Il carrellista è l’addetto che si occupa del movimento delle merci attraverso carrelli elevatori e muletti. Proprio per questo è noto anche come “mulettista”. Si tratta di un impiego sempre più richiesto, soprattutto per via dell’aumento dei magazzini merci e delle spedizioni private a seguito degli incrementi degli acquisti online. Per tali ragioni sul mercato si è riscontrato un conseguente aumento di richieste per patentini per muletto, un requisito essenziale per poter svolgere questa mansione. Vista la crescente richiesta di chiarimenti su questa mansione oggi cercheremo di dare più informazioni possibili a chi desidera iniziare a lavorare come carrellista.
Indice
Cosa fa un carrellista?
Come anticipato poc’anzi il carrellista è la figura addetta a spostare le merci tramite mezzi che le elevano e le spostano come muletti e carri elevatori. Questi sono mezzi che trovi in quasi tutti i magazzini, i siti industriali e i grandi laboratori di produzione e si caratterizzano da una struttura molto potente. Grazie ad essa il carrellista può spostare merci pesanti, pallet e agglomerati di ogni sorta semplicemente attivando dei comandi che, tuttavia, richiedono competenze e precisione.
Il carrellista, quindi, è un professionista capace di manovrare abilmente il carrello elevatore o il mezzo a lui assegnato per ordinare, spostare e approvvigionare merci pesanti. Ad esso è richiesta anche una certa precisione durante le operazioni di carico e scarico merci dal momento che colloca, accatasta, impila e sposta merci di ogni genere presso depositi, siti di produzione, banchine portuali, cantieri e magazzini.
Competenze e mansioni
In aggiunta è addetto al prelievo della merce dal magazzino tenendo conto delle categorie e delle quantità che gli sono richieste rispetto agli ordini di spedizione. Si occupa di verificare gli stati dei lotti e, infine, di caricare e organizzare le merci a bordo degli automezzi. In caso di mezzi in arrivo, invece, farà lo stesso lavoro al contrario, ovvero scaricare, smistare e organizzare il carico in arrivo da camion, rimorchi, vagoni merci, navi, aerei e così via.
Per tutte queste ragioni il mulettista può trovare impiego in magazzini, reparti produttivi e tanti altri luoghi dove è richiesta la movimentazione, il carico e l‘organizzazione delle merci di produzione, vendita e via discorrendo. È importante sapere che il mulettista deve seguire percorsi pre-stabiliti, ideati appositamente per assicurare rapidità degli spostamenti e per rispettare le norme di sicurezza degli ambienti di lavoro.
In aggiunta, al carrellista compete la responsabilità del carico che, pertanto, dovrà essere allocato a destinazione senza alcun danneggiamento. Allo stesso competono anche tutte le pratiche amministrative che riguardano le merci in entrata e in uscita dal luogo di lavoro.
Gli altri strumenti di lavoro
Pertanto verrà dotato di scanner ottici, lettori e gestionali da magazzino per tenere traccia dei movimenti, monitorare le giacenze e tenere in ordine l’inventario. Il carrellista è una figura versatile perché talvolta si occupa anche di piccoli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui mezzi che utilizza per assolvere alle sue mansioni.
Quanto guadagna?
Si tratta di una figura molto richiesta che opera generalmente su turni e che nei periodi di maggior lavoro può anche essere chiamato a prestarsi a straordinari. Tra le norme che inquadrano questa mansione ci sono quelle legate alla sicurezza dal momento che agisce con mezzi particolari e mezzi pesanti per cui oltre alla patente è solito frequentare corsi di aggiornamento e formazione. Per lavorare deve essere dotato di dispositivi DPI idonei, ovvero di scarpe antinfortunistiche e di guanti da lavoro.
Infine il suo stipendio medio si aggira sui 18 mila euro annui con una paga netta di circa 9 euro all’ora. Le posizioni con più esperienza possono arrivare a guadagnare anche più di 20 mila euro annui a seconda dell’anzianità maturata e del tipo di azienda per cui lavora.