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Lavorare nel digital marketing: le figure professionali emergenti

Digital marketing
Contenuto curato da Massimo Chioni

È davvero lunga la lista di mansioni che possono essere svolte nel settore del digital marketing: dai growth hacker ai social media manager, dai digital strategist ai content manager, ci sono un sacco di ruoli che assicurano interessanti offerte di lavoro a chi ha intenzione di ricoprire un ruolo in questo mondo.

Gli e-commerce manager

Gli e-commerce manager, per esempio, hanno il compito di sovrintendere alle vendite di un’azienda online; quindi si occupano della generazione di vendite tramite il web e dell’immagine aziendale in generale. Sono tenuti a monitorare la progettazione e il contenuto dei siti web che devono supervisionare, prestando attenzione in particolare a ciò che ha a che fare con la sicurezza. Non solo: un e-commerce manager deve anche relazionarsi con gli esperti per comunicare le necessità dal punto di vista del traffico e della pubblicità. Ancora, si dedica allo sviluppo di programmi di affiliazione, gestisce tutto lo staff e-commerce e ha l’onere di restare aggiornato in maniera costante sui dati e sulle tendenze: in questo modo il business può crescere in funzione delle innovazioni tecnologiche e delle richieste del mercato. Tra i doveri di un e-commerce manager c’è anche quello di verificare se e come la vendita sul sito possa essere integrata con quella dei canali online.

Chi è e che cosa fa un growth hacker

Lo sviluppo dei progetti di crescita del business, invece, spetta ai growth hacker, che sono specializzati anche nella sperimentazione e nella messa in atto di tali progetti. Queste figure professionali non rientrano né nel reparto di marketing né nel reparto IT; il loro ruolo è social e inter-funzionale, finalizzato a cogliere e interpretare il modo in cui gli utenti agiscono. In sintesi, un growth hacker si focalizza sullo sviluppo di processi di lavoro i cui risultati possano essere verificati in maniera misurabile. Le competenze richieste riguardano da un lato la capacità di relazionarsi con i clienti, e dall’altro le abilità in termini di analisi dei dati e copywriting. Ma non è tutto, perché i growth hacker sono chiamati anche a sovrintendere i diversi componenti tecnici delle campagne di marketing, e proprio con i team di marketing collaborano per finalizzare le strategie promozionali. Questi specialisti possono essere coinvolti nell’ottimizzazione della user experience, ma anche servirsi della SEO o di altre strategie di marketing digitale per aumentare la base di clienti.

La gestione dei contenuti da parte dei content manager

In qualunque staff o agenzia che si occupino di marketing digitale, la gestione dei contenuti rappresenta uno degli aspetti di maggior rilevanza, anche perché coinvolge la maggior parte delle attività di marketing: insomma, va ben al di là del semplice scrivere o della classica gestione di profili sui social network. Un content manager prima di tutto deve essere in grado di comprendere in che modo i contenuti ottimizzati in ottica SEO possono essere creati; dopodiché questi stessi contenuti dovranno essere gestiti, promossi e organizzati. Si tratta di stabilire se i vari livelli di un piano di marketing possono essere nutriti. Entrando più nel dettaglio, a un content manager possono spettare molteplici responsabilità: per esempio quella relativa alla definizione dei calendari editoriali, ma anche la messa a punto delle strategie dei social media. Un bravo specialista ha la capacità di lavorare con successo con una gamma di clienti molto ampia, coordinando tutto il team. Ecco perché i content manager non possono limitarsi a risultare dei bravi copywriter, ma devono impegnarsi nella creazione di contenuti strategici che siano in grado di funzionare su canali diversi assicurando un coinvolgimento eccezionale.

Gli specialisti di SEO e SEM

Un altro aspetto decisivo ai fini della buona resa di una campagna di marketing digitale deve essere individuato in SEO e SEM. Stiamo parlando di specializzazioni altamente tecniche e che, per altro, vengono aggiornate senza soluzione di continuità, considerando che gli algoritmi di Google e degli altri motori di ricerca non sono mai statici ma in costante evoluzione. La mansione di SEO & SEM specialist, quindi, richiede una conoscenza tecnica molto consistente, da applicare alle competenze tipiche del digital marketing. Oggi, e ancora di più in un futuro molto vicino, le aziende desiderano e desidereranno posizionarsi in alto: è questo il motivo per il quale occorrono persone che possano vantare una lunga esperienza in tali ambiti. La SEO, poi, è e sarà condizionata dai risultati di ricerca vocale, sulla scia di una tecnologia digitale che procede inarrestabile. Per le imprese è fondamentale non restare indietro e poter contare su un return on investment il più possibile alto. Non solo i siti di e-commerce, ma più in generale tutti coloro che puntano sul traffico Internet necessitano di una strategia SEO ben sviluppata.

I compiti di un digital strategist

Nel novero delle figure professionali che il mercato del digital marketing richiede sempre di più, poi, c’è quella del digital strategist. Chi è e che cosa fa un digital strategist? Parliamo di uno specialista che deve essere in grado di capire in maniera profonda i vari punti di contatto digitali che suscitano le interazioni quotidiane dei consumatori. In questo modo tali touch point possono essere integrati all’interno del marketing online del marchio, affinché possano essere sviluppate delle campagne di comunicazione e pubblicitarie strategiche. Lo spazio digitale, insomma, deve essere sfruttato per la costruzione di un’immagine di marca. Non è detto che un digital strategist debba per forza essere capace di intervenire sul codice di un sito web, ma è essenziale che sia in grado di conoscere e utilizzare i social network, con riferimento in particolare alla tecnologia mobile e alla strategia dei contenuti. Questi professionisti, in sostanza, definiscono le modalità attraverso le quali gli utenti adoperano Internet e determinano quali sono i dispositivi che vengono utilizzati. In un certo senso il loro compito è quello di amplificare e di integrare nel mercato digitale una strategia dei contenuti per fare in modo che il messaggio del marchio avvolga i potenziali consumatori sotto tutti i punti di vista, per una visione completa, a 360 gradi.