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Affiliate marketing: perché rappresenta il futuro delle attività promozionali

Affiliate Marketing
Contenuto curato da Massimo Chioni

Quando si parla di affiliate marketing si fa riferimento a una strategia digitale del tutto innovativa che consente di ottenere dei guadagni tramite internet, grazie alla sapiente promozione di link di tipo tracciato i quali permettono la creazione di una condizione win-win che conviene sempre. Aumenta la capacità di un’azienda di promuoversi in determinate nicchie di mercato, in più le persone stesse si trasformano in micro influencer avendo la possibilità di ottenere rapidamente dei guadagni online.

In pratica quando una persona effettua un acquisto o sottoscrive un contratto tramite il link tracciato, chi ha provveduto a diffondere il link ottiene una percentuale determinata a monte in base alla tipologia di prodotto o servizio. Con il termine affiliate marketing, letteralmente marketing di affiliazione, si intende il metodo che consente di monetizzare la propria influenza su internet grazie alla diffusione dei link tracciati. Questi ultimi, infatti, permettono la visualizzazione del numero di conversioni che avvengono attraverso un programma ad hoc. Si monitora quali beni e servizi vengano acquistati, in più quello delle affiliazioni rappresenta una metodologia utile alla creazione di rendite passive cioè flussi di reddito che possono rappresentare un guadagno anche a prescindere da un proprio intervento diretto. Questo ragionamento vale in particolar modo per blog e siti internet che, dopo aver raggiunto un determinato posizionamento nella SERP di Google, consentono alle persone di scoprire link affiliati e altre risorse utili. Ovviamente rivolgersi a un consulente Google Ads sarà utile per meglio posizionare gli annunci nelle pagine.

Chi sono il merchant e il publisher e come agiscono

L’affiliate marketing è anche conosciuto con l’appellativo di performance marketing, e questo perché rappresenta un canale tra i più apprezzati in tal senso. Le figure principali che è possibile identificare in questo contesto sono essenzialmente due, ovvero il merchant (l’inserzionista) e il publisher (l’affiliato). Per quanto riguarda il primo si tratta della persona che ha necessità, sfruttando le potenzialità offerte dal web, di promuovere la vendita di beni e servizi. Va sempre in cerca del secondo, il quale darà la sua disponibilità a ospitare nel proprio spazio contenuti ed annunci ad hoc in modo tale da favorire gli acquisti. Ogni volta che questi ultimi andranno a buon fine, verrà ottenuta dall’affiliato una percentuale stabilita al momento dell’accordo tra le due parti. C’è poi anche un altro soggetto, il terzo, che entra in gioco nel contesto dell’affiliate marketing: si tratta del cliente, ovviamente. Dovrà essere incuriosito e fidelizzato nel corso del tempo, il che potrà avvenire soprattutto attraverso la diffusione di materiale, contenuti e approfondimenti ad hoc legati ai beni e servizi da promuovere (può trattarsi di video, infografiche, testi e grafici ma non solo). Ovviamente per approcciarsi a questo come a qualsiasi altro business digitale occorre affidarsi a tecnici esperti, evitando le tentazioni del fai da te. Questa metodologia infatti soltanto a un primo sguardo si presenta come di facile apprendimento o comunque troppo semplice. I tecnici potranno così non soltanto svelare le migliori strategie da mettere in pratica, ma anche mettere in guardia rispetto a errori di valutazione che potrebbero nel giro di poco mettere a rischio tutto il progetto.

Il meccanismo che consente alle affiliazioni di generare guadagno

C’è un meccanismo molto semplice che si nasconde dietro alle affiliazioni ed è questo: più viene consentito all’advertiser - in genere la realtà aziendale che ha necessità di pubblicità - di mettere in vendita beni e servizi, più sale il guadagno. Le aziende vanno sempre in cerca di persone in grado di consigliare a determinate nicchie di mercato e community i propri prodotti. Tutto questo può accadere facendo riferimento a un lavoro preciso di inbound marketing, offrendo ai propri contatti materiale sempre nuovo e interessante per mantenerli agganciati. E’ anche in questo modo che infatti gli utenti potranno consigliare una certa attività e relativa offerta ad altri contatti, allargando in modo virtuoso il bacino di utenti. Le affiliazioni consentono di incentivare molto e automatizzare questo meccanismo. Prendere la decisione di mettere in piedi una strategia di fare affiliate marketing vuol dire fare mente locale su alcuni aspetti fondamentali. Prima di tutto deve essere presa la decisione relativa alla definizione della specifica nicchia di mercato sulla quale sia più giusto concentrarsi. Ci sono infatti alcune nicchie che consentono di monetizzare maggiormente rispetto ad altre, per esempio le assicurazioni e le banche online ma anche la bellezza e il fitness oppure il trading e i farmaci. Sicuramente c’è un modo più corretto per prendere la decisione giusta relativamente alla scelta della nicchia di mercato più remunerativa. La valutazione da fare è infatti doppia, da un lato troviamo il costo per ogni click su Google Ads e il numero di ricerche effettuate nell’arco di un singolo mese. E’ ovvio che una query con poche ricerche mensili ma molto costosa dal punto di vista dei click è sicuramente una nicchia in teoria molto remunerativa.