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I consigli giusti per vendere online

Contenuto curato da Massimo Chioni

Le vendite online rappresentano un ottimo modo non solo per arrotondare, ma addirittura per ottenere ogni mese uno stipendio: complice la costante espansione del mercato digitale, dedicarsi a questa attività è semplice e al tempo stesso redditizio, anche perché sono numerosi i canali che possono essere sfruttati a questo scopo. Le potenzialità della Rete sono tali da consentire di arrivare a una platea di clienti potenziali molto ampia, se non addirittura infinita, senza limiti geografici o vincoli di altro genere.

Come iniziare

Il primo passo da seguire per vendere prodotti online consiste nel creare un proprio sito sul quale dovranno essere trasferiti i prodotti - o i servizi, a seconda dei casi - che si è intenzionati a vendere. Un altro aspetto di cui ci si deve preoccupare è la disponibilità di un conto Paypal, che è fondamentale per chiunque sia interessato a cimentarsi nel business online: un conto elettronico offre la possibilità di ricevere pagamenti, ma anche di inviarne, in tempi rapidi, senza difficoltà. Un altro consiglio da tenere a mente se si vuole avere successo nelle vendite online prevede di far conoscere i prodotti attraverso delle foto appropriate e ben curate. Si può pensare, per esempio, di dedicare un angolo della propria casa a questa attività, predisponendo una sorta di piccolo studio di cui dovrà essere curata la luce di sfondo.

L'importanza di essere onesti

Essere disonesti su Internet, oltre ad essere poco accettabile dal punto di vista etico, potrebbe non garantire i risultati auspicati. La trasparenza e la sincerità sono destinate a premiare sempre: il che vuol dire, per esempio, che se si ha in mente di vendere degli oggetti usati che riportano dei segni di usura, dei graffi o delle ammaccature non serve a niente nascondere queste tracce. L'onestà permette di avere feedback positivi, ed è noto il valore delle recensioni lasciate dagli utenti per il successo di un'attività che si occupa di commercio in Rete.

Vendere su Amazon

Una soluzione da non sottovalutare per riuscire a concludere buoni affari è quella che prevede di ricorrere ad Amazon: il sito creato da Jeff Bezos, infatti, mette a disposizione un programma specifico che permette di mettere tutto quel che si vuol vendere in una scatola - dai soprammobili ai dvd, dai libri ai vestiti - da spedire all'indirizzo indicato. Dopodiché non bisogna far altro che aspettare che quegli oggetti vengano venduti, così da incassare la cifra ottenuta, senza alcuna fatica e soprattutto senza che si sia costretti a dedicarsi a impegnative campagne di marketing.

Questo programma si chiama FBA, e in origine è stato concepito per assecondare le esigenze dei venditori alle prese con un inventario molto consistente: oggi, però, viene sfruttato anche da molti clienti privati, che ne apprezzano i vantaggi, a cominciare dal fatto che è Amazon a gestire direttamente sia l'assistenza ai clienti che il trasporto della merce. La convenienza è il punto di forza di questo servizio: basta pianificare la richiesta di ritiro dopo avere stampato l'etichetta di spedizione e non ci si deve occupare più di nulla. In un paio di ore è tutto pronto: gli articoli venduti saranno spediti da Amazon dentro i rispettivi imballaggi. Ovviamente il servizio prevede una tassa di 1 euro per le spese di spedizione, ma come si può intuire si tratta di un'inezia in confronto ai guadagni che se ne possono ricavare.

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