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7 Strategie di marketing digitale per trovare nuovi clienti

strategia di marketing
Contenuto curato da Massimo Chioni

Oggi, la ricerca di un ristorante non avviene più passeggiando per le strade, ma tramite smartphone: è sufficiente digitare “ristorante vicino a me” per ottenere in pochi istanti un elenco di opzioni tra cui scegliere. In questo contesto, la visibilità online è diventata un fattore cruciale anche per le attività locali, come ristoranti, bar o pizzerie.

Per questo motivo, è fondamentale conoscere quali strumenti digitali utilizzare, come sfruttarli in modo strategico e dove concentrare i propri sforzi per farsi trovare da nuovi potenziali clienti e trasformare una semplice ricerca online in una prenotazione reale.

1. Google Business Profile: la vostra vetrina digitale

Il primo passo fondamentale è attivare o ottimizzare la scheda Google Business Profile (ex Google My Business). È gratuita e vi permette di comparire nella mappa di Google quando qualcuno cerca un locale nella vostra zona.

Ecco cosa dovete curare:

  • Nome del’attività, indirizzo e orari precisi
  • Categoria (es. “ristorante italiano”, “pizzeria”, “bar con cucina”)
  • Foto di qualità: piatti, sala interna, esterno del locale
  • Menu aggiornato
  • Risposte alle recensioni (positive e negative)

Più informazioni inserite, più Google vi premierà mostrandovi tra i primi risultati.

2. SEO Locale: fatevi trovare nelle ricerche giuste

SEO è una parola che può spaventare, ma in realtà la SEO locale è molto concreta. Si tratta di fare in modo che il vostro sito o la vostra scheda Google compaiano nelle ricerche legate alla zona.

Esempio: se avete un ristorante a Bari, volete essere visibili per chi cerca “ristorante romantico Bari”, “dove mangiare a Bari centro”, o “trattoria tipica vicino a me”.

Come si fa?

  • Inserite la città e il quartiere nel testo del vostro sito
  • Usate parole chiave locali anche nei titoli delle pagine
  • Scrivete una breve descrizione della vostra storia, dei piatti tipici e della zona in cui vi trovate

3. Il sito web: semplice, chiaro e mobile-friendly

Non serve avere un sito complicato. Basta che sia chiaro e ottimizzato per posizionare il sito su Google:

  • Comprensibile subito: chi siete, dove siete, cosa fate
  • Veloce da caricare
  • Ottimizzato per smartphone, visto che la maggior parte delle ricerche arriva da mobile

Cosa non deve mancare:

  • Il menu aggiornato e ben leggibile
  • Una galleria fotografica con immagini reali del locale e dei piatti
  • I pulsanti per prenotare, chiamare o scrivervi su WhatsApp
  • I collegamenti ai social

Il sito è ancora oggi un punto di fiducia: anche se molti vi scoprono tramite Google o Instagram, spesso passano dal sito prima di decidere.

4. Social media: raccontate le vostre abilità

Instagram e Facebook sono alleati perfetti per un’attività come la vostra. Ma non basta esserci, serve una presenza costante e autentica.

Cosa potete pubblicare? Se ad esempio avete un ristorante:

  • Le foto dei piatti, magari anche “dietro le quinte”
  • Il personale: chi cucina, chi serve, chi accoglie
  • Le offerte speciali e i menù stagionali
  • Le recensioni dei clienti soddisfatti
  • Piccoli video: preparazione di un piatto, serata con musica, eventi

Importante: rispondete sempre ai messaggi e ai commenti. I social non sono solo vetrina, ma anche uno strumento per creare relazioni.

5. Recensioni: la nuova pubblicità passa da lì

Oggi quasi nessuno prenota senza leggere almeno una recensione. Le opinioni degli altri influenzano tantissimo la scelta, soprattutto in ambito food.

Ecco come gestirle al meglio:

  • Chiedete sempre una recensione ai clienti soddisfatti, magari lasciando un cartoncino col QR code a fine pasto
  • Rispondete con gentilezza e professionalità, anche a chi critica
  • Condividete le recensioni positive sui social o sul sito

Le recensioni sono un passaparola digitale: più ne avete, meglio è.

6. Collaborazioni locali: unire le forze conviene

Pensate alle altre attività della zona: una libreria, un fioraio, un’enoteca, un B&B. Non sono concorrenti: possono diventare partner.

Ecco alcune idee:

  • Sconti incrociati: chi cena da voi ha il 10% su un’altra attività (e viceversa)
  • Eventi congiunti: aperitivo + mostra, cena + degustazione, ecc.
  • Collaborazioni sui social: vi menzionate a vicenda e vi fate conoscere a un pubblico simile

Fare rete fa bene al territorio e porta visibilità a costo zero.

7. Raccolta contatti: costruite una community

Offrite qualcosa in cambio di un contatto:

  • Un coupon sconto per la prossima cena
  • L’invito a una serata esclusiva
  • Un piccolo omaggio se lasciano il numero WhatsApp

Poi potete usare quei contatti per:

  • Inviare promozioni riservate
  • Annunciare nuovi piatti o eventi speciali
  • Ricordare prenotazioni nei giorni chiave (San Valentino, Natale, weekend)

Basta non esagerare con i messaggi: meglio pochi, ma mirati e ben curati.