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Posizionamento SEO: la lunghezza dei contenuti è importante?

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Contenuto curato da Massimo Chioni

Quando si parla di posizionamento sui motori di ricerca, uno degli argomenti che genera pareri contrastanti è il numero di parole di un testo da pubblicare online, ovvero la sua lunghezza. Non pochi professionisti della SEO affermano che il successo di un sito web in fatto di posizionamento sia strettamente legato alla lunghezza dei contenuti: vale a dire che più lunghi sono, maggiori sarà la visibilità del sito.

In realtà, non è proprio così, o almeno non è sempre così. Un testo molto lungo attirerà l’attenzione di Google inizialmente, ma nel corso del tempo la situazione potrebbe cambiare, soprattutto quando un numero di parole consistente coincide con una scarsa qualità del contenuto: noiose ripetizioni e frasi inserite solo come riempitivo.

Gli elementi che possono fare la differenza nel raggiungere un ottimo posizionamento, non riguardano la sola lunghezza del testo, ma diverse altre caratteristiche, dall’uso corretto della grammatica, alla selezione e disposizione delle parole chiave, all’uso di un linguaggio chiaro, semplice ed efficace, il tutto finalizzato a raggiungere un obiettivo: soddisfare il search intent dell’utente.

Abbiamo parlato di queste tematiche con il team di Smartbee, la web agency di Bergamo dall’animo creativo, che oltre a realizzare progetti web si propone come punto di riferimento per la SEO e il social media marketing.

Curare la grammatica, l’ortografia e la scelta delle parole, perché?

Non tutti pensano che a Google possa interessare la grammatica, tuttavia è probabile che questa caratteristica diventerà uno degli elementi fondamentali per ottenere un buon posizionamento SEO. Senza dimenticare che chi legge un testo riceve una migliore impressione quando è ben scritto, comprensibile e privo di errori. Ciò significa che il controllo della grammatica e la correzione delle bozze è di importanza fondamentale.

Anche la scelta delle parole e dello stile di scrittura (e quindi di linguaggio) è molto importante per ottenere un buon risultato con Google. È bene chiedersi sempre per quale motivo il lettore potrebbe essere interessato dal nostro testo tanto da leggerlo fino alla fine: qualsiasi siano le informazioni trasmesse, è necessario che siano facili da capire e che corrispondano esattamente alla ricerca effettuata.

A tale riguardo, è importante comprendere che ogni ricerca effettuata ha finalità differenti: informazioni, consigli, istruzioni per svolgere un lavoro particolare, o semplice intrattenimento.

E’ bene integrare il testo con contenuti multimediali?

È un dato di fatto: quando i contenuti testuali sono integrati con immagini e video, il posizionamento SEO tende ad essere migliore. Il motivo è semplice: gli utenti del web preferiscono contenuti ricchi di immagini, fotografie, grafici, disegni e video, che risultano essere molto più coinvolgenti e spesso anche esplicativi.

In questo caso, anche un testo molto breve, di poche centinaia di parole, può essere piacevole, attraente e soprattutto efficace se valorizzato i giusti media.

Che ruolo hanno le parole chiave?

Le parole chiave rappresentano un elemento determinante nella realizzazione di qualsiasi contenuto web, tuttavia inserirle nel proprio testo non è così semplice come potrebbe sembrare. Per ottenere la migliore collocazione all’interno dei contenuti, è importante valutare quelli che sono i trend per le parole chiave, ovvero le keywords più ricercate e utilizzate in relazione all’argomento.

Per conoscere con maggiore precisione quali siano le parole chiave migliori, un’ottima soluzione è quella di ricorrere ai tools specifici, che offrono un supporto nella ricerca delle kw ideali, analizzando i trend del momento, al fine di individuare quelle che, pur essendo molto usate, non risultano troppo competitive.

La scelta delle parole chiave, prima di tutto, deve convergersi su quelle che sono le effettive intenzioni di chi sta facendo ricerca online: ad esempio, chi vuole informarsi per acquistare un bene di valore, di certo esige informazioni più specifiche e dettagliate di chi sta cercando qualcosa di economico.

Naturalmente, oltre alla scelta, è fondamentale anche la disposizione e distribuzione delle kw all’interno del testo, che non deve essere forzata ma del tutto naturale, mantenendo inoltre una densità relativamente bassa, per evitare che l’algoritmo di Google ritenga il testo non conforme e meritevole di una penalizzazione nel posizionamento SEO. Un suggerimento è quello di inserire sempre la kw principale nei tag, nell’intestazione e nei titoli, almeno quando possibile, e nelle prime righe del testo.

Trasmettere informazioni importanti da acquisire rapidamente

Prima di creare un contenuto web, è bene considerare anche che non tutti hanno tempo per leggere un testo molto lungo e complesso. Nelle maggior parte dei casi, chi cerca informazioni online desidera trovare pagine di rapida lettura, ma che possano trasmettere informazioni complete e chiare, in sostanza contenuti capaci di rispondere alla search intent.

Per questo è necessario non solo prestare attenzione alla lunghezza del contenuto, e quindi ai minuti necessari per leggerlo, ma anche, come si è detto, alle domande che si sta ponendo il lettore e alle risposte che ha bisogno di ricevere: talvolta poche centinaia di parole sono più che sufficienti, mentre in altri casi la necessità è quella di ottenere un approfondimento.

In sintesi, si può dire che la prima regola per creare contenuti di successo, e ottenere un buon posizionamento SEO, è quella di entrare il più possibile in empatia con i lettori, cercando di capire quali termini utilizzerebbero per ottenere una determinata risposta. Anche per questo motivo, analizzare la concorrenza può essere un punto di partenza molto utile.