Anche le ditte di traslochi devono prendere in considerazione le potenzialità offerte dal web se desiderano promuovere la propria attività, farsi conoscere e trovare clienti. Una delle risorse che possono essere utilizzate a questo scopo è Google My Business, uno strumento che permette alle attività di tutte le dimensioni di guadagnare visibilità; anche le imprese di traslochi vi possono fare affidamento, avendo l’opportunità di tenere sotto controllo giorno dopo giorno tutti i miglioramenti compiuti. Ovviamente è opportuno mettere a disposizione degli utenti del web informazioni complete e aggiornate, e una particolare attenzione deve essere riservata anche alle interazioni con i clienti.
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Pubblicità sul web: che cosa c’è da sapere
Prima di iniziare a utilizzare le varie piattaforme per promuoversi sul web è necessario prestare attenzione al rispetto della privacy degli utenti e tenere conto di tutti i limiti previsti dalla professione. La legge impone il possesso della partita Iva, la registrazione presso l’albo degli autotrasportatori e l’iscrizione all’Inps e all’Inail. Ogni ditta di traslochi, inoltre, dovrebbe essere in grado di dimostrare la capacità di offrire tutte le misure di sicurezza che la legge indica.
Come funziona Google My Business
Ma quali sono in concreto le caratteristiche più importanti di Google My Business? Stiamo parlando di una piattaforma grazie a cui si può dare vita a una presenza online professionale e longeva. Le imprese di traslochi possono monitorare tutti i dati, per esempio i profili sui social network o gli orari di apertura. Gli utenti hanno, dal canto loro, la facoltà di pubblicare delle recensioni, che sono visibili da tutti. Alle recensioni, comunque, si può rispondere, e ovviamente quelle inappropriate possono essere segnalate. I vantaggi di Google My Business sono molteplici, sia perché si tratta di uno strumento gratuito, sia perché la semplicità di utilizzo è una delle sue prerogative più significative.
Il blog
Il sito di una ditta di traslochi dovrebbe essere sempre affiancato da un blog dedicato. Non bisogna commettere lo sbaglio di pensare che i due strumenti si sovrappongano, in quanto si tratta di realtà molto differenti. Il sito, infatti, è molto più statico rispetto al blog, il quale deve essere aggiornato in maniera costante e deve garantire una costante interazione con il pubblico. Il blog serve anche per coinvolgere i lettori, e di certo aiuta a posizionarsi in cima alla SERP, vale a dire nei primi risultati di ricerca offerti da Google. Nel sito non può mancare un form di contatto, attraverso cui gli utenti potranno inoltrare la richiesta di un preventivo gratuito.
Il comparatore: tutti i vantaggi di una risorsa innovativa
I comparatori sono la soluzione che permette di ricevere richieste di preventivo senza che vi sia la necessità di cimentarsi in attività di marketing. Un esempio su tutti: traslochi.it, con questo sito si possono ottenere richieste pertinenti con la propria zona di operatività. Si tratta di un comparatore verticale grazie a cui sono sufficienti pochi clic, agli utenti, per richiedere e mettere a confronto diversi preventivi. Traslochi.it offre un network selezionato di traslocatori professionali distinti in base alle città. Chi ha bisogno di un trasloco non deve fare altro che digitare nel form le informazioni richieste, scegliendo un servizio all inclusive o minimal a seconda delle necessità. Così, le aziende possono inviare il proprio preventivo. A quel punto l’utente può mettere a confronto le varie proposte in modo da individuare il partner che preferisce. Le ditte di traslochi, così, hanno la possibilità di moltiplicare il numero di clienti, e questi ultimi a loro volta hanno la certezza di optare per la soluzione con il rapporto qualità prezzo più conveniente, sempre in base alle proprie esigenze. Traslochi.it è un sito indipendente, e permette agli utenti di pubblicare le recensioni sulle aziende a cui si sono affidati. Così, i nuovi clienti potranno basarsi, per le proprie scelte, sui pareri altrui.
Facebook è senza dubbio uno degli alleati da prendere in considerazione per una campagna pubblicitaria sul web che aiuti una ditta di traslochi a diventare più competitiva. Una pagina Facebook è una sorta di marchio di riconoscimento, e proprio per questo motivo deve essere curata con la massima attenzione. Per altro, è davvero semplice costruire la pagina, ricordando che oltre ai contenuti testuali sono molto apprezzati i video. Volendo, poi, si può decidere di affidarsi alle inserzioni o di creare degli eventi. I post che conquistano gli utenti sono quelli che hanno immagini chiare e poco testo, mentre i video possono essere sfruttati anche per mostrare il modus operandi dell’azienda e le diverse fasi in cui si articola un trasloco. Su Facebook è facile capire se un contenuto ha successo, visto che ci si può basare sul numero di like e sulle condivisioni. Una volta esplorata la pagina Facebook di una ditta di traslochi, un utente potrebbe anche essere interessato a vedere da vicino come l’azienda lavora. La sezione degli eventi può essere usata a questo scopo, così da fornire una soluzione rapida ed efficiente. I potenziali clienti possono non solo chiedere un preventivo, ma anche ottenere spiegazioni più dettagliate, per esempio a proposito delle modalità di imballaggio che vengono adottate. Vale la pena di ricordare che su Facebook la pubblicazione dei post può essere programmata, e questo consente una pianificazione efficace.
Non solo Facebook: le potenzialità di LinkedIn
Anche LinkedIn va indicato nel novero dei social network su cui può fare affidamento una società di traslochi che voglia promuoversi attraverso il web. Con questa piattaforma si può comunicare professionalità. Il profilo, però, deve essere aggiornato in maniera costante, in modo da far trasparire la massima flessibilità e risultare dinamico. Il potenziale di LinkedIn è davvero elevato, e possono derivarne profitti consistenti. Tra l’altro, su questo social si possono pubblicare delle diapositive e molti altri contenuti multimediali. Insomma, non è solo un social per i professionisti e i lavoratori che vogliono farsi contattare dalle aziende, ma anche uno strumento prezioso per tutte le attività commerciali alla ricerca di una maggiore visibilità in Rete.