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Posta e telefonia: quando il business è trasversale

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Contenuto curato da Massimo Chioni

Parlando del sistema della posta, in cui è possibile pagare le bollette, multe e quant’altro, oppure riscuotere la pensione e altri diversi servizi essenziali, come la creazione di uno SPID, bisogna ricordare quanto, sempre di più, Poste Italiane è entrato nel mercato della telefonia.

Poste Italiane è assolutamente al centro di un sistema di smistamento e di organizzazione di un business diventato ormai trasversale e non solo più legato a ciò che era una volta.

Ora alle poste, quindi, si possono scegliere tra piani tariffari per l’installazione di una rete domestica Internet, oppure scegliere comodamente di acquistare una scheda SIM, con piani tariffari di diverso prezzo, adattabili alle esigenze di diversi clienti.

Poste mobile "solo voce" e "voce e internet" (segui il link per leggere l'approfondimento degli amici di Chetariffa.it), è un esempio virtuoso del nuovo business creato da Poste Italiane: chiamare, navigare in internet e mandare SMS con tutta la flessibilità di PosteMobile.

Poste Italiane: breve storia della sua nascita

Era il 5 maggio 1862 quando nacquero le Regie Poste, che andranno a formare le Amministrazioni postali degli Stati preunitari. Questo sistema di invio di lettere e di missive ha avuto un ruolo fondamentale nell’Italia, sia a livello economico, sia sociale, riservando anche uno sprint dal punto dello sviluppo culturale.

Durante poi i due maggiori eventi del Novecento, le due guerre mondiali, diversi pacchi, lettere e cartoline hanno viaggiato nelle diverse parti d’Italia e del mondo grazie alle poste e hanno permesso ai soldati di comunicare con le loro famiglie. Accantonati i momenti tragici e difficili delle due guerre, nel corso del restante Novecento un grande compito è stato adibito agli uffici postali mobili: hanno permesso momenti di svago e di spensieratezza con le Olimpiadi di Roma del 1960 o, nuovamente, con le tragedie dell’alluvione di Firenze, del ’66, o il terremoto di Bellice del ’68.

Da qui il business delle Poste Italiane si è trasformato, abbracciando un modo di offrire servizi di comunicazione a 360 gradi. Quando ancora Internet non si sapeva lontanamente cosa fosse, perché non era stato ancora inventato, le poste connetteva le persone.

Evoluzione dei servizi e arrivo della telefonia mobile

Attraverso Poste Italiane, infatti, si possono pagare i bollettini, gli F24, i bolli della auto, attraverso non solo più gli sportelli fisici, ma anche online. Prendi il tuo pc o smartphone e, attraverso una connessione Internet, puoi effettuare queste operazioni direttamente da casa.

Altre operazioni che si possono fare riguardano il trasferimento di denaro grazie a bonifici SEPA o ai postagiro, grazie al servizio di homebanking. Infatti puoi aprire anche un conto corrente tramite Poste Italiane.

Ora, anche la consegna dei pacchi può avvenire direttamente online, con un servizio che pensa a tutto, dalla stampa, all’imbustamento, al ritiro fino alla consegna, pagando comodamente tramite carta di credito e sistemi affini. Non dimentichiamo infine lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che consente dopo l’ottenimento di una chiave digitale, di accedere ai servizi delle amministrazioni locali e centrali, ma anche a molte aziende e privati aderenti.

Altri servizi di Poste Italiane riguardano anche la filatelia, attraverso cui si possono acquistare francobolli da collezione, per i veri appassionati di questo hobby senza tempo. Oppure aprire mutui e diverse altre operazioni collegate direttamente, come dicevamo, alle reti fisse e mobili. Infatti, non solo si può fruire di una SIM telefonica, con diversi tagli e dalle diverse peculiarità, ma anche attivare una rete domestica fissa sia voce che Internet. I servizi sono tantissimi e questo ha permesso a Poste Italiane di ampliare il suo business e offrire sempre di più servizi a 360 gradi.