a un nome. Per altro, non è detto che i contenuti che ingannino i lettori lo facciano sempre per volontà di chi li ha realizzati: ciò può succedere anche in maniera involontaria, per esempio quando si pubblica una notizia che non è stata verificata in modo adeguato. Ecco perché chi si cimenta nell’attività di blogger deve sempre preoccuparsi di controllare i contenuti che pubblica, e soprattutto menzionare le fonti da cui prende spunto.

La rilevanza dei contenuti

Seth Godin sostiene che quando si parla di rilevanza dei contenuti si fa riferimento non solo alla rilevanza interna, ma anche a quella con il progetto editoriale. È importante restare sul tema e sul focus, per poi approfondire e mettere a disposizione dei lettori dei risultati concreti. I contenuti non devono basarsi su certi argomenti unicamente perché questi sono trending topic, ma devono garantire la massima coerenza possibile, sulla base di un filo logico che consenta un approfondimento. Sarebbe auspicabile, poi, che tali contenuti fossero anche generosi: non c’è niente di segreto, perché ciò che conta è la condivisione.

L’umanità

Per il guru del marketing Seth Godin anche l'umanità è una caratteristica peculiare dei contenuti di successo, sia per favorire una maggiore fiducia nei confronti degli autori, sia perché ormai non ha più senso scrivere solo per accontentare i motori di ricerca. Nel momento in cui si scrive, si deve sempre pensare alle aspettative e alle necessità di chi leggerà. Dietro a ciascun monitor c’è un individuo, che decide che cosa leggere su Facebook o su Google. Non a caso, nel blogging la personalità è un aspetto da cui non si può prescindere, e proprio i contenuti personali sono quelli che rendono i contenuti più ricchi. Una scrittura personale si riconosce non solo per uno stile diverso dagli altri, ma anche per la presenza di opinioni e pareri: non si deve aver paura di esporsi.