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SEO checklist 2021: 8 punti per un'ottimizzazione efficiente

SEO checklist
Contenuto curato da Stefania Spoltore

Quando iniziamo a pensare e ideare un nuovo progetto web, ci ritroviamo a compiere tante e diverse operazioni di analisi e configurazione. Tra i tanti elenchi da seguire troviamo la SEO 2021 checklist, un elenco di attività SEO da tenere sempre a mente per rendere i contenuti facilmente indicizzabili dai motori di ricerca.

Le attività SEO sono fondamentali per un buon posizionamento sui motori di ricerca e, per questo motivo, abbiamo deciso di stilare un elenco di operazioni SEO da compiere quando si vuole realizzare un nuovo progetto online, come la creazione di un sito web.

SEO checklist: le operazioni da compiere ottimizzare un sito web

Quando si parla di SEO è necessario analizzare le basi dell’ottimizzazione delle pagine web e studiare attentamente tutti gli aggiornamenti degli algoritmi dei motori di ricerca. Questi, infatti, tendono ad aggiornare costantemente gli algoritmi per offrire la possibilità agli utenti di trovare contenuti di qualità e mirati a rispondere alle loro domande.

Quali sono le pratiche da inserire in una SEO 2021 checklist? Ecco una lista di 12 operazioni e principali attività SEO 2021 che può esservi di aiuto: 

1. Analizzare le parole chiavi 

Il primo passaggio fondamentale è quello di analizzare il contenuto prendendo in considerazione le giuste keywords da inserire all’interno del testo, partendo dal tag titolo e dalla meta descriprion, due elementi fondamentali per attirare l’attenzione degli utenti.  

2. Puntare sull’originalità 

E’ risaputo che Google penalizza fortemente i contenuti simili o copiati da altri siti web, quindi è possibile prendere alcune idee dai competitors per creare dei contenuti, rispettando però la caratteristica di originalità.  

3. Scrivere per gli utenti e non per i motori di ricerca

Una delle regole più importanti della SEO, che è molto semplice ma al tempo stesso di fondamentale importanza: il contenuto deve essere ideato e realizzato in funzione dell’utente finale e non solo per essere indicizzati dai motori di ricerca. Se un contenuto rispetta tutte le regole di Google, ad esempio, ma non è adatto al pubblico di riferimento o non soddisfa tutte le domande, non porta conversioni e l’utente non tornerà sul sito. 

4. Curare e migliorare l’esperienza dell’utente 

Una volta assicurati che il contenuto rispetti le regole di indicizzazione, è bene assicurarsi che gli utenti sentino accolti e soddisfatti. L’esperienza utente è il fattore più importante a cui prestare molta attenzione negli ultimi anni. Nel 2020 è stato inserito da Google il parametro dei Core Web Vitals, che permette di analizzare le performance del sito e di facilitare la navigazione al suo interno.   

5. Curare anche i vecchi contenuti

Una regola che si tramanda di anno in anno: la cura dei vecchi contenuti è fondamentale per ottenere un aumento della reach organica del sito e permette di migliorare anche il punteggio SEO.  

6. Usare l’AMP

Le accelerated mobile pages, AMP, sono molto utili per tutti quei contenuti che girano maggiormente su smartphone. Si tratta di un plug-in che permette di ridurre al minimo il contenuto dei post, in termini di dimensioni e formati, rendendoli facilmente accessibili anche da mobile. Le AMP permettono di influenzare in positivo  performance di un sito e, di conseguenza, la user experience.

7. Installare un certificato SSL sul sito

Il certificato SSL permette di criptare le informazioni che vengono inviate dal broswer dell’utente, così da proteggere i dati sensibili e offrendo all’utente un ambiente sicuro dove usufruire dei contenuti. Per installarlo è necessario eseguire un abbonamento ad un hosting provider che soddisfi le proprie esigenze.

8. Provare  i Featured Snippets


Cosa sono i Featured Snippets? Semplicemente delle parti di testo delle pagine web che vengono selezionate da Google e posizionate in evidenza, in cima alla prima pagina dei risultati di Google. Un Featured Snippet riceve enorme visibilità ed è per questo motivo che in ambito SEO è fondamentale realizzare dei contenuti di qualità che possano essere selezionati come snippet, quindi che rispondono a precise domande poste dagli utenti sul motore di ricerca.

SEO 2021: le configurazioni finali e i controlli periodici da svolgere


Quando un sito è pronto per la messa online, è fondamentale configurare e installare strumenti per l’analisi dei dati, come Google Analytics. Questi strumenti permettono di monitorare costantemente i dati inerenti al traffico sul sito web, al comportamento degli utenti, ai device utilizzati maggiormente per la navigazione ed offrono numerosi KPI.

Gli esperti consigliano di configurare anche altri strumenti della suite di Big G, come Google Search Console, che offre la possibilità di monitorare le performance del sito, i dati di ricerca e lo stato di salute di tutte le pagine presenti sul sito web.

Sul sito è importante creare ed inviare il file robots.txt e la sitemap.xml, che permettono ai motori di ricerca di trovare il sito web e le pagine con all’interno i contenuti che rispondono ai quesiti e indicizzarli nel modo corretto. 

Successivamente è necessario effettuare un crawling completo del sito, attraverso degli appositi software che effettuano un’analisi totale del sito e forniscono una visione completa di problemi on-site, della gestione delle mappe e dello stato di salute dei link interni ed esterni. 

Controlli periodici SEO da eseguire


Tra i controlli periodici in ambito SEO è fondamentale verificare le performance di velocità attraverso degli appositi strumenti come Google Page Speed Insights o Web Page Test.
Di vitale importanza per la SEO è il monitoraggio del posizionamento delle keywords scelte in fase di analisi delle parole chiave ed è consigliato utilizzare strumenti professionali come SEMRush o SEOZoom. 

In un lasso di tempo mensile o trimestrale, è consigliato verificare tutti quegli elementi di interazione come impressions, click, CTR ed eseguire l’ottimizzazione dei metadati e dei contenuti, così da ottenere una certa coerenza all’interno del sito web.

Conclusioni

Questa è solo una breve guida che raccoglie nuove piccole regole aggiunte nell’ultimo anno e consigli sempreverdi che permettono di svolgere una perfetta ottimizzazione SEO. Come già sappiamo, esistono molti metodi da applicare e considerazioni da fare in merito alla tipologia di sito, tuttavia, l’obiettivo principale che bisogna raggiungere è sempre lo stesso: offrire all’utente quello che cerca e anche qualcosina in più.