Innovazione

5 strumenti alternativi a Chat GPT da conoscere 

Alternative a Chat Gpt
Contenuto curato da Stefania Spoltore

É tempo di grandi rivoluzioni e lo dimostra sin da subito questo 2023, infatti, se l’anno scorso sembravano strumenti di nicchia o per i “pochi” fortunati, le Intelligenze Artificiali o IA sono finalmente alla portata di chiunque e aprono la strada verso l’innovazione tecnologia-digitale di cui tanto parliamo nei nostri articoli. 

Questa innovazione oggi diventa alla portata di tutti e non sta cambiando solo il nostro modo di lavorare ma anche la nostra quotidianità. Un grande esempio è stato ChatGPT, di cui avrai sicuramente sentito parlare nelle scorse settimane, l’omonima intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI capace di creare testi, racconti, trovare soluzioni a problemi e molto, molto altro ancora.

ChatG PT è solo un esempio di strumento innovativo e tecnologico ormai disponibile a tutti, uno dei pochi che è riuscito a diventare una tendenza globale e ad acquisire l’attenzione anche di coloro che fino ad oggi non erano interessati a queste novità. 

Ma come funzionano queste intelligenze artificiali vi starete chiedendo? Proviamo a spiegarlo brevemente nel prossimo paragrafo, assieme ad alcune novità che coinvolgono proprio lo strumento di OpenAI e a cui abbiamo già trovato delle alternative. 

Chat GPT: come funziona e perché è stato bloccato in Italia 

Le attuali strumenti IA si basano su una tecnologia chiamata Machine Learning e, come è facilmente intuibile, uno strumento realizzato con questa tecnologia è in grado di apprendere dal materiale che gli viene offerto, creando risposte sempre più elaborate e precise e mai limitate a un set di soluzioni univoche. 

La caratteristica di Chat GPT è che può accedere a tutto ciò che si trova nella rete perché rispetto ad altri strumenti realizzati in precedenza, il suo database è sviluppato in collaborazione con motori di ricerca molto utilizzati e questo gli permette di accedere a tante tipologie di dati. 

Tuttavia, questa bella caratteristica rappresenta al tempo stesso un problema per la privacy degli utenti, per questo motivo in Italia si è assistito al primo caso di censura dello strumento. 

La censura del software IA in Italia: cosa è successo

Il primo paese ad aver bloccato l’utilizzo di questo innovativo strumento digitale è stato l’Italia e nonostante le opinioni negative degli utenti di internet, ma più in generale della società, purtroppo sembra non essere l’unico Paese a sottolineare le problematiche legate allo scorretto utilizzo dei dati.

Fin dalla sua uscita nel novembre 2022 le IA stanno sempre più sorprendendo e spaventando per la loro potenzialità da poter sfruttare nella maggior parte dei settori. Lo stesso Elon Musk qualche settimana fa dichiarò che queste tecnologie dovrebbero essere fermate dal loro sviluppo perché sono una tecnologia che se non regolamentata a dovere si rischierebbe solo di provocare danni seri a tutta la comunità mondiale.

Come sappiamo, in Europa esistono delle  leggi che regolamentano l’utilizzo dei dati degli utenti online da parte delle aziende digitali e ogni Paese è gestito da un garante della privacy. Il Garante italiano ha evidenziato come Open AI non ha una sede in Europa e non dispone di rappresentanti legali sul territorio europeo che possano garantire un corretto utilizzo dei dati acquisiti dal loro software.

Il  Garante della Privacy italiana non è convinto delle regole e modalità con cui vengono presi i dati degli utenti che utilizzano chat GPT, ha chiesto risposte precise all’azienda americana OpenIA e in attesa di queste informazioni aggiuntive è stato deciso di bloccare l’utilizzo dello strumento su tutto il territorio italiano.  

Purtroppo, non possiamo aspettare che venga messo nuovamente online per poter godere nel più breve tempo possibile di questa grande innovazione, anche perché i tempi al momento non lasciano presagire una data vicina o certa al suo sblocco. Per questo motivo abbiamo deciso di proporvi 5 alternative a ChatGPT, già provate dagli esperti e valutate con ottimi risultati. 

5 alternative IA a ChatGPT

1. Chatsonic 

Rappresenta uno dei diretti competitor che punta a superare di ben 10 volte la creatura di OpenIA. Questa Chatbot inventata da Writesonic eccelle in particolar modo nella ricerca di dati, immagini e notizie in tempo reale e intrattenere conversazioni con l’utente.

Grazie all’integrazione con Google permette di avere sempre risultati aggiornati e piccola chicca, lo strumento ha una modalità chiamata Persona che permette di selezionare con quale personaggio potrai interagire. 

Al momento ci sono 16 modelli tra cui l’investigatore, il personal trainer, il dottore e così via, ovviamente ogni personaggio ha una propria dialettica così da aiutare l’immersione dell’utente!

Chatsonic prevede un piano gratutio di 25 generazioni al giorno ma con l’abbonamento plus le generazioni sono illimitate.

2. Deepl Write

Deepl, conosciuta come uno delle migliori aziende di traduzioni presente in rete ha messo a disposizione il proprio strumento Write per la creazione di testi o correzione di bozze, così aiutare gli utenti a migliorare la qualità e l’accuratezza della scrittura.

Il suo punto forte è la capacità di parafrasare il testo in modo fluente in tutte le lingue che mette a disposizione, ovvero inglese americano, britannico e tedesco. Presenta un piano free molto solido e diversi piani a pagamento.

3. YouChat 

Sviluppata da You.com è una chatbot specializzata in conversazioni dal tono naturale, finalizzata a fornire all’utente uno strumento utile per approfondire e discutere ogni argomento di cui si ha bisogno, risponde in modo preciso ed esauriente. Per il momento è disponibile solo nella lingua inglese.

4. Replika 

Se quello che cercate è anche un po’ di compagnia mentre lavorate a casa, Replika è quello che fa per voi!  Anch’esso sviluppato dal modello GPT-3, una volta avviato il bot cercherà di capirvi al meglio per iniziare una conversazioni significative e profonde, utile anche per il supporto psicologico quotidiano.

Il progetto è stato sviluppato e pubblicato nel 2017, ad oggi dispone di un piano gratuito e mette a disposizione un avatar personalizzabile con una serie di funzionalità essenziali.

5. Cincillà

Strumento IA che fornisce risposte rapide e dettagliate all’utente, il tutto basandosi sugli input che l’utente stesso invia ed è facilmente integrabile con le applicazioni esistenti di terze parti. 
Lo consideriamo molto più leggero e versatile di Chat GPT perché ha a disposizione un modello d’apprendimento isoFLOP. Al momento non è disponibile il prezzo ma per saperne di più vi rimandiamo a scrivere direttamente a DeepMind l’azienda proprietaria.