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Core Web Vitals: cosa sono e come influiscono sulla Seo

Core Web Vitals
Contenuto curato da Massimo Chioni

Il progetto “Core Web Vitals” promulgato da Google nel 2020 riguarda alcune metriche che possono essere utilizzate per valutare la qualità della user experience dei siti web e che nel 2021 sono diventate ufficialmente un fattore di ranking. Abbiamo avuto il piacere di approfondire questo argomento con gli esperti di Smart Web SEO, la web agency di Milano che unisce le competenze di web design a quelle più tecniche della SEO, in un binomio capace di offrire alle aziende i migliori servizi di comunicazione e visibilità sul web.

A cosa si fa riferimento quando si parla di Core Web Vitals?

Google, nella primavera del 2020, attraverso il proprio blog ufficiale ha fatto sapere di avere messo a punto alcune metriche che consentono di valutare la user experience dei siti web, considerate molto importanti per rendere la navigazione più piacevole e per migliorare le esperienze degli utenti. Ebbene, proprio questi fattori rappresentano lo zoccolo duro del progetto denominato Core Web Vitals; dopo essere stati integrati alla Seo tramite un set di appositi indicatori di UX che lo scorso anno sono diventati un fattore di ranking, hanno caratterizzato il lavoro degli specialisti Seo e dei web marketer negli ultimi mesi. Da tempo, ormai, Google cerca il modo di migliorare l’usabilità dei siti web in termini di efficacia, proprio con lo scopo di semplificare, dal punto di vista degli utenti, le esperienze di navigazione. Così gli internauti possono ottenere le risposte che cercano in tempi rapidi.

Quali sono gli strumenti che si possono utilizzare attualmente per la misurazione delle performance di un sito?

Le soluzioni a cui si può fare riferimento a questo scopo sono molteplici: fra le altre si possono citare Web Vitals Extension, Search Console, PageSpeed Insights, Chrome DevTools, Chrome UX Report e Lighthouse. Sono tutti strumenti che fanno riferimento ai dati che vengono raccolti attraverso la Chrome User Experience, vale a dire un insieme di metriche e di informazioni pubbliche relative alla user experience che provengono da internauti che usano Chrome in condizioni reali. Al momento si tratta di un campione di dati: gli utenti, infatti, devono prestare il proprio consenso all’abilitazione dei report relativi alle statistiche di utilizzo o alla sincronizzazione della cronologia. È qui che intervengono i Web Vitals.

Web Vitals, di che cosa si tratta?

È possibile definire i Web Vitals come dei parametri standard attraverso i quali è possibile, appunto, quantificare il livello di esperienza di navigazione vissuta da chi usa un certo sito web. Si parla di Core Web Vitals per indicare i tre parametri più importanti, giudicati come tali da Google. Si tratta di LCP, FID e CLS. LCP sta per Largest Contentful Paint, e ha a che fare con la velocità di caricamento delle pagine web (il loading). FID sta per First Input Delay, e ha a che fare con l’interattività della pagina. CLS, infine, sta per Cumlative Layout Shift, e ha a che fare con la visual stabilità, vale a dire la stabilità visiva del caricamento.

Entrando più nel dettaglio proviamo ad analizzare la metrica LCP

Il Web Vital LCP segnala il tempo di rendering per il più grande degli elementi che sono visibili sullo schermo nel momento in cui il sito viene caricato. Può essere compreso fra elementi di tipo video, elementi di tipo immagini o elementi di immagini in background. La metrica presuppone che il contenuto principale corrisponda all’oggetto più grande che viene visualizzato nella finestra, e comporta una penalizzazione dei pop-up, dei banner pubblicitari e di altri contenuti invasivi come per esempio i video, le immagini di apertura troppo grandi e i titoli eccessivi.

Quali sono le prestazioni desiderabili da questo punto di vista?

Per poter garantire una user experience apprezzabile, il contenuto principale dovrebbe essere caricato in non più di due secondi e mezzo, e già dopo i quattro secondi si può parlare di un sito lento. Il tempo di download non viene preso in considerazione, ma si valuta la quantità di spazio che viene utilizzata dall’oggetto nelle finestre degli utenti. Nel caso in cui vengano renderizzati gli elementi sia sopra il limite della pagina che sotto, viene ritenuta rilevante unicamente la parte visibile. Il discorso è identico per gli elementi in scala.

Che cosa ci potete dire, invece, a proposito della FID?

Il Web Vital FID indica il tempo che passa fra la prima interazione con una pagina del sito, che tendenzialmente corrisponde a un clic, e il momento in cui viene data una risposta a quella interazione da parte del browser. È per questo che si tratta di una misurazione dell’interattività, fermo restando che lo zoom e lo scorrimento sono ritenute azioni continue e per questo motivo non vengono prese in considerazione. I più significativi problemi di interattività che possono caratterizzare al giorno d’oggi un sito web riguardano il caricamento della pagina, per esempio perché si suddivide il codice in più caricamenti. Un sito che garantisce una buona esperienza permette agli utenti di interagire con la pagina in non più di 100 millisecondi.

Infine, rimane la metrica CLS.

Il Web Vital CLS serve a misurare lo spostamento degli elementi visibili. Il calcolo è abbastanza complesso, e tiene conto di due valori, vale a dire la componente di distanza e la componente di impatto. Si tratta di valutare i cambiamenti di layout che si verificano in maniera improvvisa nel momento in cui si visita la pagina provocando uno shift in seguito al caricamento dell’area del sito, a causa del ridimensionamento, con ripercussioni poco gradevoli. Il CLS non dovrebbe mai essere superiore a 0.1.

Dopo tutte queste spiegazioni tecniche sui Core Web Vitals meritate di presentarvi, cos’è Smart Web Seo?

Smart Web Seo è una web agency e agenzia Seo di Milano che mette a disposizione competenze specialistiche in materia di Seo e web design per proporre soluzioni su misura per le aziende e i professionisti. Una doppia anima – Seo da un lato, web design dall’altro – consente di garantire una realizzazione ottimale di qualunque sito web, ma anche un buon posizionamento sui motori di ricerca. Smart Web Seo dà vita a siti basati sulle tecniche Seo più innovative, e in più offre ai propri clienti un supporto prezioso per le campagne Google Ads, il social media marketing e ogni altro aspetto relativo all’inbound marketing, come per esempio le digital PR, indispensabili per beneficiare di alti tassi di conversione.