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Come migliorare il Roi di una campagna Adwords, best practice

ottimizzare il Roi per una campagna Adwords
Contenuto curato da Massimo Chioni

Per migliorare il Roi di una campagna Adwords, vale a dire il ritorno dell'investimento, è possibile mettere in atto delle best practice: vale la pena di conoscerle, in modo tale da individuare quelle più efficaci e più in linea con il proprio target e obiettivo di conversione.

Network di pubblicazione delle campagna Adwords

Per quel che riguarda le networks and campaign best practice, è preferibile ricorrere a campagne diverse per obiettivi diversi (un conto, per esempio, è lavorare per aumentare il traffico sul sito e un conto è lavorare per migliorare la brand awareness). Un'altra raccomandazione è quella che prevede di non impiegare nella stessa campagna  insieme Search e Display network.

A proposito delle parole chiave, poi, una buona pratica consiste nell'adoperare non più di 40/ 50 keyword per gruppo, in modo tale da garantire l'ad relevance. Prima di stendere una keyword list e di inserire le parole all'interno di gruppi diversi, è bene concentrarsi sui desideri degli utenti e sulle loro intenzioni, per poi focalizzarsi sulle keyword collegate a uno specifico stadio del buying cycle. Le parole chiave non sono case sensitive, nel senso che non è prevista alcuna differenza tra le minuscole e le maiuscole; sarebbe opportuno, inoltre, ricorrere alle close variation nel modo più saggio e accurato possibile, togliendo tale opzione in presenza di un gran numero di parole.

Ottimizzare le Parole chiave di una campagna Adwords

Il report assisted conversion è uno strumento molto utile per conoscere le parole chiave che, più delle altre, hanno un ruolo importante per le conversioni, mentre grazie ad Adwords Editor si ha la sicurezza di rintracciare le parole duplicate. Su tutti i livelli permessi è consigliato aggiungere la colonna quality score: così facendo si ha l'opportunità di monitorare la qualità delle parole chiave  in maniera dettagliata. Per essere consapevoli di quanto si è competitivi, invece, si deve focalizzare l’attenzione sulla colonna first page bid. Anche il search term report deve essere tenuto sempre sotto controllo: i match type vanno valutati con cura, ricordando di aggiungere le negative keyword, mentre con un broad match che offre un traffico non qualificato è bene orientare la propria attenzione da altre parti.

Altre best practice da prendere in esame

Nel novero delle altre best practice per migliorare il Roi di una campagna Adwords che meritano di essere prese in considerazione, possiamo elencare: la creazione di un AD con una preferenza Mobile, l'aggiunta delle local extension e delle call extension se si opera in uno specifico territorio locale, l'aggiunta dei breadcrumb (che hanno il pregio di essere molto utili e, al tempo stesso, di non incidere sul costo della campagna Adwords) e il collegamento nella campagna con il profilo Google Plus dell'azienda: è vero che ormai questo social network ha dimostrato di non essere in grado di superare la concorrenza, ma in una attività di web marketing può giocare un ruolo rilevante nella vostra autorevolezza se curato con attenzione.

Occorre, poi, ricordarsi di inserire una text ad in ciascun gruppo, in modo tale da essere certi di poter usufruire della massima raggiungibilità, mentre l'aggiunta delle sitelink deve essere accompagnata dalla descrizione degli elementi con keyword.

Targeting e conversion

Per quanto concerne le targeting best practice, bisogna individuare il target prima di procedere al bid adjustment e sfruttare l'ad preview in modo tale da verificare le operazioni svolte. A livello di conversion best practice, Google Analytics deve essere sempre linkato se si ha bisogno di segmentazioni più efficaci e di report più validi. Le conversion devono essere obbligatoriamente settate, altrimenti sarebbe impossibile valutare per ogni campagna il costo della conversione e non sarebbe possibile quali annunci si sono rivelati più performanti. I filtri meritano di essere adoperati per segmentare i dati, così da poter estrarre informazioni sensibili, mentre il conversion optimizer e le enhanced campaing sono alleati di cui è bene tenere conto se si pensa in termini di profitto.

Da non dimenticare, in conclusione, l'importanza di individuare le giuste metriche da tenere sotto controllo, di utilizzare le etichette per segmentare sulla base di valori non proposti da Adwords e di sfruttare Adwords experiment tool prima di apportare delle modifiche.

Non ci sono più dubbi su come migliorare il Roi di una campagna Adwords, i test che si possono fare sono numerosi e i margini per migliorare le conversioni senza fine. Buon lavoro!

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