Innovazione

L'energia può essere digitale: deep learning, big data e intelligenza artificiale

Energia digitale
Contenuto curato da Massimo Chioni

Anche l'energia può essere digitale: lo dimostra il nuovo programma messo a punto da E-Distribuzione, che approfittando della rivoluzione digitale si pone l'obiettivo di ripensare i processi della rete. Sfruttare il deep learning e i big data, avvalersi dell'intelligenza artificiale, ricorrere ai sensori per le cabine secondarie al fine di elaborare dati e prevedere guasti, servirsi dei droni per scattare foto che permettano di capire se sia possibile o meno intervenire su una linea elettrica: sono solo alcuni degli aspetti più importanti del piano.

I traguardi da raggiungere

In virtù delle iniziative che sono state introdotte con questo programma, E-Distribuzione intende prestare la massima attenzione alle necessità della clientela e mettere a disposizione degli utenti dei canali di contatto che si dimostrino al tempo stesso efficienti e veloci, in un'ottica di miglioramento del servizio. Una delle iniziative più importanti è quella, già accennata, relativa all'implementazione di sensori nelle cabine secondarie: il monitoraggio dei dati e la loro elaborazione potrebbero consentire di ridurre il numero di guasti. Al programma è già stato dato il la attraverso il posizionamento in 25 cabine di sensori ambientali ed elettrici: tutto il territorio nazionale è stato coinvolto, e ovviamente l'obiettivo è quello di verificare i risultati che si otterranno per procedere a installazioni più capillari. Nel mese di luglio del 2018, inoltre, è nata una room agile basata sull'Internet of Things che fa riferimento alla definizione di algoritmi che servono a identificare gli stati di funzionamento non idoneo all'interno delle cabine: i modelli di edge computing per i sensori smart e i sistemi machine learning in cloud sono gli strumenti utilizzati in tale ambito.

Tecnologia all'avanguardia

L'intelligenza artificiale è l'avanguardia della tecnologia a disposizione in questo momento, e viene sfruttata per incrementare il livello di digitalizzazione dei vari processi; lo stesso dicasi per la realtà aumentata, per la realtà virtuale, per il deep learning e per il machine learning. La realtà virtuale, per esempio, permette di "educare" gli operativi e di addestrarli rispetto all'utilizzo dell'intelligenza artificiale di chatbot che permettono di stabilire ulteriori canali di contatto e di comunicazione con la clientela.

Il programma di E-Distribuzione

Il programma di E-Distribuzione, denominato E-DigItaly, è nato lo scorso anno con l'intento di rivisitare i processi della rete: un ripensamento complessivo che presuppone l'impiego di tecnologie digitali, ma anche l'introduzione del digital thinking, utile sia per andare alla scoperta di spazi di mercato inediti che per migliorare il business tradizionale. Il compito della digitalizzazione, in un comparto delicato come quello dell'energia, consiste nel favorire la sostenibilità, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche a livello sociale ed economico. Ciò vuol dire, per esempio, mettere i clienti al centro dell'attenzione e individuare una soluzione per gli eventuali problemi che espongono. Al tempo stesso, si rende necessario concentrarsi sulle fasce più deboli, in modo tale che anche ad esse sia garantito l'accesso all'informazione e all'energia. Il rispetto dell'ambiente deve essere coniugato con consumi che possano essere controllati più facilmente: ciò comporta consumi più consapevoli e, in generale, un utilizzo delle risorse responsabile. Le tecnologie che provengono dalla digitalizzazione, in sintesi, devono poter essere trasformate in un valore per le aziende.

I droni

droni hanno un ruolo di primo piano da questo punto di vista: le loro immagini permettono di verificare la collocazione di una linea elettrica nella vegetazione, accertare il suo stato di usura, controllare le condizioni del suo sostegno, scongiurare la presenza di ruggine o crepe, e così via. Tutti gli interventi di manutenzione possono, pertanto, essere pianificati con fotocamere che scattano foto destinate a essere archiviate nel cloud e, in seguito, processate da software di deep learning e programmi ad hoc.

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