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Carte prepagate per cattivi pagatori e protestati

Contenuto curato da Massimo Chioni

Le carte per cattivi pagatori e protestati si presentano come soluzioni di pagamento che integrano le funzioni tipiche di una carta di credito con quelle di un conto corrente tradizionale. Proviamo ad approfondire il tema con il sostegno di http://miglioricarteprepagate.com/, il portale di approfondimento che offre le recensioni di tutte le carte più diffuse.

Protesti e carte prepagate: tutte le info utili

Una carta per protestati o cattivi pagatori è caratterizzata da un IBAN mediante il quale è possibile accreditare la pensione o lo stipendio, ma anche ricevere bonifici. Si ha a disposizione, per altro, una carta del circuito VISA o MasterCard grazie a cui si può fare shopping in un e-commerce. Altre possibilità concesse sono quelle relative al trasferimento di denaro su una carta diversa o al semplice prelievo di contanti. Sono, pertanto, strumenti di pagamento adatti anche a coloro che hanno subìto un protesto, e che in questo modo hanno l’opportunità di gestire con la massima autonomia il proprio denaro, in virtù di uno strumento di pagamento completo e in grado di garantire i più elevati standard di sicurezza.

Le conseguenze di un protesto

Si parla di soggetti protestati nel caso di individui che non sono stati in grado di coprire un titolo di debito che hanno emesso, come per esempio una cambiale o un assegno. La differenza tra un protestato e un cattivo pagatore sta nel fatto che quest’ultimo si è reso protagonista di un ritardo nel pagare un finanziamento (per almeno tre rate); pertanto il suo nominativo è stato inserito nel CRIF, la centrale rischi. Se un individuo viene indicato come cattivo pagatore o protestato, gli istituti di credito hanno la facoltà di chiedere la chiusura dei loro finanziamenti in corso e addirittura dei loro conti. Per di più, l’apertura di un conto nuovo si potrebbe rivelare molto complicata. Ecco, quindi, che una possibile scappatoia va individuata nelle carte prepagate.

I protestati e le modalità d’uso delle carte prepagate

Una carta prepagata costituisce una soluzione più che efficace, in quanto si può adoperare come conto principale pur essendo protestati. Questo avviene, come detto, grazie alla presenza di un IBAN, pur non essendo previsto un collegamento con un conto corrente. Le prepagate per protestati prevedono un plafond interno che è necessario ricaricare ed è del tutto indipendente. Si tratta di un aspetto importante che rappresenta una garanzia per l’istituto di credito, in quanto le operazioni possono essere svolte unicamente in presenza di un saldo uguale o maggiore rispetto alla somma richiesta. Con una carta prepagata non ci si deve preoccupare di scoperti bancari o forme di affido. Per altro, ci sono istituti di credito che, per emettere la carta, non prevedono una verifica presso il CRIF.

La prepagata con IBAN di Viabuy

Viabuy è una carta prepagata con IBAN che viene annoverata tra le migliori a disposizione di coloro che sono stati identificati come cattivi pagatori o sono stati protestati. Per richiederla è sufficiente seguire una procedura online, e nel giro di 24 ore viene garantita la consegna. Viabuy, infatti, non effettua verifiche finanziarie e non necessita di controlli di reddito. La spesa da sostenere per il rilascio della carta è di 69 euro, a cui si deve aggiungere un abbonamento dal costo di 19 euro all’anno. Con questa soluzione di pagamento è possibile eseguire le operazioni tipiche di un conto corrente classico: il pagamento di un bollettino, i bonifici, gli acquisti online, i prelievi, e così via. La carta, inoltre, può essere usata per spostare denaro e inviarlo a un’altra Viabuy in tempi rapidi. La carta può essere ricaricata con il sistema Sofort Banking, con un’altra carta di credito o tramite Iban.

La carta N26 Standard

Anche la N26 Standard è una carta ideale per i cattivi pagatori e i protestati. Molto diffusa non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa, si presenta come un vero e proprio conto smart, che può essere aperto e gestito unicamente usando un’app dedicata. Così, si accede alle funzionalità tipiche di un conto corrente classico, ma è possibile usufruire anche di servizi innovativi, come la suddivisione in Spaces, conti che possono essere usati per conseguire dei progetti finanziari specifici.