Negli ultimi anni, complice l’arrivo in Italia dell’internet diffuso casa per casa e soprattutto dei principali colossi della vendita online, sono esplosi i cosiddetti e-commerce. Questa tipologia di siti non è qualcosa di particolarmente nuovo, è semplicemente il mezzo ad essere diverso. Gli e-commerce sono infatti dei negozi, come quelli tradizionali che possiamo trovare per strada, ma che invece di vendere i propri prodotti nelle tradizionali vetrine, lo fa online.
Questa nuova frontiera ha aperto a tantissimi venditori in tutta Italia una grandissima possibilità di entrare in contatto con clienti di ogni dove nel mondo. Se prima infatti la clientela del negozio si limitava ai dintorni, alla sua zona, motivo per cui nascono le grandi catene commerciali, oggi invece basta una sola sede ben ottimizzata per vendere praticamente in tutto il mondo.
Ma come si differenzia un e-commerce dagli altri tipi di siti web? Quali sono i passaggi per la creazione di un ecommerce? Ma soprattutto, su cosa dobbiamo puntare per un e-commerce che abbia davvero successo? A queste e molte altre domande proveremo a rispondere nell’articolo che segue, sperando che voi e il vostro futuro e-commerce possiate davvero lasciare il segno online e nel cuore dei vostri clienti.
Cos’è un e-commerce e come crearlo
Partiamo giustamente dalle basi del nostro discorso, ovvero cos’è nel dettaglio un e-commerce e come questo si differenzia dagli altri siti in ambito tecnico. L’e-commerce, come abbiamo già accennato, è un sito che ha bisogno di vendere prodotti per sopravvivere. Difficilmente vedremo su uno store online della pubblicità del tipo banner relativi ad altri siti, come invece può succedere in un blog che invece sopravvive proprio con quelle pubblicità.
Un e-commerce inoltre è ricchissimo di pagine, più ne ha meglio è. Ovviamente queste pagine devono avere un senso e non essere cloni o pagine vuote. Queste pagine vengono semplicemente rappresentate dai prodotti ospiti sul sito che sono la principale forza di un e-commerce sotto vari aspetti.
La creazione di un e-commerce può seguire molte strade diverse a seconda delle nostre necessità, ma soprattutto del servizio a cui decidiamo di affidarci. Quando si tratta di siti professionali di questo calibro, l’idea migliora è sempre quella di rivolgersi a professionisti in grado di garantirvi siti affidabili e ottimizzati. Tuttavia, oggigiorno, dove la cultura e la conoscenza naviga velocemente in rete, è possibile aprire un proprio e-commerce affidandosi ad alcuni sistemi, tra cui alcuni anche gratuiti. Un esempio famoso di tutto ciò è sicuramente la piattaforma Prestashop.
Su cosa puntare
Abbiamo dunque chiarito nel dettaglio cosa sia un e-commerce e come si differenzia da altri tipi di siti. Adesso passiamo effettivamente al cuore della questione, scoprendo insieme su cosa puntare esattamente nella creazione e soprattutto nella gestione di un sito web di questo tipo.
Web design e versione mobile
Partiamo dalle basi come sempre e ovviamente la base di un ottimo sito web è il design.
Quando si parla di web design, il pensiero corre subito al lato estetico del prodotto, ma in realtà questo coinvolge molti aspetti anche tecnici e soprattutto si lega a doppio filo alla utilizzabilità del sito.
Nella creazione di un e-commerce sarà dunque indispensabile puntare su un sito e un design dello stesso che sia più semplice e intuitivo da utilizzare. Il processo di acquisto e registrazione deve essere pensato per invogliare l’utente all’acquisto, per fare un esempio molto pratico.
Inoltre tutto questo deve valere sì per il nostro sito in modalità desktop, ovvero da computer, ma deve valere soprattutto da mobile. Oggi il traffico mobile ha largamente superato quello di qualunque altro device, dunque se il nostro e-commerce non è user friendly per gli utilizzatori di mobile, rischiamo di tagliarci fuori tantissimi clienti.
Importanza del catalogo
Continuando il nostro percorso della creazione di un ottimo e-commerce, passiamo ad una questione che parrebbe scontata, ma che a volte è sottovalutata anche dai più ferrati nella materia. Ovvero l’importanza di avere un vasto catalogo.
Come un qualunque negozio fisico deve essere in grado di proporre alla propria clientela una vasta gamma di soluzioni e prodotti vari, così deve fare anche uno store online. Questo però va moltiplicato tante volte, in quanto un catalogo valido dovrà contare migliaia, se non decine di migliaia di prodotti da vendere.
Questo non è utile solo a fornire al nostro cliente tutto quello che gli è utile, senza mai uscire dal nostro sito, ma soprattutto in ottica di ottimizzazione SEO che vedremo a breve.
Ottimizzazione Seo
Che il vostro sia un e-commerce o un blog, o un altro tipo di sito, se vorrete davvero guadagnarci dovrete entrare iniziare a ragionare di SEO e ottimizzazione. L’idea migliore per risolvere questo punto vitale è rivolgersi a una web agency come ad esempio Drinking Media Srl.
L’ottimizzazione di un sito in ottica SEO è ovviamente un lungo lavoro di analisi e poi attuazione della propria strategia. Dalla fase di scelta delle keyword, alla ottimizzazione delle singole pagine, fino alle strategie di link building è doveroso sapere fare il proprio lavoro per evitare danni.
In questo avere migliaia di pagine per prodotti, tutte ovviamente curate e utilizzabili, ci consente di avere una “portata di fuoco” molto ampia, consentendo al nostro sito di apparire diffusamente su internet.
Social media
L’ultimo punto su cui ci vogliamo soffermare è sicuramente l’ambito social media. Ogni giorno sono infatti circa 35 milioni gli italiani che passano in media due ore al giorno su un social media, in particolar modo Facebook e Instagram.
Solo queste piccole e brevi indicazioni dovrebbero darci l’idea di come, prevedere una presenza pianificata e strategica sui social media possa aiutare un’azienda di qualsiasi tipo a trovare nuovi sbocchi lavorativi.
Gli e-commerce lo hanno capito e molti ormai hanno profili social curati fino al minimo dettaglio, di modo da portare in porto nuove vendite e creare attorno all’azienda un’azione di content marketing che racconti la propria storia.
I social media infatti permettono di ottenere un rapporto diretto con la clientela, senza intermediari di alcun tipo, guardandoli direttamente in faccia creando così un rapporto che supera i limiti del rapporto venditore-cliente.