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Bonifiche ambientali per la tutela della Privacy, cosa sono e come vengono effettuate

Bonifiche ambientali
Contenuto curato da Massimo Chioni

La tutela della privacy rappresenta un aspetto a dir poco fondamentale per le attività di un'azienda. Spesso, infatti, soggetti esterni tentato di entrare in possesso di informazioni riservate o di intercettare comunicazioni provate attraverso dispositivi elettronici occultati. Per prevenire questa eventualità o per scoprire se è dove sono state collocate delle cosiddette 'microspie' all'interno di uffici o locali aziendali (od anche in ambienti privati) è possibile commissionare una bonifica ambientale ad agenzie specializzate in questo tipo di servizi.

Cosa sono le bonifiche ambientali ed elettroniche

Le bonifiche ambientali od elettroniche sono servizi di investigazione forniti da agenzie di investigazione privata, presenti sul territorio sia con sedi fisiche sia raggiungibili tramite i moduli di contatto presenti sui siti online (vedi ad esempio Inside.agency).

La 'bonifica' consiste sostanzialmente nel rilevare la presenza di dispositivi elettronici in grado di intercettare, registrare e trasmettere una comunicazione privata (sia vocale sia telefonica). Una volta individuate le microspie, i microfoni occulti e le ricetrasmittenti, all'interno di un ambiente chiuso o di un'autovettura, gli agenti - se autorizzati dal mandante delle indagini - procedono alla rimozione dei dispositivi ed alla successiva messa in sicurezza dei luoghi che maggiormente si prestano ad essere violati dall'esterno, come ad esempio le cassette di derivazione, i pavimenti rialzati od i controsoffitti. Gli investigatori incaricati della bonifica, al termine delle operazioni di indagine, stilano una relazione finale da consegnare al mandante delle indagini.

Come si svolge una bonifica ambientale 

Le bonifiche ambientali si articolano in vari passaggi successivi. Il primo step consiste in una perlustrazione visiva del perimetro esterno del locale o della struttura da bonificare: lo scopo è quello di individuare dispositivi di trasmissione evidenti già ad occhio nudo (la stessa operazione viene svolta, rapidamente, anche per l'esterno di un'autovettura).

A questa prima fase 'attiva' (in quanto non prevede l'utilizzo di dispositivi tecnologici) segue una seconda fase 'passiva' ma più approfondita, grazie all'impiego di strumenti elettronici e digitali molto sofisticati. Poiché le 'microspie' sono costituite da una fonte di alimentazione (in genere una pila compatta da 9 Volt), un microfono e una antenna per la trasmissione del segnale, la seconda fase della bonifica consiste nell'analisi delle frequenze radio. L'atmosfera è satura di segnali radio, per tanto gli investigatori si concentrano su picchi di frequenza anomali, che possono essere sintomatici della presenza di un dispositivo di trasmissione radio.

La ricerca delle microspie e dei microfoni occultati può prevedere anche l'impiego di termocamere e laser a infrarossi; il primo consente un'analisi ancora più dettagliata dell'ambiente da bonificare, in quando in grado di restituire immagini termografiche, sia a colori sia in bianco e nero. Fatto ciò, e individuati i dispositivi di intercettazione e trasmissione, gli agenti possono procedere alla loro rimozione (solo dopo aver ottenuto il consenso del cliente).

In genere, le microspie vengono occultate in alcuni luoghi specifici e in molti oggetti di uso comune (come ad esempio orologi da tavolo, lampade e persino penne stilografiche). Ovviamente, minori sono le dimensioni, più è facile nascondere il dispositivo: l'analisi visiva preliminare della bonifica può essere rivolta anche ad individuare segni di manomissione di quel genere di oggetti che meglio si presta a nascondere una microspia.

Quando si può richiedere una bonifica

Non c'è un caso specifico per il quale le bonifiche ambientali siano necessarie oppure obbligatorie, e non è detto che debbano essere commissionate solo dopo un'eventuale intrusione dall'esterno. Una bonifica ambientale può essere anche disposta preliminarmente, con finalità preventive, per mettere in sicurezza punti particolarmente sensibili e maggiormente vulnerabili. Di contro, se ci si accorge che il contenuto di comunicazioni private è diventato di dominio pubblico, è possibile che un ambiente o una vettura siano stati già 'tappezzati' con microfoni e microspie.

 

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