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Fare pubblicità in TV, è ancora il migliore media per l'advertising?

Pubblicità in TV
Contenuto curato da Stefania Spoltore

Nel panorama in continua evoluzione dei media pubblicitari, emerge la domanda cruciale: la TV è ancora il miglior mezzo per fare pubblicità?. Sebbene la trasformazione digitale abbia rivoluzionato l'industria dell'advertising e gran parte di brand e imprese oggi investono miliardi sulla pubblicità online, la televisione mantiene una presenza rilevante all’interno di questo enorme e redditizio settore.

Anche lo studio “Beyond Visual Attention” effettuato nel 2023 conferma che la pubblicità in tv è maggiormente performante rispetto a quella sul digital: in media gli utenti guardano 9,8 secondi di pubblicità in TV e 2,3 secondi sulle piattaforme digital e solo 1 persona su 4 tende a cambiare canale.  

In questo articolo esploreremo le ragioni dietro la sua persistente efficacia, offrendo uno sguardo approfondito sul ruolo della TV nel contesto odierno dell'advertising. Andremo ad analizzare i dati offerti da recenti studi condotti nel 2023 e cercheremo di comprendere come la tv e il digitale si incontrano offrendo agli inserzionisti un nuovo grande canale pubblicitario.

Il fascino duraturo della televisione

Ogni giorno siamo sottoposti ad un carico eccessivo di stimoli e informazioni che alimentano la perdita di concentrazione. Tra questi stimoli troviamo i messaggi pubblicitari presenti in ogni luogo, in ogni dispositivo e situazione. Secondo lo studio condotto da Omnicom Media Group, Ainem, Ipsos e Nielsen siamo sottoposti mediamente a 33.000 messaggi pubblicitari al giorno e il principale obiettivo oggi è saper rapire l’attenzione delle persone, ricostruire gli attimi di concentrazione.

La televisione, con la sua capacità di raggiungere ampi pubblici e suscitare emozioni attraverso immagini e suoni, mantiene il suo fascino intramontabile nonostante viviamo a pieno l’era digitale, del virtuale.

Secondo uno studio condotto dal Kantar Millward Brown nel 2023, il 78% degli spettatori ritiene che la pubblicità televisiva sia più coinvolgente rispetto ad altri canali media. Questo impatto emotivo può essere cruciale per memorabilità del marchio e l'influenza sull'acquisto ed è per questo motivo che ad oggi chi detiene un budget elevato per la pubblicità sceglie ancora una volta la televisione per un investimento maggiore, anche se di breve durata.

Tv e mobile: le differenze durante i break pubblicitari

Tuttavia, c’è un altro aspetto cruciale da considerare, analizzato proprio dallo studio “Beyond Visual Attention”: molte persone non cambiano canale durante le pubblicità televisive ma capita che restano di fronte alla tv pur facendo altro come, appunto, guardare il cellulare (43% delle persone distolgono gli occhi dallo schermo).

Anche nei media digitali, come su Youtube, le persone tendono a skippare le pubblicità. Sulla nota piattaforma di streaming video, il 68% degli utenti tende a “saltare” i video advertising prima della loro conclusione.

La differenza in termini di audio è nettamente differente, infatti 1 persona su 5 ricorda gli spot pubblicitari televisivi anche senza guardarli e grazie alla qualità dell’audio che rispetto ai media digitali è qualitativamente migliore.

La portata della televisione negli anni è sempre uguale, con le trasmissioni che raggiungono milioni di telespettatori simultaneamente. Secondo le statistiche Nielsen del 2022, durante il picco delle ore di prima serata, la televisione attira ancora il 70% dell'audience totale. Questo elevato grado di esposizione è particolarmente prezioso per le aziende che cercano di ampliare la propria visibilità e raggiungere un vasto pubblico di potenziali clienti.

L’evoluzione della TV con il digitale

Con l'evolversi della tecnologia, la televisione digitale rappresenta un'interessante convergenza tra il carisma tradizionale della TV e la precisione mirata del marketing online. Secondo uno studio condotto da eMarketer nel 2023, gli investimenti nella pubblicità televisiva digitale sono cresciuti del 15% rispetto all'anno precedente, raggiungendo la cifra record di $210 miliardi. Questo suggerisce che, sebbene la TV tradizionale mantenga la sua rilevanza, la sua versione digitale offre nuove opportunità di targeting e interazione con il pubblico.

La tv diventa sempre più smart e connessa, di conseguenza cambiano le modalità di advertising e negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento significativo di fiducia degli inserzionisti nelle potenzialità della TV digitale nel raggiungere gli obiettivi di marketing.

Una delle ragioni di questa crescente adozione è la capacità della TV digitale di offrire una segmentazione del pubblico più accurata. Attraverso l'analisi dei dati demografici, comportamentali e geografici, gli inserzionisti possono creare campagne altamente mirate, ottimizzando così l'efficacia degli investimenti pubblicitari. Ad esempio, secondo uno studio condotto da Accenture nel 2023, il 67% degli inserzionisti ritiene che la TV digitale consenta loro di raggiungere un pubblico più rilevante rispetto alla TV tradizionale.

Inoltre, la TV digitale offre anche una interattività maggiore rispetto alla sua controparte tradizionale. Attraverso funzionalità come gli spot interattivi e le chiamate all'azione integrate, gli spettatori possono essere coinvolti in modo più attivo con i contenuti pubblicitari. Secondo una ricerca di Interactive Advertising Bureau (IAB) del 2023, il 45% degli spettatori è più propenso ad interagire con gli annunci televisivi digitali rispetto a quelli tradizionali, suggerendo un potenziale significativo per aumentare l'engagement e la conversione.

Conclusione

Si conclude questo nuovo articolo in cui abbiamo approfondito l’attuale importanza della televisione tradizionale come media su cui investire nella pubblicità, la differenza tra tv e mobile in base ai dati ottenuti nel 2023 e abbiamo compreso l’evoluzione della tv nel digitale.

In conclusione, nonostante la crescente concorrenza dei canali digitali, la televisione conserva la sua posizione di rilievo nel panorama pubblicitario. La sua combinazione di coinvolgimento emotivo e ampia copertura di pubblico rimane insuperabile. Tuttavia, il futuro potrebbe vedere un'affermazione più marcata della TV digitale, unendo il meglio di entrambi i mondi per offrire un'esperienza pubblicitaria ancora più personalizzata e coinvolgente.

Gli investimenti nella pubblicità televisiva digitale stanno registrando una crescita costante, alimentata dalla sua capacità di offrire segmentazione avanzata e interattività migliorata. Sebbene la TV tradizionale mantenga la sua rilevanza, il futuro potrebbe vedere un'accelerazione di questo trend, con una maggiore adozione della TV digitale da parte degli inserzionisti alla ricerca di modi più efficaci per raggiungere e coinvolgere il proprio pubblico di riferimento.