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Merchandise: Un potente strumento per le aziende

merchandising personalizzato
Contenuto curato da Massimo Chioni

La attività atte a promuovere articoli al fine d'indurre potenziali consumatori ad acquistare i prodotti direttamente presso un punto vendita fisico va sotto il nome di merchandising traducibile in italiano letteralmente con la parola mercanzia.

Il merchandising pertanto definisce tutte quelle sottili strategie che presentano come denominatore comune un'aumentata attrattiva verso il prodotto con l'obiettivo del suo acquisto.

Ad esempio il risultato può essere ottenuto riportando gli articoli in posizioni strategiche sugli scaffali, a vista d'occhio per il consumatore, eventualmente giocando con attrattive luminose previa adozione di apposite tecnologie e soluzioni per valorizzarli il più possibile evidenziandone le qualità.

Merchandising visuale

Molte tecnologie e soluzioni che possono essere messe in pratica da un professionista del settore (e.g. un lighting designer), compito non facile ma oggi reso più agevole grazie all'illuminazione a LED con la quale nulla può essere lasciato al caso in termini di resa cromatica, temperatura della luce, particolarità nei riflessi fino a un idoneo livello d'illuminamento.

Una siffatta tecnica va sotto il nome di merchandising visuale poiché sfrutta stimoli sensoriali, nello specifico visivi, per attrarre potenziali consumatori.

Gli effetti visivi si possono ampliare allestendo vetrine opportunamente illuminate e/o installando monitor - anche nel percorso tra gli scaffali - che trasmettano video pubblicitari sul prodotto (o sui prodotti) della linea che si vuole vendere.

È utile sapere che il "merchandising sensoriale" si può complementare adottando ulteriori stimoli oltre a quello visivo, come gli stimoli uditivi, musiche appropriate al tipo di prodotto in vendita, finanche a stimoli olfattivi spargendo fragranze che possano coinvolgere l'emotività del consumatore.

Se il merchandising definisce le tecniche necessarie per indurre un consumatore all'acquisto di un prodotto quando è già sul posto, occorre chiedersi; chi porta il potenziale cliente nel punto fisico dove i prodotti vengono venduti?

Alla parola merchandising occorre inevitabilmente accostare la parola marketing a indicare l'insieme di tutte quelle attività che partendo dalla creazione di un logo aziendale includono i processi per la creazione, la comunicazione, la consegna e tutto ciò che assume valore per i clienti, i partner aziendali e la società in generale.

Il marketing è generalmente un'attività da spalmarsi sul medio-lungo termine e, portando i clienti verso i prodotti, un suo sottoinsieme può essere considerato equivalente al merchandising.

Gadget per le aziende: preziosi alleati pubblicitari

L'utilizzo di gadget appropriati è un aspetto assolutamente non secondario nelle strategie di marketing prima e merchandising in un secondo momento.

Ad esempio per una catena di negozi, quale potrebbe essere una libreria di una dato brand, è importante accompagnare il cliente nella visita degli scaffali utilizzando tutto ciò che possa incuriosirlo e che riporti sempre in primo piano il marchio in questione.

In questo contesto i tipici gadget vedono articoli per scrittura come cartoline illustrate, quaderni, notes, matite, penne finanche a borse che facilitino il consumatore a portarsi dietro quanto acquistato.

Medesimo concetto vale per i musei nel cui scenario l'armonizzazione del merchandising visuale (e.g. adeguata illuminazione con giochi di luce e ombre per una indimenticabile esperienza visiva) unitamente a gadget mirati può fare veramente la differenza permettendo di valorizzare al massimo le opere esposte.

A seconda che si tratti di arte moderna, esposizioni di quadri o qualunque altro genere si debba trattare occorre pensare a tipologie personalizzate di gadget.

Non esiste un gadget valido per ogni occasione. Può esserci un oggetto "astratto" valido per ogni occasione (e.g. una borsa, una penna, un quaderno ecc) che poi dovrà essere realizzato in maniera specifica con disegni, colori, marchi museali e/o d'istituzioni culturali per l'ambiente dove è destinato.

Generalmente - ma non esclusivamente - zaini e borse personalizzate, unitamente a t-shirt, polo, felpe, camicie, cappelli e tappetini per mouse, risultano essere i gadget più gettonati per il merchandising museale o di altra tipologia, per un riferimento vi consigliamo di visitare https://www.gadget48.com/merchandise-aziendale per la scelta.