Marketing

Negozio itinerante, una realtà sempre più in crescita

Negozi itineranti
Contenuto curato da Massimo Chioni

Aprire una propria attività o un negozio, oggigiorno ha assunto contorni assai diversi rispetto al passato. Questa, infatti, non è più un’opzione legata esclusivamente all’utilizzo di un posto fisico con quattro mura. Le possibilità si sono ampliate e così sempre più persone hanno deciso di cambiare vita e di aprire un negozio itinerante. Una vera e propria scelta coraggiosa, ma a tratti anche molto intelligente per una serie di ragioni. Vediamo quindi in questo articolo come fare per realizzarla e con cosa conviene partire.

Partire da una buona idea e progettare la giusta attività promozionale

La prima cosa da fare se volete che la vostra attività abbia successo, è partire da una buona idea, che sia originale e realizzabile. Ci sono d’altronde molte piccole aziende in giro e il mercato offre un ventaglio di scelta già molto ampio in tutti settori. Riuscire ad avere un buon progetto originale, è la base per poter assicurarsi delle entrate proficue e di ottenere un buon fatturato. Una volta scelto il settore e la tipologia di prodotto che intendiamo offrire, il passo successivo sarà quello di far conoscere il nostro brand e sfruttare il più possibile i canali digitali. Certo è che portare avanti la propria attività, aggiornare il proprio sito e tenere attive le pagine dei social network è impegnativo. Soprattutto dovremo pensare ad affiancare al negozio itinerante anche la realizzazione e-commerce. Se non abbiamo idea di dove partire, sarà di certo il caso di affidarsi ad un’azienda professionista che sia in grado di supportarci nella sua creazione e personalizzazione secondo le nostre esigenze e soprattutto nel comunicare nel modo corretto l’identità del brand. In questo caso, Pronesis ad esempio, è un’ottima soluzione, una realtà innovativa e costantemente in evoluzione.

Pensare alla parte burocratica

Spesso oltre all’indubbio fascino di una scelta come un negozio itinerante, che consente di viaggiare, vedere nuovi posti e crearsi un bacino di utenza vastissimo, c’è anche una scelta di tipo più pratico, che nasce dalla difficoltà di riuscire a far fronte ai continui aumenti dei costi di gestione dei locali, in particolar modo nei centri urbani più grandi. La scelta di questo tipo di attività non è comunque esente da tutta una parte burocratica che va tenuta in conto. In primo luogo ci sarà da pensare alla licenza che, per svolgere attività di questo tipo, può essere richiesta secondo due diverse modalità. La prima riguarda l’autorizzazione con posto fisso e la possibilità di avere dal Comune una concessione di 10 anni per operare in un mercato, fare commercio itinerante e partecipare alle fiere presenti in Italia. Con la seconda invece, avremo un vero e proprio permesso da itinerante, che ci consentirà di vendere i nostri articoli in tutta Italia, ma solo nei posteggi non assegnati o non occupati. Ovviamente il settore dei nostri prodotti riguarda l’ambito alimentare, le cose a cui pensare saranno di più. Dovremo, infatti, aver frequentato un corso per il commercio alimentare e avere un diploma di scuola alberghiera o titolo equivalente.

La scelta del mezzo più adatto

Quando tutta la fase preparativa sarà pronta, allora potremo davvero passare a quella più emozionante, ovvero la scelta del mezzo che ci accompagnerà in quest’avventura. Le opzioni che abbiamo a disposizione non sono poche, potremo scegliere tra un furgone, un rimorchio, un vecchio pulmino, o ancora un Ape car, il mezzo che forse sta più spopolando negli ultimi periodi e che ci consentirebbe di restare su un budget inferiore ai 10.000 euro. La scelta andrà di certo soppesata, dato che l’acquisto ci sarà utile negli anni avvenire, volendo si potrebbe anche valutare l’acquisto di un autonegozio già completamente allestito, non solo nuovo, ma anche usato. I progetti che si possono realizzare grazie a queste vetture sono davvero tantissimi, l’importante sarà avere da subito le idee chiare su ciò che si vuole e prevedere dall’inizio le future necessità, con tanto di comfort e finiture preferite. Ad esempio, è possibile scegliere materiali, colori e design anche in base al tipo di attività che si andrà a svolgere e così sarà possibile realizzare soluzioni più eleganti e preziose per delle boutique di moda, oppure delle librerie su misura per negozi di vario tipo. Non manca nemmeno la possibilità di allestire dei gazebo nel caso si dovessero vendere piante e fiori. Se invece i nostri prodotti riguarderanno il settore alimentare, dovremo indirizzarci su un food truck. In questo caso, l’allestimento dovrà prevedere tutta un’altra serie di articoli adatti a conservare e trasportare i cibi, come frigoriferi, cappe, friggitrici, pozzetti, piastre e tutto il necessario alla nostra attività. Mettiamo in conto un budget abbastanza cospicuo per tutto questo, un mezzo nuovo avrà un costo assolutamente diverso da un modello usato, inoltre l’allestimento sia interno che esterno potrebbe farci arrivare a spendere tra i 20.000 e i 40.000 euro.