La qualità dei contenuti rappresenta un argomento su cui i professionisti del content marketing si interrogano da lungo tempo, anche perché in proposito non esistono informazioni ufficiali. Occorre capire, pertanto, di che cosa si parla quando si fa riferimento a pagine web di qualità in relazione alla visione di Google, nell'ambito di una strategia Seo ottimale. Possono essere considerate di qualità tutte quelle pagine web che sono in grado di appagare la search intent dell’utente: l'obiettivo di informazione che questo sta cercando di soddisfare.
La qualità dei contenuti, “content is the king”
Sono tre i fattori di maggior rilievo che incidono sulla qualità di una pagina web: il primo va individuato nella reputazione del sito di cui la pagina fa parte in relazione al tema che viene affrontato; il secondo è da identificare nella quantità di main content; il terzo corrisponde alla competenza relativa al topic trattato, un fattore che a sua volta ha a che fare con l'affidabilità e con l'autorevolezza. Un esempio concreto può aiutare ad avere un quadro più chiaro della situazione: si immagini di dover completare la pagina "Chi siamo" di un negozio virtuale. Ovviamente in questa pagina devono essere messe a disposizione informazioni che riguardino l'e-commerce: in altre parole, il main content deve includere la denominazione dell'azienda, la sua posizione geografica o i dati di contatto, i prodotti o servizi che l’azienda è in grado di fornire e così via. Nel caso in cui vengano a mancare informazioni rilevanti, la pagina in questione non può essere considerata di qualità.
Gli standard di qualità
Certo è che non è possibile definire in modo univoco gli standard attraverso cui Google giudica e identifica la qualità di una pagina web, dal momento che non è prevista una situazione base, di default: insomma, non è detto che un contenuto serio e istituzionale sia sempre di maggior qualità e interesse rispetto a un contenuto amatoriale. Ciò vuol dire, per esempio, che la qualità di un post di un blog personale può essere maggiore di quella di una pagina di Wikipedia. E lo stesso vale per tutti i contenuti testuali presenti in Rete, dalle pagine umoristiche ai PDF, passando per i forum o perfino le pagine di errore.
L'importanza della posizione
In una pagina di un sito Internet il modo in cui lo spazio viene usato è molto importante. Occorre, infatti, che il contenuto risulti ben visibile per chi è destinato a leggerlo: front and center, come si suol dire, meglio se le parti più importanti, come il titolo o una foto siano above the fold. Non è detto che la presenza di pubblicità costituisca un ostacolo o un problema da evitare. Essa non è per forza di cose spam, ma al tempo stesso potrebbe non offrire alcun valore aggiunto: dipende da caso a caso. Ciò che conta, tuttavia, è che la pubblicità non sia una fonte di distrazione per gli utenti e non impedisca di fruire in modo ottimale dei contenuti principali.
Le date contano?
Un altro aspetto che suscita interrogativi in chi si occupa di web marketing e della rilevanza delle pagine web per i motori di ricerca ha a che fare con i contenuti più "antichi": infatti, secondo una credenza diffusa gli articoli più vecchi sono destinati a passare in secondo piano. Insomma, la data in cui un contenuto è stato realizzato può esercitare un'influenza negativa agli occhi di Google. Anche questa è una leggenda che è opportuno sfatare: la data non condiziona in alcun modo la qualità di un contenuto, ovviamente a condizione che l'argomento sia sempre attuale. Insomma, è ovvio che news che sono state superate dalla realtà dei fatti (per esempio, detrazioni fiscali previste per il 2018 ma cancellate per il 2018) non servono a niente.
La lunghezza
Infine, l'ultimo aspetto che deve essere valutato riguarda la lunghezza dei contenuti: non è sempre vero che quelli più lunghi sono i migliori. Come sempre, la lunghezza deve essere adeguata allo scopo che si intende raggiungere. Per riuscirci, non bisogna solo saper scrivere bene, ma occorre anche l'esperienza maturata sul campo. La cosa importante è che il contenuto, corto o lungo che sia, risponda alla richiesta di informazione dell’utente.