Tra le innovazioni degli ultimi decenni internet è di certo quella che tocca un maggior numero di ambiti e di persone. Anche in Italia, seppur con un certo ritardo rispetto ad altri Paesi europei, il web è oggi utilizzato dalla gran parte della popolazione. Per certi versi poi la pandemia da coronavirus e i lock down hanno accelerato questo processo di crescita nell’utilizzo di internet. Proprio nel corso del 2020 e del 2021 è aumentato anche il numero di italiani che hanno utilizzato la rete per i propri investimenti.
Indice
Perché si utilizza internet per gli investimenti
Durante i passati lock down la possibilità di utilizzare internet per svolgere alcuni compiti è stata una sorta di salvezza per tanti. Chi ha lavorato tramite il web, chi è riuscito a fare spese per la casa, chi ha invece deciso di utilizzare le diverse opportunità disponibili in internet per gli investimenti. Stiamo in effetti parlando di un ambito decisamente molto ampio, anche se in Italia il concetto di trading online viene considerato in modo abbastanza circoscritto. Nella realtà si fa trading acquistando azioni, così come utilizzando gli strumenti finanziari derivati disponibili sulla piattaforma Plus500. In effetti le piattaforme per il trading sono disponibili online ormai da diversi anni, proprio nel corso degli ultimi 18 mesi si è però potuto apprezzare un vero e proprio boom, in tutto il Paese. I vantaggi offerti dagli investimenti online sono molteplici, a partire dal fatto che per informarsi non serve prendere appuntamento o avere tempo durante l’orario di lavoro: i siti sono disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana, compreso ferragosto e Natale. Oltre a questo sulla rete si possono trovare tantissime opzioni diverse per i propri investimenti, che permettono a chiunque di trovare ciò che sta cercando.
Cosa ci offre la rete in questo settore
Nei fatti internet ci propone tantissimi modi diversi per investire. Come abbiamo detto il mondo del trading online con i derivati è decisamente ampio e ben sviluppato, con nuove proposte che prendono vita periodicamente. Oltre a questo però oggi si può interloquire con la banca tramite internet, trovare un consulente per gli investimenti, decidere di acquistare quote di un fondo comune. Sono tutte attività per le quali fino a non troppi anni fa era necessario presentarsi di persona presso un ufficio, cosa che con la pandemia tanti hanno preferito non fare. Per altro si ha la massima flessibilità nei tempi e nei modi, grazie alla rete. Chi lo desidera può ancora utilizzare i mezzi “tradizionali”, quindi recarsi presso una società di intermediazione e parlare con un consulente in prima persona. È vero però che internet permette di controllare i propri investimenti in qualsiasi momento, utilizzando apposite piattaforme o anche comode app per lo smartphone. Sono tutte opzioni che i nostri genitori neppure si sognavano di avere a disposizione in passato.
Il boom degli investimenti online
Come abbiamo già accennato nel corso del 2020 si è avuto un vero e proprio boom delle piattaforme di investimento online. Sia per quanto riguarda le realtà che propongono speculazioni con prodotti derivati, come ad esempio i CFD, sia per alte tipologie di investimenti. In realtà questo mondo era già in crescita anche negli anni precedenti. Considerando anche il fatto che nel corso del 2019 il numero di broker attivi in Italia è aumentato di oltre l’80%. Andando a osservare i dati riguardanti l’uso di internet si capisce però che l’aumento del numero degli italiani che si sono approcciati alle speculazioni online è andato di pari passo con quello del numero degli utenti della rete nel nostro Paese. Con la pandemia del 2020 e i conseguenti lock down molti tra coloro che si dicevano interessati a questo tipo di speculazioni, ma non avevano il tempo da dedicarvi, improvvisamente si sono trovati con moltissimo tempo libero, visto che la gran parte delle attività erano impossibili da svolgere. Anche questo surplus di tempo libero ha contribuito a far accedere tante persone alle opportunità disponibili online.
Le criptovalute
Tra le tante innovazioni di tipo economico che passano attraverso il web non possiamo non citare le criptovalute. Si tratta di una realtà che ha cominciato il proprio sviluppo nel 2009, con i primi bitcoin che si affacciano al mondo; oggi abbiamo oltre 10.000 diverse criptovalute e sembra che alcuni governi e istituzioni vogliano crearne di proprie. Da curiosità nota solo a pochi addetti ai lavori e agli appassionati, le criptovalute sono diventate uno strumento finanziario ben conosciuto da tanti e utilizzato per fare speculazioni, ma anche per acquistare dei beni o pagare dei servizi. In rete oggi chiunque può acquistare un bitcoin, o una qualsiasi delle tante altre criptovalute disponibili; molti dichiarano che si tratta di una bolla che presto esploderà, nei fatti il valore dei bitcoin sta in questo periodo raggiungendo vette che solo 2 anni fa neppure si potevano sperare. Inoltre il concetto di bene criptato si sta spostando anche ad altri ambiti; da tempo è nata la cryptoart e varie istituzioni si sono dette interessate ad utilizzare i sistemi crittografici per conservare informazioni, gestire archivi, offrire servizi.
Non solo investimenti
In Italia ormai una elevata percentuale di persone utilizza internet ogni giorno. Nella maggior parte dei casi lo fa per informarsi, acquistare beni o navigare sui social. Nei fatti utilizziamo internet per attività per cui prima sfruttavamo altri mezzi di comunicazione o altri sistemi. Soprattutto durante i lock down questo ci ha concesso di limitare fortemente i contatti tra le persone, senza però fermare completamente il Paese. Tante persone hanno lavorato in regime di smart working, tanti ragazzi hanno studiato in DAD, un elevato numero di famiglie ha fatto spese grazie ai negozi virtuali. Non solo, internet ci ha permesso di vedere i nostri cari, tramite chiamate collettive; si è diffusa per vari mesi l’abitudine agli aperitivi a distanza o alle cene a distanza. Quest’esperienza avrà di certo un impatto a lungo termine sulla nostra realtà quotidiana e sul modo in cui guardiano a internet. Per molti provare queste esperienze ha permesso poi di sdoganarne altre, come ad esempio utilizzare un assistente virtuale per gli investimenti.